Moto3 | Gp Argentina FP1: Masia precede Fenati e Arbolino

Bene Migno nei primi dieci, Dalla Porta e Foggia al momento all'interno della Q2

Moto3 | Gp Argentina FP1: Masia precede Fenati e ArbolinoMoto3 | Gp Argentina FP1: Masia precede Fenati e Arbolino

Moto3 Termas de Rio Hondo Prove Libere 1 – La Moto3 ha aperto le danze del weekend del Gran Premio d’Argentina, seconda tappa del Motomondiale 2019.

Al termine dei 45 minuti il più veloce è stato Jaume Masia (Bester Capital Dubai) che ha fermato il cronometro sul 1:51.147, precedendo i due alfieri del team Snipers: Romano Fenati e Tony Arbolino.

Terzo tempo perla KTM di Jakub Kornefeil che con un ritardo di circa mezzo secondo dalla vetta ha preceduto Alonso Lopez (Estrella Galicia 0,0) e Raul Fernandez (Angel Nieto). Il britannico John McPhee ha chiuso in settima posizione davanti al nostro Andrea Migno (Bester Capital Dubai) e Kaito Toba. Kazuki Masaki completa la top ten.

Ricordiamo che con il nuovo regolamento delle qualifiche, è importantissimo riuscire a rientrare nei primi 14 per non dover passare dalla tagliola della Q1. Questo in aggiunta alle condizioni meteo poco stabili di Termas de Rio Hondo, ha ‘spinto’ i piloti a cercare la prestazione. Pensando alla qualifica, bene Lorenzo Dalla Porta (Leopard) e Dennis Foggia (Sky Racing Team VR46), che hanno chiuso rispettivamente in dodicesima e quattordicesima posizione.

Al momento sarebbero fuori dall’accesso diretto alla Q2: Niccolò Antonelli (SIC58 Squadra Corse), 17esimo, Celestino Vietti (Sky Racing Team VR46), 25esimo, e Riccardo Rossi (Gresini), 28esimo.

Motorionline.com è stato selezionato dal nuovo servizio di Google News,
se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui

Moto3 Prove Libere 1 Portimao - GP Portogallo - I tempi


Pos Num Pilota Moto Team Tempo Gap

Risultati non ancora disponibili.


Portimao - GP Portogallo - Risultati Prove Libere 1

Clicca qui per entrare nella sezione Risultati e vedere tutte le statistiche

Leggi altri articoli in Moto3

Lascia un commento

You must be logged in to post a comment Login

Articoli correlati