MotoGP – Indianapolis – Report Bridgestone

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Dani Pedrosa (Honda Repsol) ha trionfato nel Gran Premio d’Indianapolis ottenendo il terzo successo della stagione, dopo essere partito dalla quinta posizione sullo schieramento di partenza. Il vincitore è stato uno dei quattro piloti, insieme a Stoner, Edwards e Dovizioso, ad optare per la tipologia di pneumatico con mescola più dura per il posteriore. Il pilota spagnolo, autore del giro più veloce in gara, ha conquistato il comando della corsa al settimo passaggio. Le condizioni in gara sono state molto difficili per le elevate temperature, che in pista hanno raggiunto i 55°C. Tutti i piloti hanno utilizzato per l’anteriore l’opzione di mescola più dura, che garantisce maggiore durata e stabilità in frenata, mentre per quanto riguarda il posteriore molti piloti hanno optato per la tipologia di pneumatico con mescola più morbida, nonostante le temperature elevate, per il maggior grip offerto da questo tipo di pneumatico. Ben Spies (Monster Yamaha Tech3), autore della prima pole position nella classe MotoGP, ha tagliato il traguardo in seconda posizione utilizzando per il posteriore l’opzione di mescola più morbida. Jorge Lorenzo (Fiat Yamaha Team) ha completato il podio utilizzando la stessa strategia di Spies, ottenendo il suo miglior giro al 23° passaggio.

Hiroshi Yamada – Responsabile Bridgestone Motorsport: “Vorrei congratularmi con tutti i piloti per la gara disputata in condizioni difficili e con temperature particolarmente elevate. Dani ha guidato molto bene e anche Ben ha mostrato la sua forza ottenendo il suo miglior risultato finora nella classe MotoGP, dopo aver conquistato anche la prima pole position in un tracciato storico come quello di Indianapolis”.

Tohru Ubukata – Responsabile Sviluppo Bridgestone Motorsport: “Le condizioni di gara sono state molto difficili e la pista non ha offerto il livello di aderenza che ci aspettavamo perché la temperatura era troppo elevata. La gara ha mostrato un confronto diretto tra la performance di entrambe le tipologie di mescole utilizzate per il posteriore, a seconda delle caratteristiche delle moto e delle preferenze del pilota. L’opzione di mescola più dura si è ben adattata a Dani e alla Honda Repsol, mentre sia Ben sia Jorge hanno optato per la tipologia di mescola più morbida per il posteriore. La consistenza di entrambe le opzioni prescelte per il posteriore è stata impressionante e nel complesso sono soddisfatto del rendimento dei nostri pneumatici sul tracciato di Indianapolis”.

Dani Pedrosa – Repsol Honda Team – Vincitore: “E’ stata la gara più difficile per tutti. Le condizioni sono state molto dure per il caldo. Spies è stato molto forte, ma io ho avuto un buon ritmo e ho ottenuto un buon distacco. La moto è stata veloce in rettilineo e ho avuto un buon feeling in curva. In gara non ho utilizzato l’opzione di mescola più morbida per il posteriore perché la mia moto genera una temperatura del pneumatico troppo elevata, quindi dopo pochi giri inizio a perdere stabilità in curva e per questo motivo ho scelto l’opzione più dura. E’ stato difficile mantenere la concentrazione fino alla fine. Sono molto stanco ma felice del risultato ottenuto”.

Primi dieci classificati in gara e tipologia di mescola scelta per il pneumatico anteriore e posteriore:

1° Dani Pedrosa (Repsol Honda Team) 47m 31.615s dura, extra dura
2° Ben Spies (Monster Yamaha Tech3) 47m 35.190s +3.575s dura, dura
3° Jorge Lorenzo (Fiat Yamaha Team) 47m 38.427s +6.812s dura, dura
4° Valentino Rossi (Fiat Yamaha Team) 47m 44.248s +12.633s dura, dura
5° Andrea Dovizioso (Repsol Honda Team) 47m 53.500s +21.885s dura, extra dura
6° Nicky Hayden (Ducati Team) 48m 06.753s +35.138s dura, dura
7° Marco Simoncelli (San Carlo Honda Gresini) 48m 08.355s +36.740s dura, dura
8° Alvaro Bautista (Rizla Suzuki MotoGP) 48m 08.440s +36.825s dura. dura
9° Aleix Espargaro (Pramac Racing Team) 48m 16.520s +44.905s dura, dura
10° Hector Barbera (Paginas Amarillas Aspar) 48m 22.983s +51.368s dura, dura

Tempo: asciutto
Temperature: aria: 34°C; pista: 55°C – 52°C

Bridgestone MotorSport

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