Davide Brivio parla del 2004 della Yamaha….
Davide Brivio, Direttore Tecnico della Yamaha MotoGp
risponde alle domande inerenti alla stagione 2004
Con Valentino nel Team dovrete fare dei cambiamenti, chi arriverà con
lui dalla Honda?
Jeremy Burgess sarà il capomeccanico, insieme a lui arriveranno tre meccanici,Alex
Briggs, Bernard Ansiau e Gary Coleman.
Lavoreranno con Brent Stephens e il telemetrista Matteo Flamigni.
E’ vero che prima di Valencia non avete rinnovato il contratto per agevolare
l’arrivo della nuova squadra?
E’ vero, non abbiamo rinnovato alcuni contratti che scadevano nel 2003. Li abbiamo
informati prima della gara di Valencia che con l’arrivo di Valentino avremmo
dovuto apportare dei cambiamenti nella struttura. E’ sempre difficile perdere
il personale della squadra anche perchè in questo caso tutti avevano
svolto un buon lavoro.
Purtroppo il nostro sport è anche questo, ogni anno possono esserci dei
cambiamenti.
E’ stato Valentino a richiedere i suoi meccanici?
E’ stata una decisione presa di comune accordo tra Valentino e la Yamaha
per cercare di agevolare il suo passaggio alla nuova moto. Valentino ha degli
ottimi rapporto con la sua ex squadra e per farlo sentire a suo agio abbiamo
deciso insieme di mettergli a disposizione i suoi uomini.
La squadra finale sarà quindi un mix tra la sua ex e i tecnici Yamaha.
E’ vero che il Team Manager Geoff Crust non lavorerà più per
la squadra il prossimo anno?
Geoff è stato una parte molto importante nel ruolo di team manager Yamaha.
E’ vero che non continuerà con noi nel 2004. Il motivo di base è
che sposteremo la base dall’inghilterra all’Italia e lui in questo momento non
può spostarsi. Stiamo decidendo il suo futuro in Yamaha.
Nel 2004 volete già vincere il titolo?
Naturalmente all’inizio della stagione si punta al titolo, ma credo che solo
nel 2005 potremmo raggiungere questo obbiettivo. Nel 2004 dovremmo sviluppare
la M1 im modo da essere competitivi l’anno successivo.
Vi preoccupa che se Valentino vince con la Yamaha , la gente dirà
chè ha vinto il pilota e non la moto?
Penso che se vinciamo la gente riconoscerà che abbiamo fatto un enorme
sforzo e che tutto il pacchetto ha funzionato.
Se Valentino non riuscisse a vincere, siete preoccupati del ritorno negativo?
E’ vero, da un certo punto di vista corriamo dei rischi. Con Valentino alla
guida non abbiamo più scuse. Tuttavia siamo pronti ad accettare la sfida
e sappiamo di poter mettere assieme un bel pacchetto per l’anno prossimo.
Nel passato la Yamaha non ha mai avuto un pilota #1, continuerete così?
E’ giusto dire che il prossimo saremo concentrati su Valentino. Questo però
non vuol dire che danneggeremo gli altri piloti. Stiamo pensando di lavorare
bene sia con Valentino che con Carlos per adattare la moto ai loro stili di
guida. La Yamaha avrà una squadra fortissima l’anno prossimo, e avere
Valentino come primo pilota sarà un vantaggio per tutti.
Prima dei test di gennaio in cui Valentino scenderà in pista ci saranno
ulteriori sviluppi nella M1?
Il contratto di Valentino con la Honda scade il 31 dicembre 2003. Abbiamo chiesto
alla Honda di liberarlo prima ma purtroppo hanno rifiutato.
Proveremo a novembre con Checa ed un collaudatore giapponese, Valentino sarà
in pista a Sepang il 20 di Gennaio.
Clicca
qui per l’intervista a Lin Jarvis,
Direttore tecnico della Yamaha Motor Racing
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