Debutto Europeo per la Ducati MotoGp….

IL DUCATI MARLBORO TEAM AL TANTO ATTESO DEBUTTO EUROPEO IN MotoGP
Tutto è pronto per l’attesissimo debutto europeo del Ducati Marlboro
Team di questo fine settimana, quando Troy Bayliss e Loris Capirossi porteranno
la fantastica Desmosedici sul circuito di Jerez, il primo e il più popolare
evento della stagione continentale del Campionato Mondiale MotoGP.

Con due gare esaltanti, sia in Giappone che in Sudafrica, le Ducati hanno dimostrato
valore e potenziale, ottenendo eco e risonanza in tutto il mondo. Capirossi
e Bayliss, subito tra i protagonisti di questo campionato, hanno entusiasmato
i tifosi della “Rossa di Borgo Panigale”, facendo ruggire gli oltre
220 cavalli del potente motore Desmosedici, vera e propria musica per le orecchie
degli appassionati di sport motoristici.

L’ingresso del Ducati Marlboro Team nella classe MotoGP ha contribuito
a cambiare le dinamiche del campionato, portando tutta la passione, il colore
e l’entusiasmo, che da sempre contraddistinguono la leggendaria casa italiana.
Le prestazioni del team in questo inizio di stagione hanno superato perfino
le più rosee aspettative: Capirossi sul podio a Suzuka, Bayliss quarto
assoluto nella classifica piloti e Ducati attualmente seconda nel Mondiale Costruttori!

Jerez, che attira regolarmente oltre 200.000 spettatori, è la prima
delle nove gare europee, più della metà sul totale dei 16 appuntamenti
della stagione MotoGP 2003. Il campionato rimarrà nel vecchio continente
fino a settembre, tornando ancora in Spagna per la gara conclusiva di Valencia
il 2 novembre.

GRANDI RISULTATI = MAGGIORI ASPETTATIVE
Il fantastico debutto del Ducati Marlboro Team in MotoGP ha piacevolmente sorpreso
i tifosi di tutto il mondo. Malgrado la prestigiosa storia di successi della
casa bolognese nel Mondiale Superbike, nessuno si aspettava, così presto,
risultati simili nella classe MotoGP. Anche le velocità raggiunte da
Capirossi e Bayliss in qualifica e in gara, superiori anche a quelle di molti
team rivali ben più esperti di GP, hanno contribuito ad aumentare l’attenzione
nei confronti della nuova Ducati.

Eppure, come si addice alla filosofia del team di Borgo Panigale (dove la passione
permette di lavorare divertendosi), la squadra di Bologna non lascia che tanto
entusiasmo e tanta eco ne modifichino l’approccio alle competizioni. Tutti
rimangono con i piedi saldamente a terra, pur consapevoli che le straordinarie
prestazioni dei piloti Ducati non fanno che aumentare le aspettative.

“Abbiamo ottenuto ottimi risultati nelle prime due gare,” dice Livio
Suppo, direttore del Ducati Marlboro Team. “E’ una bella sensazione
ma per rimanere con i primi la pressione all’interno del team è
tanta. Sappiamo di avere ancora molto da imparare e continueremo a impegnarci
al massimo.”

Dopo aver disputato il GP del Giappone con poche ore di test sul circuito giapponese
e la gara di Welkom addirittura senza aver mai provato prima, piloti e tecnici
arrivano Jerez, prima pista sulla quale hanno già un minimo di esperienza.
Il circuito spagnolo ha infatti ospitato alcuni test invernali e i dati accumulati
saranno fondamentali per questo fine settimana, nonostante le moto di Capirossi
e Bayliss siano state sostanzialmente modificate da allora, come è normale
in una moto giovane come la Desmosedici.

“L’assetto delle moto è molto diverso rispetto a quando siamo
stati a Jerez l’ultima volta in febbraio. In linea di massima le moto saranno
le stesse di Welkom,” dice il direttore tecnico del Ducati Marlboro Team
Corrado Cecchinelli
. “Abbiamo migliorato molto l’equilibro tra
avantreno e retrotreno ed entrambi i piloti sono soddisfatti. Ora, a differenza
di quanto accadeva durante i primi test, sono i piloti stessi a non chiedere
ulteriori modifiche. Un buon segno, che ci porta a pensare di essere molto vicini
alla moto definitiva. L’ultima volta che siamo stati a Jerez, la moto aveva
ancora qualche problema di pattinamento. A Suzuka e a Welkom la trazione era
decisamente migliore, tanto da essere ottimisti anche per la gara di Jerez.
Importanti modifiche sono state introdotte nella geometria dell’avantreno,
e questo è avvenuto prima della gara sudafricana. La moto è ulteriormente
migliorata, di conseguenza, in tutto il suo equilibrio.”

Cecchinelli prevede che Jerez sarà un buon banco di prova per la Desmosedici.
“E’ un tracciato molto vario. Ha curve lente, curve veloci, staccate
in salita (in ingresso nella prima curva) e in discesa (in ingresso nel tornante),
Sarà fondamentale avere una moto bene equilibrata, con un buon compromesso
in fatto di assetto.”

Il Ducati Marlboro Team si fermerà dopo il GP a Jerez per dei test martedì
13 maggio.

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