MotoGP | GP Jerez: Taramasso (Michelin), “Duro test per i nostri pneumatici”

Il circuito andaluso è uno dei più "tosti" per le gomme

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GP Spagna Jerez MotoGP 2022 – La Michelin dopo la “sfida” delle montagne russe di Portimao, è pronta ad affrontare il Gran Premio di Spagna, che si disputerà sul tracciato di Jerez.

Il circuito andaluso misura 4.423m, ha cinque curve a sinistra e otto a destra, più un breve rettilineo di 607m, ed è una dura prova per le gomme a causa del suo stretto layout, senza veri tratti rettilinei, con gomme sempre sotto stress.

I piloti avranno a disposizione tre mescole, soft, medium e hard, con le opzioni anteriori tutte simmetriche e le posteriori tutte asimmetriche, con un lato destro più duro per far fronte alle otto curve a destra che richiedono ulteriori requisiti su questo lato del pneumatico.

In caso di pioggia Michelin Power Rain con mescole soft e medium sia per l’anteriore che per il posteriore, con i posteriori asimmetrici, con un lato destro più duro come le loro controparti slick, mentre gli anteriori saranno simmetrici.

Dichiarazioni Piero Taramasso, Direttore Due Ruote Michelin Motorsport GP Spagna Jerez MotoGP 2022

“Il circuito di Jerez è sempre un duro test per i nostri pneumatici a causa della superficie e del layout della pista, ma come sempre porteremo opzioni che combinano le migliori mescole e costruzioni per dare ai piloti prestazioni e costanza ottimali. Finora la stagione 2022 della MotoGP ha avuto molto successo, con grip e prestazioni costanti che hanno permesso ai piloti di spingere davvero i limiti delle loro moto, continuare a battere i record sul giro e migliorare i tempi di durata della gara.”

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