MotoGP – Il recupero di Tohru Ukawa

In fin dei conti, è stato l’unico con la stessa moto a battere Valentino Rossi vincendo una corsa. Questo fatto (non è giusto dire “più unico che raro”, bensì esclusivamente “unico”) è incredibilmente successo a Welkom nel 2002, nella seconda gara della Moto Gp. Tohru Ukawa, pupillo giapponese di casa Honda, ha costretto il fenomeno all’errore negli ultimi giri, tanto da sopravanzarlo all’ultima tornata e festeggiare il suo primo (e alla fine ultimo) successo in Moto Gp/500. Ukawa alla fine, con la sua guida “ingrugnata” (copyright Guido Meda), non ha ottenuto altre soddisfazioni: terzo a fine campionato, facendosi sopravanzare anche da Max Biaggi con una Yamaha M1 all’epoca non certamente vincente.
Ukawa, proprio con il romano, è passato al team Pramac-Pons nel 2003: no comment, una delusione terrificante. La Honda alla fine, non potendone più di dar appoggio al giapponese, l’ha messo in panchina, costringendolo ad accettare il ruolo di tester Repsol-Honda. Ukawa negli ultimi tempi è diventato addirittura l’attore protagonista di una vicenda fondamentale nelle sorti del campionato: lui è il tester della RC211V Evoluzione, lui potrebbe puntare al successo di Motegi.
Sì, perché Tohru sarà wild card al Gran premio del Giappone con una RC211V ufficiale, e potrebbe inserirsi nella lotta per la vittoria favorendo i suoi compagni di marca. Ago della bilancia del Mondiale? Certamente una carta a favore della Honda…

Alessio Piana