MotoGP: Cal Crutchlow “costretto” a restare in Ducati anche nel 2015

Il britannico continua con la rossa anche perchè nessun team gli ha offerto un contratto munifico come quelle che ha attualmente

MotoGP: Cal Crutchlow “costretto” a restare in Ducati anche nel 2015MotoGP: Cal Crutchlow “costretto” a restare in Ducati anche nel 2015

Cal Crutchlow è ormai certo, lui il prossimo anno resterà in Ducati. Nessuno ha infatti offerto all’inglese un contratto migliore di quello che già ha attualmente con la casa di Borgo Panigale e quindi il 30 luglio Crutchlow sicuramente sfrutterà l’opzione di rinnovo prevista nel suo contratto. Intervistato da MCN il britannico si è detto eccitato dal progetto della rossa per il prossimo anno.

In verità, i vertici della Ducati, scontenti per come è andato Crutchlow sulla rossa, speravano che l’inglese riuscisse a trovare un nuovo team per il prossimo anno ed anche lo stesso britannico voleva andare via a causa dello scarso feeling che ha avuto con la Desmosedici, ma nessuna squadra gli ha offerto un contratto munifico come quello che gli propose la scorsa estate la casa italiana. E così a questo punto Cal ha deciso di continuare il “matrimonio all’italiana”

“Non credo che la moto quest’anno sia migliorata più di tanto – ha affermato Cal Crutchlow – penso più che altro che siano stato Dovi e Iannone a migliorarsi. La moto è più o meno quella di inizio anno perchè Gigi (Dall’Igna ndr) non ha avuto il tempo per modificarla. Ma il progetto che c’è nel team per il prossimo anno è davvero eccitante e io sono pronto a dare tutto, ben sapendo che lo stesso farà anche la squadra. So bene però che i miglioramenti non potranno venire solo dalla moto, dovrò migliorare anche io alla guida. Questo non è stato certo il mio anno migliore, ma nella carriera di un pilota è così, ci sono anni buoni ed altri meno positivi. Non ho mai visto nessun pilota , eccetto Marquez, avere un anno perfetto. Nel 2011, l’anno del mio debutto in MotoGP fu un anno negativo, poi però ho avuto un paio di anni positivi ed ora nel 2014 fino ad oggi è andata male”

Foto: Alessandro Giberti

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16 commenti
  • Ronnie ha detto:

    Se davvero quella dell’anno prossimo sarà una NUOVA moto non c’è da preoccuaparsi anche se forse sarebbe meglio che trovi un modo per sfruttare meglio il suo punto forte, la staccata, magari con l’ausilio dell’elettronica e dei controlli a disposizione dato che quella comunque è una cosa che anche se cambia la moto anche se cambiano i bilanciamenti si può trasferire, almeno come base poi chiaramente ci vogliono tutti gli aggiustamenti del caso. Credo che comunque il problema di Ducati è che sono sempre dietro a Rincorrere in tutti i sensi in tutti gli aspetti dalla meccanica, all’elettronica che tentano di usare e sviluppare sempre problemi che invece forse dovrebbero andar limati o sgrossati al trove ma questo è il pacchetto che hanno dal 2011 ormai e l’hanno rivoltato come un calzino senza arrivare a risultati degni di nota.

    1. TONYKART ha detto:

      Da come parli sembrerebbe un team di muratori,ti dimentichi che è molto giovane confronto a hrc o Yamaha ma si è già tolto belle soddisfazioni,il disastro è iniziato nell era rossi quando si è cercato di fare una moto un 15 giorni per cercare di farlo diventare competitivo,non voglio entrare in una discussione trattata e ritrattata per dare colpe a qualcuno ,in ogni caso in quel periodo è stato raso al suolo il team con il licenziamento di preziosi e un periodo di transizione prima di Gigi ….vedremo nell arco delle prossime due stagioni mi sembra giusto no??????
      Poi nn capisco perché insisti così tanto sull elettronica ,non ho mai sentito nessun pilota che ha portato una ducati in pista lamentarsi dell elettronica ,tutti tutti hanno espresso la stessa opinione …avantreno che nn inserisce e perdita della linea di corda perché l avantreno allarga…
      Cosa ci fai con l elettronica ????il controllo di trazione nn c entra proprio niente in questo caso e la staccata e già avvenuta quando uno gira per inserire quindi anche li …..
      E poi l elettronica verrà unificata a breve quindi ….

