Inchiesta su incidente Kato, F. Gresini:’Purtroppo questa ‘sentenza’ non toglie nulla alla tragedia’….

IL CASO KATO E’ CHIUSO

Oggi, 28 novembre, la commissione di inchiesta istruita dalla Honda per fare
luce sulle cause dell’incidente che ha causato la morte di Daijiro Kato
nel corso della gara inaugurale del mondiale MotoGp 2003, ha emesso il suo verdetto:
si tratta di un incidente che non ha cause meccaniche o tecniche, aggravato
dalle condizioni di pericolosità della pista di Suzuka in quel tratto
del percorso.

Fausto Gresini, team manager di Telefonica Movistar Honda, ha appreso
la notizia, commentandola così:

“Come noi abbiamo sempre sottolineato, dopo l‘analisi dei dati in
nostro possesso, la moto non ha avuto problemi tecnici o meccanici. Prendo atto
del lavoro fatto dalla commissione della Honda ma sotto questo profilo siamo
sempre stati convinti di quanto affermato. Purtroppo questa “sentenza”
non toglie nulla alla tragedia che ha vissuto la famiglia Kato e la nostra squadra.
Mi sono ritornati alla mente quei tragici e dolorosi giorni e non me la sento
di fare commenti particolari. Posso solo dire che quello che verificammo a suo
tempo,è stato confermato anche a livello più alto dalla commissione
di inchiesta. Secondo me si è trattato di un lavoro che bisognava fare,
se non altro per fare chiarezza e togliere di mezzo i dubbi e le indiscrezioni
che giravano su questa tragedia.
Non ci sono punti oscuri, se non nella pista, e il fatto che nella stagione
2004 non si correrà a Suzuka non fa che confermare l’analisi che
facemmo a suo tempo. Ora il caso è definitivamente chiuso: non c’è
più spazio per illazioni ed insinuazioni, ma nel mio cuore resta una
grande tristezza per la perdita di un amico, Daijiro”.

(GresiniRacing.com)

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