Biaggi fa impazzire i tifosi vince anche la Supermotard….

Biaggi fa impazzire i tifosi vince anche la Supermotard

BOLOGNA – Si chiama "esibizione" e prima del via tutti i piloti ripetono
all’unisono che "l’importante è divertirsi e non farsi male".
Poi, però, appena ci si infila il casco e si abbassa la visiera, l’obiettivo
è lo stesso di sempre: vincere. Anche se in palio non c’è nulla,
e i 50.000 spettatori che riempiono ogni centimetro delle tribune dell’area
48 del Motorshow, sono pronti ad applaudire ogni pilota, dal primo all’ultimo,
perché quello che conta è poterli ammirare da vicino, in una veste
insolita per i campioni della velocità, impegnati nella tradizionale
gara bolognese delle Superbikers.

Si è corso su una pista completamente in asfalto con le supermotard,
moto derivate dai modelli fuoristrada, 450 centimetri cubi di cilindrata, ma
con ruote da 17 pollici, gomme e freni stradali. Moto fatte apposta per fare
spettacolo, specie se a guidarle sono questi piloti, che hanno preso l’appuntamento
molto seriamente, tanto che, chi più chi meno, un po’ tutti si sono allenati
nei giorni precedenti. Al via, questa volta c’erano tra gli altri Max Biaggi,
Carlos Checa, Troy Bayliss, Loris Capirossi, Manuel Poggiali e Alex De Angelis,
quest’ultimi due con la nuovissima Aprilia 450, equipaggiata con un innovativo
motore bicilindrico a V. E’ stato Checa con la Yamaha a dominare entrambe le
manche, mettendo in mostra un grande controllo della moto e soltanto Troy Bayliss,
in sella a una Vor, è riuscito nelle fasi iniziali della corsa a dargli
fastidio.

Biaggi ha conquistato il terzo posto nella prima manche, mentre nella seconda
è stato costretto a una grande rimonta, che si è conclusa con
la quinta posizione. L’Americana, invece, la gara a eliminazione diretta, ha
visto trionfare proprio Max. Caduto il grande favorito Checa, l’unico che poteva
contrastarlo era Bayliss e infatti i due si sono ritrovati uno contro l’altro
nella finalissima di tre giri. Ma un paio di curve dopo il via, l’anomala competizione
era già finita, a causa di una scivolata del pilota australiano della
Ducati, finito rovinosamente a terra (fortunatamente senza conseguenze) dopo
un contatto con Biaggi. Lì per lì, Bayliss si è arrabbiato
moltissimo con Max, per la verità incolpevole, ma gli sono bastati pochi
secondi per ritrovare la solita serenità. Poi è salito in moto
con Biaggi e i due hanno salutato in monoruota il pubblico. Applausi per tutti.

(Il Messaggero)