MotoGP Assen, Prove Libere 3: Il meteo ci mette lo “zampino”, il più veloce è Rossi

Il pesaresa ha preceduto Bautista, Dovizioso e Bradl

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La terza sessione di prove libere della classe MotoGP è stata caratterizzata dal meteo. Al TT di Assen la pioggia è scesa non appena i piloti hanno preso la corsia box per entrare in pista.

Subito tutti di nuovo dentro, aspettando un meteo migliore. Visto che il miglioramento non c’è stato sono stati montati i pneumatici rain. Il primo a scendere in pista è stato Bradley Smith, con la Yamaha del Team Tech 3, seguito da Valentino Rossi. I due non hanno però percorso il giro intero, rientrando subito ai box.

Lo hanno fatto invece sempre con le rain Yonny Hernandez, Aleix Espargarò, Alvaro Bautista, Scott Redding, Colin Edwards ed Hector Barberà. A pochi minuti dalla fine i piloti sono stati in grado di rimettere pneumatici slick ed il più veloce è risultato Valentino Rossi, che ha girato in 1:34.650. Ha provato a rientrare nella Top Ten Alvaro Bautista, che però non è riuscito a sopravanzare Andrea Dovizioso. Lo spagnolo del Team Gresini sarà quindi costretto a disputare le Q1.

La classifica combinata delle prime tre sessioni non ha quindi subito scossoni e ad accedere direttamente alle Q2 (dove ci si giocherà la pole nei 15′ del Time Attack) saranno Aleix Espargarò, Marc Marquez, Dani Pedrosa, Jorge Lorenzo, Andrea Iannone, Bradley Smith, Valentino Rossi, Pol Espargarò, Stefan Bradl ed Andrea Dovizioso.

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3 commenti
  • Ronnie ha detto:

    Ora mi è più chiaro come mai ieri pomeriggio tutti abbiano lavorato all’impazzata e credo che le conclusioni siano che in Honda se vogliono, mettono a posto la moto sul passo e sulla qualifica molto più in fretta della Yamaha factory e ancora una volta si è visto come Jorge con il suo team lavorino più in fretta che nel box di Rossi, e non so se sia poi colpa di Galbusera che è vero che è al suo primo anno con queste moto vedremo la prossima stagione, ma nel box di Rossi ci hanno messo sempre di più a mettere a punto la moto negli ultimi anni.

  • TONYKART ha detto:

    O forse e lui che ha bisogno una moto così apposto per andare forte che mica sempre si riesce a dargliela e come qualcosina non va la paga cara in termini di tempo sul giro…problema che di certo stoner non aveva ,e questo mi sembra indiscutibile ….

    1. Ronnie ha detto:

      Secondo me tutti hanno bisogno di una moto a posto per andare forte e più è a posto più si va forte, indistintamente dal pilota, Stoner come Marquez sembrano metterla a posto più in fretta, ma non è che se Stoner aveva una pessima moto andava forte comunque o se non era a posto lottava anche lui con i problemi a volte riusciva a metterci una pezza altre si stendeva specie con Ducati, con una moto più evoluta dal lato elettronica come lo era la Honda già nel 2011 secondo me ha cominciato a fare meno cappellate ma anche perchè non aveva più bisogno di spingere oltre il limite dato che la moto gli dava margine, come quello che ha oggi Marquez con la Honda e poi credo sia anche una questione di fiducia nel mezzo e in se stessi e ora Marquez in quello non lo batte nessuno.

      Comunque oggi pomeriggio nella FP4 prima che cominciasse a piovere ho visto delle Yamaha, quelle factory e quelle del TechIII muoversi molto, molto scorbutiche come lo erano un paio di anni fa le Honda, molto troppo nervose, di sicuro non era molto a posto oggi, andavano forte ma non come le Honda non con la stessa stabilità o la loro stabilità di sempre si vede che sono al limite e tentano di andare oltre.

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