Moto3 Mugello, Gara: Doppietta italiana, Migno straordinario precede Di Giannantonio

Prima vittoria in carriera per il pilota Sky Racing Team, completa il podio Guevara

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GP Mugello Moto3 Gara – Doppietta italiana al Gran Premio d’Italia. Gara incredibile e indecisa fino all’ultimo giro. Vince Andrea Migno (Sky Racin team VR46), prima vittoria in carriera, e prima vittoria KTM in questa stagione.

Secondo Fabio di Giannantonio (Gresini). Primo podio in carriera per Juanfran Guevara che chiude terzo.

Qarta posizione per Darrin Binder, seguito da Aron Canet (Estrella Galicia) e John McPhee.

Settima posizione per il leader del mondiale Joan Mir (Leopard), seguito da Ayumu Sasaki, che partiva dall’ultima casella. Marcos Ramirez e Nicolò Bulega (Sky Racing Team VR46) completano la top ten.
Fuori dalla top ten Enea Bastianini (Estrella Galicia), 11°. Solo 13° Romano Fenati, autore di una gara sempre con i primi.

Niccolò Antonelli (KTM Ajo)precede Marco Bezzecchi (CIP) e Lorenzo dalla Porta (Mahindra), rispettivamente sedicesimo, 17esimo e 19esimo.

Ventunesimo Tony Arbolino (SIC58 Squadra Corse), che precede Manuel Pagliani (CIP)

Cronaca

Parte benissimo dalla prima fila Di Giannantonio, che alla prima curva so mette subito al comando. Grande rimonta di Martin, poleman di ieri ma penalizzato di 12 posizioni.

Fenati non ci sta e prima della fine del giro si mette al comando. Il lungo rettilineo ricompatta il gruppo. Anche Suzuki e Mir nel gruppetto che si giocano le prime posizioni.

Dopo 2 giri Martin rimonta fino alla terza posizione, nel frattempo davanti ancora Diggia.

A 17 giri dalla fine Martin si mette al comando, alle sue spalle Binder e McPhee.

Dopo 4 giri tutto il gruppo rimane compatto, nessuno riesce a fare la differenza e aprire un piccolo gap.

A 16 giri dalla fine Romano Fenati tenta la fuga, ma il lungo rettilineo del Mugello favorisce gli inseguitori. L’ascolano mentitene il comando, ma Di Giannantonio gli rimane agganciato.

Il giro successivo, come un fulmine a ciel sereno è Andrea Migno a prendere il comando del gruppo, alle sue spalle Mir e Ramirez. Ma la scia nel lungo rettilineo cambia la classifica ad ogni passaggio. Il giro successivo e Diggia a prendere il comando seguito da Fenati.

A 11 giri dalla fine sono ancora tutti attaccati, ogni passaggio alla San Donato sembra una nuova ripartenza. Davanti a tutti Mir, seguito da Fenati e McPhee.

A 9 giri dalla fine Mir mantiene il comando, davanti a Binder e Suzuki. Ci sono 24 piloti in un secondo. Dietro tutti gli italiani rimangono agganciati, pronti a tentare l’attacco in fondo al rettilineo.

A 7 giri dalla fine la situazione non cambia. Mir al comando e Bulega lanciandosi da dietro arriva fino al quarto posto. In scia dello spagnolo al comando angora di Giannantonio.

A 5 giri dalla fine è Migno a prendere il comando seguito da Suzuki e Sasaki, che partiva dall’ultima casella. Nel frattempo Fenati 17esimo e Bulega 15esimo. Il giro successivo contatto tra Binder e Suzuki, il giapponese del team Sic58 perde diverse posizioni. Prima della fine del giro è Guevara a guidare il gruppo.

Ultimi 3 giri al cardiopalma, tutti i piloti rimangono vicinissimi, tutto può ancora succedere, nel frattempo Fenati, Bulega, e Bastianini rimangono nelle retrovie del gruppo.

Ultimo giro con Migno che si lancia in una staccata da cineteca prendendo il comando alla prima curva. alle sue spalle Di Giannantonio e Binder.

E’ Andrea Migno ad aggiudicarsi la vittoria del Gran Premio d’Italia davanti a Fabio di Giannantonio e Juanfran Guevara.

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