      1. Durim ha detto:

        Tutta colpa di Rossi..CERTO! Perchè prima di Rossi la Ducati era la migliore moto del lotto..Gli si danno colpe che non ha. Non è lui a fare la moto ma gli ingegneri Ducati, lui ha dato solo indicazioni mettendo in luce i problemi della moto, gli stessi che aveva Rossi nel 2011 e che ha dovizioso nel 2014..
        E il fatto dell’aggiustare la moto in 30 sec ecc furono parole di Burgess..non di Rossi. Quando burgess era con Rossi, tutti a insultarlo..ora che non è con lui, subito santo.
        Gli errori di Rossi si limitano a errori da pilota, a non aver dato il 100 %, non aver cambiato stile e non aver reso i migliori risultati che erano possibili con quella moto. La moto non la fa lui, se una casa si fa consigliare da un pilota con licenza media su come fare il proprio lavoro, allora non vale molto..perchè il pilota riferisce le proprie sensazioni in pista e basta.

      2. TONYKART ha detto:

        Ho scritto che nn era una discussione per entrare nel merito delle colpe ma semplicemente per analizzare le vicissitudini del team ducati negli ultimi anni…come al solito DURIM ha capito tutto …

      3. Ronnie ha detto:

        Bhe Tony cosidera che dal 2000 ad oggi quello che ha permesso di fare i tempi è stata proprio l’elettronica e il suo miglioramento, le moto sono migliorate molto ma sono diventate più gestibili e non scaraventano più a terra i piloti, leggi le dichiarazioni di Rossi 30% sicurezza 70% prestazioni, capisci che l’elettronica è fondamentale, e la Honda ha messo a posto tutta quella cavalleria, grazie all’elettronica e anche grazie a quella ora vince e stravince, ha un software estreamente intelligente e che permette di gestira la moto in diversi frangenti di gara, dal risparmio benzina al giro veloce o ai giri ad un passo superiore per recuperare. Ogni curva è praticamente preparata millimetro per millimetro, quelle curve in sovrasterzo perfettamente controllato non è merito del pilota, non sono più le derapate delle 500cc in ingresso sono derapate in uscita anche quelle di Casey Stoner erano fatte con l’elettronica per quanto la si voglia rimenare mi ricordo un immagine in cui si vedeva il led blu accendersi sulla sua moto proprio mentre derapava una luce blu intermittente che secondo me stava a significare forte taglio o controllo di trazione innescato. Queste moto si guidano con l’elettronica e nessun pilota è escluso e non c’è alcun dubbio secondo me che quella di Honda nel complesso funzioni meglio, secondo te perchè hanno messo centralina unica e vogliono dare un software unico non sviluppabile? Se l’elettronica non c’entra niente perchè è proprio li che si va a limitare. Ducati è in stallo di prestazioni da anni e magari il motore risolverà problemi ma è da anni che tentano di addomesticar e il motore, con l’elettronica, come d’altronde hanno fatto anche gli altri, ma prima forse dovrebbero rendere il motore più utilizzabile di base meccanicamente dovrebbe funzionare meglio e non correre dietro con l’elettronica, se no stalleranno sempre. Le due cose sono complementari ma se non riesci a gestire il Desmo come è riuscita Honda a gestire il suo e a renderlo forse più trattabile già con minimi interventi elettronici avrai meno sprechi.

        Honda è riuscita a fare un motore e un pacchetto che risparmia benzina elettronica + motore sono molto molto prestanti, anche Honda ha sempre avuto un motore prestante come Ducati, ma non riusciva ad addomesticarlo bene come Yamaha, con l’elettronica e di sicuro qualche modifica meccanica sono riusciti ad avere le alte prestazioni e l’usufruibilità.

