MotoGP: Honda Thanks Day, Marquez e Pedrosa provano la F3

Honda Thanks Day event 2017 – Marc Marquez e Dani Pedrosa sono stati protagonisti insieme agli altri piloti all’Honda Thanks Day event. I due alfieri della MotoGP venerdì sera si sono riuniti per una cena all’Hotel Shangri-La di Tokyo, dove si sono celebrati i titoli piloti, costruttori e squadre.

Sabato tutti si sono spostati a Motegi, dove i due alfieri del Repsol Honda Team hanno potuto provare anche la Formula 3 oltre a Karts, Super Cubs e Honda Sport & Eco Fit cars (Jazz).

“Mi piace molto l’Honda Racing Thanks Day perché ogni anno diventa sempre più interessante e divertente per noi. Tutto è sempre perfettamente organizzato e proviamo molte macchine e moto diverse. Quest’anno, ad esempio, abbiamo avuto la possibilità di guidare un’auto di F3. È stata una nuova esperienza che mi è piaciuta molto, quindi dico grazie a Honda per questo trattamento speciale. Oggi è stato un onore fare un giro insieme a Takuma (Sato) che ha vinto a Indy! – ha detto Marc Marquez – E’ stato anche molto bello incontrare così tanti fans giapponesi. Quando veniamo qui per il GP sono sempre così solidali e ci fanno sentire davvero i benvenuti, quindi sono felice di essere qui per loro e di poter celebrare un’altra grande stagione. Il titolo piloto è stato il nostro obiettivo principale, ma aver anche ottenuto la “Triple Crown” con i Costruttori e il titolo Team è una sensazione particolarmente speciale.”

“Mi piace molto questo evento. La stagione è ovviamente impegnativa, perché devi rimanere concentrato tutto il tempo, quindi è davvero bello quando veniamo qui a dicembre, quando siamo completamente “senza stress” e possiamo divertirci con le auto e le moto. Mi è davvero piaciuto guidare la macchina di F3; Penso che sia stata una delle migliori esperienze che abbia mai avuto in Honda Racing Thanks Day, e una delle migliori in assoluto a parte la mia MotoGP! – ha detto Dani Pedrosa – L’anno scorso abbiamo provato la NSX, che era molto bella, ma questa volta era ancora meglio, forse perché sentivo l’aria, come in moto. È possibile frenare molto tardi in curva e per tutto il tempo ho pensato a come sarebbe stato in una macchina di F1! È stata un’esperienza straordinaria. Penso che questo evento sia anche molto speciale per i fans, perché possono davvero avvicinarsi a noi, e abbiamo anche più tempo da dedicargli. È fantastico perché quando veniamo qui per la gara è più difficile passare del tempo con loro. C’è sempre un’atmosfera fantastica qui ed è molto divertente. “