MotoGP | GP Valencia Gara: Valentino Rossi, “Smettere era una scusa per fare casino”

MotoGP GP Valencia Yamaha Petronas SRT 2021 – Valentino Rossi ha chiuso oggi a Valencia la sua lunghissima e gloriosa carriera nel Motomondiale.

Il “Dottore” che durante tutto questo weekend ha ricevuto omaggi non solo dai suoi tifosi, ma da personaggi di ogni genere, avversari storici compresi, ha corso una bella gara, arrivando decimo al traguardo. A salutarlo al box prima della gara anche il mitico “fenomeno” della sua Inter, Ronaldo Luís Nazário de Lima, conosciuto semplicemente come Ronaldo.

Lunghissimo il giro d’onore che si è voluto godere, prima sotto alle tribune dei suoi tifosi, dove tutti i suoi colleghi della MotoGP si sono fermati per rendergli omaggio, poi lungo la pista dove ha dato il “cinque” a tutti i commissari e in pit-lane, davanti al suo box dove ad attenderlo c’era una marea “gialla”.

Infine all’interno del box, dove ci sono stati cori da stadio e dove c’è stato uno “stage diving” (termine che viene utilizzato spesso per i concerti, dove il cantante tuffatasi sulla folla viene passata poi da persona a persona nell’atto del surf sulla folla).

Grandissima la festa, tanto il “casino”, come aveva detto il pesarese questa doveva essere una festa e non c’era bisogno di lacrime, che però nel giro d’onore con la visiera aperta, ha faticato a trattenere. Ecco cosa ha detto ai microfoni di Sky Sport.

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“Ho fatto una bella gara, sin da ieri sono stato nei primi dieci ed avevo un buon passo e oggi ho chiuso la gara con i dieci piloti più forti al mondo. Questo è quello che mi ha fatto godere di più. Per me oggi è come aver corso l’ultima gara del Campionato, tra qualche giorno mi renderò conto di aver smesso. Sono fiero di essere andato forte, ho dato il massimo, non ho pensato che era la mia ultima gara, sono stato sempre concentrato. Bello chiudere così, questa gara me la porterò dietro per i prossimi 5/6 anni. Sarei voluto arrivare al traguardo in impennata, ma Morbidelli è stato sempre tra uno e tre decimi e non ho potuto farlo.”

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“Ho fatto lo stage diving, come Jim Morrison a Los Angeles nel 1978, era il mio sogno, avrei voluto farlo al Mugello, ma sarebbe stato pericoloso. Ero molto preoccupato per questo weekend, e invece è andato tutto bene. Ci sono state grandi sorprese, ad iniziare giovedì dalle mie 9 moto con cui ho vinto i 9 mondiali, poi i piloti della Academy in pista con i miei caschi e infine la grande festa. E’ stato un weekend nel mio stile, abbiamo fatto casino, abbiamo bevuto al box, ma non sono ancora tanto ubriaco. Hanno provato a farmi piangere in tutti i modi, ma non è nel mio stile, doveva essere una festa. Smettere era una scusa per fare casino (ride, ndr), mi sa che smetto anche l’anno prossimo!”

In collegamento c’era anche Franco Morbidelli che ha così parlato: “Complimenti a Vale, oggi mi sono goduto la sua guida ero da uno a tre decimi. Di solito non mi piace stare dietro, ho provato in tutti i modi a mettergli un pò di pepe al c..o, ma ha guidato da paura con tanto di forcing finale. Infatti mi sono chiesto perchè smette. Sei stato immenso, non ci sono parole per descrivere quanto sei grande.”