MotoGP – Focus sul caldo e le gomme


Le alte temperature che generalmente raggiunge l’asfalto sul circuito malese di Sepang rappresentano una sfida non solo per i piloti e le moto ma anche per le gomme. Il caldo infatti è uno dei fattori determinanti per il rendimento di un pneumatico dal momento che il grip diminuisce con l’aumentare della temperatura dell’asfalto. Sulla pista malese, per esempio, i tempi sul giro sono molto più bassi nelle libere della mattina quando la temperatura dell’asfalto si aggira sui 40 gradi rispetto a quelli del pomeriggio quando si superano i 50. Per affrontare le proibitive temperature di Sepang, Michelin, la casa francese che gomma le RC211V di Marco Melandri e Toni Elias, ha predisposto dei pneumatici con delle mescole specifiche.
“Indipendentemente dalla temperatura”, spiega Nicola Goubert, responsabile Michelin sui campi di gara “i fattori che occorre tener presente per le caratteristiche di un pneumatico sono il disegno del tracciato, la superficie della pista (la temperatura, la tipologia dell’asfalto più o meno ruvido e più o meno sporco), il tipo di moto ed il pilota. La temperatura dell’asfalto è un parametro che nell’arco della giornata può variare molto a Sepang, anche se sappiamo che la mattina le temperature si aggirano intorno ai 40 gradi, mentre nel pomeriggio generalmente raggiungono i 55 gradi, a meno che non sia nuvoloso”
Con le alte temperature la scelta della gomma diventa fondamentale. Poi deve essere il pilota a fare la differenza. “La guida del pilota è cruciale per la vita delle gomme a fine gara soprattutto quando l’asfalto raggiunge temperature altissime, come è successo questo anno a Laguna Seca e come accade ogni anno a Sepang o a Doha in Qatar” continua Goubert. “Le torride temperature diminuiscono il grip dell’asfalto e il pilota deve essere esperto a salvaguardare le coperture evitando di derapare molto, soprattutto nella prima parte di gara”
L’esperienza della torrida Laguna Seca, che ha visto salire il termometro della temperatura dell’asfalto a 60 gradi, sicuramente è servita ai tecnici della casa francese che, con la collaborazione dei piloti (gommati Michelin, lavorano allo sviluppo di pneumatici che rispondono alle esigenze che di volta in volta presentano le piste del motomondiale.
Alcuni dati
60 gradi la temperatura dell’asfalto raggiunta questo anno a Laguna Seca
15-20 gradi la temperatura più bassa dell’asfalto, raggiunta a Barcellona durante i test Irta 2006
48 gradi la temperatura dell’asfalto durante i test di precampionato 2006 a Sepang
1.100 il numero di gomme che Michelin porterà a Sepang per il weekend di gara
Gresini Racing
se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui
You must be logged in to post a comment Login