        Ducati queste 2 cose secondo me ancora oggi non ce le ha. Ha il motore super potente come Honda ma non riescono a gestirlo come loro e non è una questione solo di telaio e di bilanciamento dei pesi, ma anche di dispositivi che uniti permettono di rendere la moto addomesticabile e sicura da guidare in ogni frangente. Non dico che non sono indietro su telaio e disposizione peso, ma non è solo li secondo me che stanno perdendo il grosso, l’elettronica che hanno o il software che hanno va sviluppato per mermettere ai loro piloti di guidare la moto come una Honda, non è vero che con il controllo di trazione, il freno motore, l’anti-impennamento il cambio e altri dispositivi non intervengono su come curva e come scarica a terra la potenza la moto anzi sono quelli con il software che garantiscono certe prestazioni, e Rossi può aver mandato in confusione Ducati chiedendo un sacco di cose e di lavorare su un sacco di aspetti, ma non è lui la sola causa della non competitività di quella moto.

      4. TONYKART ha detto:

        Alt su come accelera o come rallenta o anti impennamento sono d accordo che senza quelli nn sarebbe gestibile la moto o dovrebbero aprire il gas con molta calma e molto dopo finita la curva o staccare molto prima sul fatto che un telaio nato male anche a causa della tipologia di motore installato quando stacchi e giri il manubrio se nn lavora bene l avantreno si allarga e niente ti fa tornare dentro ….
        Non diciamo cazz@te

      5. TONYKART ha detto:

        La mia scuola nn e motociclistica però girando negli ambienti ho sempre cercato di imparare per passione anche il funzionamento di altre tipologie di mezzi oltre a quelle che ci lavoravo …alcuni principi sono gli stessi identici sulle 4 ruote o sulle 2 ,la ducati ha sempre cercato di rendere reattivo l anteriore spostando la posizione del motore,serbatoio e pilota,questa cosa accade anche sulle quattro ruote,lo sa anche uno che ha appena iniziato che alzando la massa anteriore o posteriore si va a creare più carico a discapito dell altra e di contro si perde po di maneggevolezza a causa delle masse spostate verso l alto che creano inerzie …questo e proprio quello che succede alla ducati da un sacco di tempo …se poi vogliamo raccontare che con il Commodore 64 metti apposto problemi strutturali ,Vabe allora meglio lasciare perdere ….

      6. Stonami77 ha detto:

        Che le moto siano gestite egregiamente dal software elettronico e un dato di fatto, idem che senza non potrebbero essere portate al limite, la Honda ha vantaggi in tutti i settori..il led blu di Stoner che vedevi in derapata aveva a che fare certamente con l’elettronica (anti spin) lampeggiava perchè il taglio di potenza non era lineare ( se ben ricordi l’Australiano lo preferiva regolato al minimo..e penso che questo abbia condizionato l’esito delle prove ad Indy ..vedi gran botto)

      7. TONYKART ha detto:

        @ stonami gestite ok mi sta bene ,che l avantreno si riesce a farlo inserire e tenere la linea tramite controllo elettronico no,aggiungo sulla Porsche che ho posseduto per 5 anni c e un controllo elettronico che aiuta alla guida al limite se si fa un entrata in curva molto veloce ammettiamo verso sinistra con sottosterzo e la vettura allarga”quello che succede un po all avantreno ducati” l elettronica frena la pinza anteriore destra per far riprendere la linea ideale,personalmente non mi piaceva moltissimo e comunque in quel caso serviva unicamente se tu ci entri forte e acceleri ma se entri sbagliato o a peso morto la macchina non te la faceva curvare nemmeno dio….comunque questo per dire che sulla moto che c e due ruote sole mi spiega qualcuno come l elettronica può sistemare il problema dell inserimento ducati?????controllo di trazione evita pattinate,sbandate ,impennate ecc ,anti saltellamento aiuta quando si molla la frizione il resto erogazione motore e consumi ma ancora qualcuno nn ha spiegato come la ruota anteriore posa tenere la linea ….

