MotoGP Aragon: Valentino Rossi, “Lorenzo è più veloce, ma posso giocarmela”

Press Conference Aragon 2015 – Valentino Rossi ha parlato durante la classica conferenza stampa pre-gp, questa volta ad Aragon, teatro della quattordicesima tappa del motomondiale 2015. Il leader del mondiale, che ricordiamo ha 23 punti di vantaggio sul suo team-mate Jorge Lorenzo, ha risposto alle domande dei giornalisti presenti.

Siamo alla stretta finale, mancano cinque gare al termine della stagione. Quanta pressione senti e quanta ne sente secondo te Lorenzo?

“Senza dubbio la pressione si sente, la si sente da quando capisci che puoi giocarti il titolo, già dalle prime gare, dall’Argentina, quando ero alla mia seconda vittoria ed ero in testa al campionato ed avevo un pò di vantaggio. Poi cresce quando le chance di lottare per il titolo aumentano e nelle ultime cinque gare sarà sempre peggio. E’ molto importante andare forte, essere competitivi, in prova ma soprattutto in gara. Non si può pensare di controllare, di non essere veloci, perchè poi crei un vantaggio nel tuo avversario. Sarebbe bello fare una grande gara, salire sul podio, ma soprattutto stare vicino a Jorge, che qui va sempre molto forte.”

Sei d’accordo su quanto detto da Marquez? Lorenzo più veloce ma tu più consistente?

“Non sono completamente d’accordo, è vero che Jorge è velocissimo e che il suo più grande pregio è la velocità, ma lo è soprattutto in prova, dove mi è arrivato davanti dodici volte su tredici, quindi vuol dire che in qualifica è nettamente superiore. In gara poi a volte è più veloce lui e altre volte io, quindi ce la giochiamo. Negli scontri diretti sono arrivato più volte davanti io rispetto a lui.”

Su questa pista cosa ti aspetti?

“E’ un circuito dove non ho mai vinto, dove sono salito una volta sul podio, ma negli ultimi anni sono migliorato molto su questa pista con la Yamaha e lo scorso anno potevo fare bene ma ho sbagliato. Quest’anno abbiamo fatto dei test con risultati positivi, quindi speriamo di poter avere un buon setting di partenza. Queste prove sono servite anche a lavorare sulla mia guida, perchè questo è un circuito molto difficile.”

Hai detto che ora sei meno veloce rispetto a quando combattevi con Biaggi, Stoner e Gibernau. Da più soddisfazione essere in lotta nonostante la minore velocità?

“Alla mia età rispetto a Lorenzo c’è una differenza di velocità. Lui ce l’ha innata, mentre io devo lavorarci, ma se arrivo alla domenica a posto posso giocarmela. Riguardo alla soddisfazione non saprei quale delle due cose sia migliore.”