MotoGP – Dani Pedrosa critico verso il limite di peso
Dani Pedrosa sin da quando ha iniziato a correre ha dovuto fare i conti con il suo fisico minuto. Anche ora che è in MotoGP (dove ha debuttato nel 2006) il centauro spagnolo del Repsol Honda Team deve fare i conti con una regola che se venisse confermata potrebbe penalizzarlo, anche se qui i pareri sono molto discordanti. Ad oggi altri piloti (tra cui Valentino Rossi e Marco Simoncelli) vorrebbero che sia approvata la regola che preveda un peso minimo da raggiungere tra moto e pilota. Il due centauri italiani sostengono che con le attuali moto e soprattutto con i serbatoi da 21 litri chi è più piccolo è più avvantaggiato in materia di consumi. Simoncelli ad esempio con i suoi 72 Kg pesa 21 Kg più di Pedrosa e secondo i tecnici del Team Gresini questo porta ad un maggior consumo di carburante e quindi costringe il pilota ad utilizzare meno potenza per non rimanere a “piedi”. C’è anche da dire che un pilota piccolo come Pedrosa ha minor forza fisica in curva ed è proprio su questo che il pilota spagnolo punta il dito.
“Questa storia mi ha seguito in tutta la mia carriera – ha detto Pedrosa a MCN – Quando ero in 250 tutti dicevano che non potevo guidare la moto perché ero troppo piccolo e poi quando ho iniziato a vincere hanno iniziato a dire che il mio peso mi dava un grande vantaggio. Ora è la stessa cosa in MotoGP e mi sto davvero stancando! Sembra che ad alcune persone dia fastidio che sia lì davanti. E’ incredibile, ho dovuto continuare a lavorare senza dire nulla perché naturalmente in rettilineo ho un vantaggio con l’accelerazione ed è chiaro. Ma l’altro lato che la gente dimentica è nelle curve ho un grip minore e non riesco a frenare allo stesso modo degli altri a causa del mio minor peso. Ho le braccia e le gambe più corte di loro e non posso distribuire il mio peso, come fanno i piloti più grandi. Ho desiderato molto in passato essere 10 centimetri più alto. Questo contribuirebbe a darmi una posizione migliore sulla moto. Se fossi stato più alto avrei potuto usare di più il mio corpo e mettere peso sulla parte anteriore e posteriore, invece al momento posso solo portare il peso della moto nella parte anteriore, centrale o posteriore separatamente e non contemporaneamente come fanno gli altri.”
Non è d’accordo però Nicky Hayden, che di Pedrosa è anche stato compagno di squadra. A lui la parola.
“Penso che un pilota più leggero ha un vantaggio e fa la differenza per il consumo di carburante che è la cosa più importante. Quando ero compagno di squadra di Dani (Pedrosa) consumavo più carburante e con 21 litri siamo costantemente al limite. Un pilota più pesante potrebbe avere più trazione, ma se si guarda l’uscita dalle curve, il pilota più leggero è in vantaggio. Guardate l’ultima curva in Qatar in gara e guardate chi era il più veloce nel T4. Ripeto, il consumo di carburante è la cosa più importante e anche l’usura dei pneumatici. Un corridore più grande usa molto di più il pneumatico.”
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Polemica stupida…è come mettere un limite di altezza ai giocatori di calcio, perchè quelli troppo alti farebbero troppi goal di testa…e allo stesso tempo, come dani ha problemi nella distribuzione del peso, un giocatore alto sarebbe più goffo….ognuno ha i suoi vantaggi e svantaggi…vorrei capire perchè, invece di fare tante polemiche, non pensano a correre e ai problemi loro anziché a quelli degli altri…
beh, sarà anche vero che Pedrosa è più piccolo e che fà fatica nella distribuzione del peso..
però mi pare che sia anche vero che la Honda spinse per le 800 e anche per diminuire i litri del serbatoio..
se c’è un pilota che ha tratto guadagno è senz’altro lui.. (Honda che favorisce un pilota Honda..)
poi se è vero che vorrebbe essere più grande per poter pesare di più e poter staccare più forte questo peso minimo da rispettare non lo dovrebbe aiutare visto che sicuramente troverebbero il modo di zavorrare meglio la moto dandogli magari più stabilità?
gli altri piloti visto il maggior peso non potrebbero sfruttare questa zavorra strategica e quindi non avrebbero questo vantaggio..
quindi dal mio punto di vista se si lamenta è proprio perchè è vero che questa sua leggerezza è un vantaggio non indifferente, soprattutto in virtù dei consumi di benzina..
avviso tutti quelli che avranno l’intenzione di darmi addosso: questo è il mio punto di vista, non il vostro, se a voi non stà bene pazienza.. io stò bene lo stesso..
Ma invece di cazzeggiare sul peso ,la forza ecc , dico io ” MA PIU BENZINA PER TUTTI NOO??????”
Come dice francesco anch’io sono per “più benzina per tutti” ,almeno un litro in più! non 5 ma 1 ,e che sarà mai!!!….così questo problema dovrebbe sparire.
Max, non è che ti voglio dare addosso, ma le moto non sono macchine. La moto va alzata e tirata giù, serve forza, non è ragionevole che un pilota più leggero, quindi con meno forza, e più piccolo, quindi con leve più corte, debba usare una moto più pesante.
Inoltre aggiungo, nelle gare di cavalli zavorriamo i cavalli con i fantini più leggeri? I motociclisti, fino all’arrivo di Valentino, sono sempre stati bassi.
Se io voglio giocare a basket e sono 1,70m, devo richiedere che i miei canestri valgano 3 punti dentro l’area e 4 da fuori?
… si fà tutto il campionato. È come se la Ferrari andasse più piano delle turismo.
chi segue le gare di moto e di macchine sanno che il peso e’ molto ma molto importante ,piu’ leggero sei, meglio e’, ed e’ cosi’ da una vita ciao
… non capisco di cosa si lamenta il Camomillo… in staccata meno peso hai e prima ti fermi.. accelleri meglio e consumi meno, poi per distribuire i pesi sulla moto ci pensa la honda gli hanno fatto la moto su misura, manubri pedane saranno proporzionate.. Non capacito negano l’evidenza e trovano scuse su tutto…
saluti
Il fatto che sia piccolo cmq nn vuol dire necessariamente che abbia meno forza, e se nn hai forza un prototipo a quei livelli nn lo guidi. E cmq la zavorra se distribuita bene nn può che giovargli…..
Forse hanno ragione un po’ tutti, provate a vedere questo articolo http://www.ntproject.com/moto_gp.htm