MotoGP: Dani Pedrosa “Affronterò la seconda parte della stagione con forza ed entusiasmo”

Poi su Marquez, attuale leader del mondiale "Sono molto sorpreso della velocità con cui impara le cose"

MotoGP: Dani Pedrosa “Affronterò la seconda parte della stagione con forza ed entusiasmo”MotoGP: Dani Pedrosa “Affronterò la seconda parte della stagione con forza ed entusiasmo”

Dopo il ritiro di Stoner, questo sembrava essere l’anno buono per Dani Pedrosa, specialmente dopo l’infortunio al suo più diretto avversario, Jorge Lorenzo. Al Sachsenring però anche il pilota della Honda è caduto e nonostante abbia riportato una ferita analoga al maiorchino, a Laguna Seca è riuscito a limitare i danni, chiudendo al quinto posto una gara difficile e sofferta.  Ora Dani si trova secondo in classifica, a soli 16 punti dalla vetta, e in questa intervista ci fa il punto della sua situazione fisica e di campionato.

Come ti senti dopo Laguna Seca?

“Onestamente, sono molto contento. Ogni volta che fai un grande sforzo e ti prendi dei rischi, come ho fatto nel Gran Premio degli Stati Uniti, Fare un buon risultato e prendere punti è molto appagante”

Sei a 16 punti dalla vetta. Come valuti le gare precedenti?

“Sopra ogni cosa, penso che il livello sia stato buono. Abbiamo corso bene, anche se non siamo stati perfetti in ogni gara e negli ultimi tre gp abbiamo perso molti punti. Forse il nostro punto debole è stata la consistenza, ma siamo ancora in lotta per il titolo. Durante la seconda parte della stagione, dobbiamo migliorarci e continuare a lottare.”

In che modo pensi che tu e la tua moto dobbiate migliorare nella seconda metà della stagione?

“In ogni gara ci sono state delle differenze nella competizione. Ci sono stati numerosi fattori che hanno influenzato il comportamento della moto, come ad esempio il caldo o il freddo, ed è stato difficile compensare le cose. In poche gare si è visto una parità totale di prestazioni; Ci sono sempre stati vantaggi per Honda o per Yamaha. Ecco perchè come pilota mi è stato difficile fare la differenza riguardo a ciò. Ad ogni modo, siamo riusciti a rimanere in seconda posizione. Possiamo dire che abbiamo fatto buone gare, e che ci siamo concentrati sul non fare errori quando non eravamo in grado di lottare per la vittoria.”

Che effetto ha avuto la caduta in Germania per la tua stagione?

“Abbiamo perso la possibilità di fare punti. Non ne abbiamo fatti al Sachsenring e abbiamo perso qualche punto a Laguna Seca per via dell’infortunio. Adesso speriamo che tutto questo sia alle spalle e che possiamo fare una buona progressione nella seconda metà di stagione fino alla fine del campionato.”

Con avversari come Marquez e Lorenzo, gli errori sono rimediabili?

“Per mia fortuna, anche loro hanno fatto degli errori. Forse Marquez è quello che ha fatto il meno grave, e per questo comanda la classifica. Si può vedere dal trend di questo campiobato, che chi fa gli errori più lievi è quello che ottiene più punti.”
Ma, quando fai un errore, puoi sempre recuperare se anche gli altri ne fanno. Infatti, l’anno scorso l’abbiamo fatto, anche se è molto più difficile.”

Cosa ti ha sorpreso di più riguardo all’adattamento di Marc?

“Sono molto sorpreso della velocità con cui impara le cose. Non gli ci vuole molto per imparare.”

Come sarà il tuo approccio alla seconda metà della stagione?

“Con forza ed entusiasmo. Con la determinazione di fare una buona seconda metà di stagione e fare buoni punti in ogni gara.”

Quale GP non vedi l’ora di correre?

“Nessuno in particolare. Vado avanti gara per gara. Ora sto pensando solo a Indianapolis, che è la prima gara dopo la pausa.”

Per vincere, devi soffrire o divertirti?

“Entrambi! Ovviamente devi divertirti, ti deve piacere quello che fai. Ma durante la gara ci sono momenti nei quali soffri.”

Vedremo il Dani della seconda metà del 2012?

“Lo spero. Adesso ho qualche giorno per riposarmi e ricaricarmi, che è la cosa più importante. Speriamo di essere al top della forma fisica per la seconda metà della stagione, che parte con tre gare in fila. E’ importante stare bene fisicamente per riuscire a dare il massimo in quelle tre settimane.”

Dani Pedrosa sarà campione del mondo 2013 se…

“Se riuscirò a correre bene ogni gara e non fare errori. La cosa importante è mantenere alto il livello fino alla fine della stagione. Questo può darti il Campionato.”

I tuoi progetti per l’estate? Fisioterapia e svago?

“Si. Soprattutto prendere l’opportunità per fare fisioterapia e vedere come guarisce la ferita. Abbiamo un piano di recupero che si adatterà al corso delle cose. Andremo a sentimento. Allo stesso tempo, cercherò di staccare, poichè la seconda parte della stagione sarà molto intensa, quindi adesso mi divertirà un po’.”

Dei diversi paesi che hai visitato, oltre alla Spagna, in quale i fans sono più appassionati?

“In America, il motociclismo ha molti fans. Trattato tutti i piloti allo stesso modo, ed è fantastico. Ma non c’è niente che possa essere paragonato alla passione europea.”

Dove è meglio vedere le gare? Al circuito o in televisione?

“Dal circuito! E’ il solo modo di capire le grandezze della velocità e l’intensità che esiste in questo sport. Guardando le gare in TV si può sempre guardare e dire “perchè non lo passa?”. Al circuito vedi e apprezzi come succedono le cose, quanto vanno veloci le moto, quanto sia dura psicologicamente e le brevi distante tra i piloti. Di persona capisci davvero la realtà di questo sport.”

Ti identifichi con qualche personaggio sportivo?

“Ogni sportivo è diverso, ma è vero che ci sono delle somiglianze. Anche se non mi identifico con nessuno in particolare, ho molto rispetto per per Andres Iniesta. Ha dei valori sportivi che mi piacciono: disciplina, sincerità, educazione e rispetto. E’ una persona di carattere che gioca sempre secondo le regole. Sono questi i valori che mi piace vedere in un atleta.”

Cosa ti piace fare quando non ti vedono?

“Suppongo quello che fanno tutti. Mi piace divertirmi e passare del tempo con gli amici e la famiglia. Andare in bici o andare ai kart, fare windsurf o cose divertenti, ma è questione di staccare. Questi sono giorni di riposo, di buon cibo e divertirmi. Niente di speciale, solo vivere il momento.”

Foto: Alex Farinelli

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