Alex De angelis affascinato dalla sfida nella 250…..

Alex De angelis affascinato dalla sfida nella 250…..Alex De angelis affascinato dalla sfida nella 250…..

ALEX DE ANGELIS, QUANT’E’ BELLA LA 250!

L’avevamo lasciato quest’inverno, prima in Belgio e poi al Motorshow
di Bologna, alle prese con la nuova Aprilia Supermotard 4.5 V2. Ma chi sperava
in un cambiamento di rotta negli interessi di Alex De Angelis è andato
deluso con la firma del contratto del Sammarinese con Aprilia, per la disputa
del Mondiale 250. A chiarire le proprie intenzioni, poi, ci ha pensato subito
lo stesso Alex e come portavoce… ha usato il cronometro! Oggetto molto chiaro,
semplice e comprensibile in tutte le lingue del mondo, e che per Alex ha dichiarato
quanto segue: debutto in sella alla nuova Aprilia 250 e secondo tempo assoluto
a tre decimi dal leader; seconda uscita con tanto di replica, e in entrambi i
casi davanti al proprio compagno di squadra, che altri non è il Campione
del Mondo in carica Manuel Poggiali. Più chiaro di così.

Alex, una domanda prima di tutto: te lo aspettavi di riuscire a staccare
subito dei tempi così importanti, nonostante fossi al debutto con la
250?

No, onestamente non me lo aspettavo assolutamente – attacca il forte pilota
del Titano – sono rimasto impressionato anch’io dai tempi che sono
venuti fuori. L’importante però è che non bisogna assolutamente
montarsi la testa: sono andati molto forte anche gli altri e io ho ancora molto
da imparare.

Qual è stata la prima cosa che ti ha colpito salendo e successivamente
provando la quarto di litro?

E’ tutta un’altra cosa! La potenza e l’accelerazione sono impressionanti,
niente a che vedere rispetto alla 125. Con la 250 cambiano tutti i riferimenti,
da come apri il gas a come devi impostare le traiettorie…

Hai dovuto cambiare qualcosa nel tuo stile di guida per adattarti alla tua
nuova compagna di avventura?

E’ chiaro che, cambiando moto, devi saper assecondare il mezzo che hai
a disposizione. Per esempio con la 250 non puoi certamente aprire il gas come
se avessi una 125, penso però che la bravura di un pilota stia proprio
nel sapersi adattare alla situazione, mantenendo però sempre il proprio
stile di guida.

Quali sono stati i primi consigli che ti ha dato Giovanni Sandi, il tuo
nuovo capo tecnico?

Non avere fretta, c’è tutto il tempo per imparare.

In quale settore tecnico pensi che incontrerai i maggiori problemi per stare
subito al passo con i rivali?

Sicuramente dovrò abituarmi all’usura delle gomme, che è
molto più elevata rispetto alla 125. Nell’arco della gara dovrò
imparare a amministrare al meglio questo problema, per il quale ti puoi giocare
tranquillamente un successo; e io devo essere pronto a gestire la situazione.

Hai trovato differenze nelle metodiche di lavoro, passando dalla 125 alla
250?

No, non direi, io venivo già da un ottimo team, diciamo che, vista la
tipologia di moto e di campionato, qui si fanno le cose in modo molto più
dettagliato e professionale.

Alex, cambiamo per un attimo moto: la tua avventura in Supermotard avrà
un seguito?

Se capita perché no? Purché si faccia in un posto più caldo…
L’ultima volta ho patito un freddo incredibile!

Concludiamo con Poggiali, il tuo nuovo compagno squadra. Lo conosci dai
tempi che correvi in minimoto, di voi già si parla come di due galli
in un pollaio, come pensi sarà il vostro rapporto durante l’arco
della stagione?

Con Manuel non ci sono problemi, se poi calcoliamo che ci saranno cinque Aprilia
ufficiali tutte uguali, saremo… cinque galli in un pollaio!

E allora buona avventura Alex, sicuri che ti farai onore nella nuova classe
del Mondiale!

(Aprilia.com)

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