MotoGP: Filippo Preziosi “La Ducati ha già dimostrato di saper vincere le sfide impossibili”
Filippo Preziosi, General Manager di Ducati Corse, dal Wrooom di Madonna di Campiglio (giunto alla sua ventunesima edizione) ha parlato della nuova Desmosedici GP12, moto con la quale Valentino Rossi e Nicky Hayden affronteranno il motomondiale 2012. La moto che al momento è in fase di assemblaggio sarà pronta per i prossimi test di Sepang (che inizieranno il 31 gennaio) e sarà dotata i un telaio in alluminio perimetrale e di un forcellone in carbonio.
“Abbiamo fatto un lavoro eccezionale in una sfida molto impegnativa. Di solito per fare una moto nuova ci vogliono due anni, noi l’abbiamo fatta in sei mesi – ha detto preziosi così come riportato da SportMediaset – E’ un percorso obbligato a tappe, ma lo svolgeremo con successo. La Ducati ha già dimostrato di saper vincere le sfide impossibili. Il vantaggio di essere una piccola azienda è la flessibilità. Normalmente dal concept di una moto, dal fare i calcoli, progettare le componenti, realizzarle e fare lo shakedown e le prove in pista servono due anni. Noi lo abbiamo fatto in sei mesi. Siamo una squadra molto forte con due campioni del mondo come piloti e una struttura flessibile. Anche per questo dai test di Valencia con la GP0 alla moto che proveremo a Sepang dal 31 gennaio al 2 febbraio sono passati appena sei mesi. Un record.”
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E’ vero la Ducati ha vinto sfide impossibili,già alla terza gara al suo debutto è salita sul podio, è anche vero che all’epoca hanno speso quattro soldi , nel 2011 hanno speso cifre che neanche le giapponesi messe insieme ci arrivano con i risultati sotto gli occhi di tutti, non è che a Borgo Panigale dal 2011 non hanno saputo costruire la moto vincente, ma sono stati trascinati in confusione da un certo 46 & C dove hanno perso la bussola ,la Ducati era una moto “maschia” adesso probabilmente verrà fuori una simil-jappo con perdita di fascino e tecnica standardizzata.
La moto 2012 girerà a Jerez la prossima settimana con l’ottimo Battaini e Checa che sia un segnale a rossi ? o siamo in attesa che si definiranno le gomme per le CTR richieste più performanti per dimezzare il divario con i prototipi ( ? )…..e magari lo zio come sempre ci farà un bel regalino? La situazione non è bella, d’altronde con 12 prototipi e la minaccia di ritirare la squadra Ducati con i relativi sottoteam rimarrebbero in 7-8 prototipi , dunque qualche novità ci sarà. al momento nell’intervista audio-video a Preziosi traspare ottimismo cosa che non ho visto nelle dichiarazioni del rossi.
Forza Hayden
Marco, a quelli della Ducati non interessa minimamente far una moto che sia un cavallo imbizzarito (o almeno relativamente) ma a loro interessa fare una moto vincente e vincere un’altra volta (e speriamo più di un’altra volta sola) il titolo mondiale.
Ducati poi dice sempre che è nella motogp per sperimentare, no? Per loro il perimetrale è una cosa nuova, poi finchè non mettono il deltabox su le moto da strada, che cosa vi importa?
Marco, scusami per la mia persistenza ma perchè se girano Battaini e Checa perchè dovrebbe essere un segnale a Rossi? Perchè non fanno girare lui dici? A me mi sembra che i piloti ufficiali non possono girare fino a Sepang.
Ciao Giorgio
La Ducati, come tutte le case, deve vincere non fare le moto “maschie”. La moto GP è una vetrina non è il garage di 4 appassionati. Se Valentino con il nuovo telaio vince il mondiale, viva le jappo-moto!
Non voglio scomodare i miracoli, ma è pur vero che in Ducati, anche senza Stoner (in passato) riuscirono a portare a casa
risultati davvero eccezionali se paragonati a quelli dei giganti giapponesi, e chissà forse il 2006…
Quindi nulla vieta di credere in una qualche alchimia che permetta di portare a casa, a fronte di una rivoluzione concettuale,
qualche bella soddisfazione.
In via razionale mi risulta difficile crederlo: una struttura flessibile dinamica e di gente fantasiosa, permette sicuramente
operazioni più veloci ed efficaci, ma non va dimenticato che Ducati pecca totalmente in storico nella configurazione in cui
hanno deciso di buttarsi.
Burgess & Co. devono apportare questa cultura.
Certo che se la base del progetto non è buona si va poco lontano.
Diciamo però che se alla fine del campionato 2012 si fossero portati a casa all’ incirca tre vittorie, con buona costanza
dei risultati da parte del team ufficiale, ed un incremento qualitativo crescente durante la stagione vorrebbe dire che
la ricetta è quella buona.
Quello che ha fatto vedere il duo Honda/Stoner, chiama obbligatoriamente alla perfezione, ed ogni errore può essere pagato molto caro.
Tra poco qualche dubbio sarà dipanato.
Il problema della Ducati è semplicemente che Stoner (il pilota attualmente più forte) e pure su una Honda …….. lasciate a casa ogni speranza di stare davanti al canguro, anche nel 2012 suonerà la carica…….oltretutto credo che con la 1000 tagliata di un pochino di elettronica farà ancora più la differenza……vi farà vedere lui come si violenta la moto !!!!!
ricordiamoci che ducati non ha una storia in moto gp come la concorrenza, non ha il potere economico come la concorrenza,
non ha le strutture come la concorrenza, eppure in poco tempo ha vinto anzi stravinto,, se non mettevano i blocchi ai test liberi forse tutti i problemi attuali si sarebbero risolti molto prima senza sprecare un anno a testare invece di pensare alla gara. ciao ciao e forza DUCATI