      8. TONYKART ha detto:

        Aggiungo che in un caso tipo ducati dove c e un avantreno che nn riesce a curvare l elettronica e’ anche controproducente perché tramite i sensori che rilevano gli angoli di sterzata e la velocita della ruota posteriore e quella anteriore la moto capisce che l avantreno viene spinto dal posteriore e sta allargando quindi taglia potenza …
        Prima si fanno i telai che vanno bene poi l elettronica gestisce accelerazioni e frenate consumi il resto lo fa ancora il telaio …

      9. Ronnie ha detto:

        Tony la tua analisi è corretta ma è fatta sulla tecnologia di anni e anni fa 5-15 anni minimo.

        Quello che avevi sulla Porche è una tecnologia vecchia credo tu abbia descritto il funzionamento dell’ESP electronic stability program (controllo della stabilità che rimette l’auto sulla propria traiettoria)

        Siamo ben oltre quei livelli e anche la capità i queste nuove centraline e dei loro processori è estremamente più elevato.

        Ti faccio alcuni esempi basilari, fino a 10-20 anni fa le previsioni meteo erano date a 2-3 giorni con discreta precisione ora i modelli arrivnao a 7 giorni. Lo stesso confronto si può fare con gli areoplani da caccia che hanno migliorato reattività e diminuito l’attenzione dei piloti su alcuni dettagli permettendogli di fare altro proprio come sulle MotoGP e sulle F1.

        Tutto questo è merito dell’elettronica, ora questo dovrebbe farti capire che un Commodore 64 non poteva gestire quello che è in grado di gestire un Intel i7 di 4 generazione per quanto riguarda i processori per computer “domestici”.

        Inoltre vi è il grande sviluppo che non rigurda solo la potenza di calcolo, ma il software i canali gestibili, dopo l’aumento di peso hanno potuto ulteriormente aggiungere sensori e dispositivi per controllare la moto in ogni frangente.

        Se il problema fossero solo la ripartizione dei pesi, in parte dopo anni dovrebbero esserne arrivati a capo. Comunque sono d’accordo che la ripartizione di pesi è un problema di Ducati, ma non è affatto colpa del telaio, non è il telaio che può migliorare il problema da solo, è stato sempre un rincorrere il motore che non è mai stato rivoluzionato completamente come forse riusciranno a fare ora, e questo è anche dato dal fatto che per quanto se ne voglia dire Ducati non è Honda e non è Yamaha tanto che per rifare una moto ci hanno messo 4 anni e non hanno ancora finito. Honda l’avrebbe rifato forse in 1 un anno e mezzo. Yamaha in 2 o 3 ma massimo.

        Ducati ha dovuto rifare le parti a step, prima un piccolo passaggio da materiali compositi a un mix con parti in lega leggera. Poi più parti in lega leggera. Continui adattamenti di serbatoio e di telaio, qualche lavoro sui carter del motore, su dei forcelloni posteriori.
        E ora forse il motore, a distanza di 4 anni che forse è quello che dovevano rifare già quando c’era Stoner probabilmente ma non ci hanno mai voluto metter mano.

        In ogni caso te lo ribadisco, Honda riesce a sfruttare il motore e curvare in sovrasterzo grazie ai controlli elettronici, la Honda esce in sovrasterzo e si rialza in piega in modo più dolce ma scaricando più potenza a terra. La curva in sovrasterzo viene impostata subito durante la frenata anche in quella fase anti-impennamento in staccata con aiuto da seamless e freno motore, fanno fermare la moto in meno metri, e l’ingresso della moto è controllato dall’elettronica.

        Te lo ribadisco non è che il problema dei pesi della dimensione della moto, del telaio non ci sono, ci sono e contano eccome ma Ducati ha tentato per anni di metterli a posto usando l’elettronica lavorando sull’uscita sull’ingresso ed è giusto ma il probelma è che il progetto di base era sbagliato e se non si ha un buon progetto di base che riesce a funzionare bene senza l’elettronica è meglio, e su questo sono perfettamente d’accordo, ma non è colpa del telaio o non così colpa del telaio se la moto non gira.

        Se il probelma era solo l’aver alzato la moto da una parte e abbassata dall’altro, bastava invertire le cose, ma non è così semplice.

        Diciamo che Ducati è rimasta indietro, ha sempre costruito la moto, non la moto per il pilota. Hanno avuto Stoner che si sposava bene con la moto per congiunzione astrale ci ha vinto il mondiale e gare grazie al fatto che ci si sposava bene e gli avversari non facevano ancora le moto che fanno oggi.

        Ma non è colpa di Stoner, non è colpa di Melandri, di Hayden di Rossi di Dovizioso, di Crutchlow se la moto non va è colpa di Ducati e di come hanno lavorato, in modo meno diciamo professionale e meno orientato al miglioramento di quanto non hanno fatto Honda e Yamaha che hanno lavorato meglio, hanno concentrato il loro lavoro in modo più preciso e redditizzio.

        Ducati è come se ha scommesso sui punti sbagliati, si sono fatti la lotta all’interno non si sono comportati come una squadra in certi frangenti. Secondo me c’erano anche molti malumori, e si sono forse entusiasmati troppo quando hanno vinto il mondiale nel 2007, secondo gli ha fatto male arrivarci così all’improvviso perchè hanno pensato che bastasse fare quello che avevano fatto fino a quel momento per vincere il mondiale, e invece quello l’hanno vinto non solo grazie al loro lavoro ma anche a quello di Brdigestone e del loro pilota che era fortemente sopravvalutato in Ducati nel 2007 2008 e in parte anche nel 2009, gli hanno fatto girare le cosiddette e se nè andato. Io resto del parere che non basterà fare il motore e tutto andrà a posto speriamo, ma secondo me non sarà facile fare di colpo uno step così grande avanti, non so se è ancora tutto un progetto fantomatico o la nuova moto sta già girando e non con la laboratorio ma dubito, secondo me non si fa uno step così grande avanti in una volta basta vedere Yamaha quanto ha perso nell’ultimo anno…

      10. Ronnie ha detto:

        Correzione:
        Stoner era fortemente *sottovalutato nel 2007-2009 da Duccati

      11. Stonami77 ha detto:

        Vediamo cosa riescono a fare l’anno prossimo con il progetto tutto nuovo dell’Ing. Gigi..io da profano e provocatoriamente dico che bisogna copiare pari pari la filosofia Jap…o meglio io farei una GP15 in jointventure con l’aprilia SBK, unire le forze e fare un’operazione a tenaglia per accerchiare e sconfiggere il “nemico” del Sol Levante..ahahah

  • nandop6 ha detto:

    Non capisco come la Ducati abbia fatto lo sbaglio con Crutchlow, a me non è mai piaciuto molto e il fatto che Dovizioso in Yamaha gli stesse sempre davanti doveva far riflettere e non dargli l’opzione del secondo anno a suo favore ma doveva essere a favore di Ducati.

  • LucaR ha detto:

    A tutti i ducatisti:

    La ducati non ha sbagliato pilota, ma deve fare una moto decente!

    Dovizioso era da podio con Honda e Yamaha.

    Rossi ora va e andava come Lorenzo (se non di più).

    Cal in Yamaha era anch’egli da podio….e lo stesso Hayden con la Honda ufficiale stava con i primi.

    Melandri con il team Gresini è arrivato secondo nel mondiale.

    Magari non hanno il pilota da mondiale (Marquez figurati se arriva) ma il primo passo è essere da podio con piloti buoni. Solo in un secondo momento potranno pianificare l’ingaggio di una giovane promessa e/o di un pilota da mondiale…ammesso che Dovizioso e i piloti sopracitati non lo fossero (Rossi???)….

    Aspettare l’arrivo di un messia è da poveri stolti.

  • Stonami77 ha detto:

    Stoner disse chiaro e tondo che la scelta dell’inglese era biona solo dal punto di vista economico..di fatti..

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