250cc – Donington Park – Lorenzo infila la quinta, sbaglia Dovizioso

Un errore che può costare il titolo iridato, anche se adesso nulla è compromesso. Una scivolata nel momento meno opportuno di questo lunghissimo mondiale della 250cc. Per Andrea Dovizioso il suo personalissimo mistake alla Goddards è costato un secondo posto, venti importanti punti nonchè il riavvicinamento in classifica di Jorge Lorenzo. Andrea ci ha provato a tenere il ritmo dello spagnolo, vincitore quasi senza problemi (quinta affermazione stagionale dopo Jerez, Losail, Mugello ed Assen), tirando in staccata come un dannato, provando a recuperare nei curvoni dove il manico e le doti telaistiche della propria Honda possono recuperare lo svantaggio velocistico rispetto alla Aprilia. Ci ha provato, forse troppo, e a pochi giri dalla bandiera a scacchi si è ritrovato a terra. E’ ripartito quarto, si era ritrovato addirittura nono, ma con qualche sorpasso e cadute altrui (vedi Shuhei Aoyama e Marco Simoncelli) ha chiuso al sesto posto, perdendo così 15 punti dal rivale della Fortuna Aprilia: 159 Dovizioso, 158 Lorenzo. Si riapre il Mondiale della 250cc, in una delle gare più noiose di sempre, accesasi nel finale solo per il duello De Angelis/H.Aoyama (chiuso a favore del pilota di Aspar Martinez, ancora una volta secondo) e per qualche caduta di troppo. Appuntamento al Sachsenring, da sempre teatro di momenti spettacolari, dove Dovizioso potrà, dovrà rifarsi…

Cronaca di Gara

Si ritorna occasionalmente al passato nel programma del Gas British Grand Prix: 250 con, a seguire, MotoGP e 125. Partiamo dunque con la quarto di litro, con una multicolore prima fila composta da Lorenzo, Dovizioso, H.Aoyama e De Angelis. Sparita la minaccia di pioggia, tutto è pronto, sono le 11.17 a Donington Park, pronti per la partenza, via!! Tutti verso la Redgate e l’hole shot è di Dovizioso, primo davanti a Lorenzo, Hiroshi Aoyama, De Angelis, Shuhei Aoyama, Locatelli e Takahashi. Il sammarinese dell’Aprilia va subito all’attacco del pilota KTM riuscendo nel sorpasso alla McLear’s, con Takahashi che fa lo stesso su Locatelli alla Melbourne Hairpin.

Primo giro si chiude con Dovizioso davanti a Lorenzo ma…incredibile attacco all’esterno della Cramer per lo spagnolo, è passato in un niente riuscendo in un sorpasso fantascientifico ai danni del forlivese!!! Il pilota Fortuna Aprilia sembra già in grado di fuggire, guadagnando un discreto margione sul pilota Honda, che a sua volta ha ormai staccato il gruppetto degli inseguitori composto, nell’ordine, da Hiroshi Aoyama, De Angelis, Shuhei Aoyama, Takahashi, Locatelli, Simoncelli e Barbera.

Terzo giro disastroso per i piloti inglesi: alla Cramer Lawrence, ultimissimo, viene sbalzato dalla propria moto, e poco dopo perde l’anteriore alla Goddards l’atteso Chaz Davies, rientrato nel Motomondiale con una Honda dell’Arie Moleenar. La gara già al quarto giro si addormenta, non succede niente di importante se non il continuo scambio di posizione tra De Angelis e Hiroshi Aoyama per il terzo posto.

Ad un terzo di gara Lorenzo ha tre decimi su Dovizioso, ma soprattutto sei secondi (non è uno scherzo) sulla coppia De Angelis/Aoyama, e stiamo parlando di 250cc, non del Tour de France… Gara noiosa, senza emozione alcuna, proviamo a fare un natural riepilogo delle posizioni: Lorenzo e Dovizioso con 6″9 di vantaggio sulla coppia De Angelis/H.Aoyama, a seguire Locatelli, S.Aoyama e Barbera, più staccati Takahashi, Simoncelli e Guintoli, con Poggiali dodicesimo.

Lampo di luce a 11 giri dal comando: Andrea Dovizioso realizza il giro record in 1’33″029, recuperando sul fuggitivo mezzo secondo. L’italiano della Honda Humangest sembra in grado di riacciuffare ma…nooooo, incredibile! Dovizioso perde l’anteriore e scivola alla Goddards! Via libera dunque al quinto trionfo di Jorge Lorenzo, ma anche a Hiroshi Aoyama e Alex De Angelis che nell’ordine si ritrovano in seconda e terza posizione. Andrea riparte quarto, ma per lui inizia un calvario senza precedenti: qualcosa nella sua RSW250 si è rotto, e gira due secondi più alto rispetto ai migliori. In pochi giri lascia strada a Locatelli, Shuhei Aoyama, Barbera, Takahashi e Simoncelli, ma nel finale riuscirà a recuperare sino al sesto posto, favorito anche dalla caduta di Shuhei Aoyama e, poco più avanti, dal contatto Simoncelli/Takahashi alla Goddards, con l’italiano della Gilera ad averne la peggio.

Vince dunque Jorge Lorenzo, quinta affermazione stagionale, con un vantaggio enorme su Alex De Angelis vittorioso del duello con la KTM RR250 di Hiroshi Aoyama, terzo. Quarto è Locatelli, seguito da Barbera, Dovizioso, Takahashi, Guintoli, West, Simoncelli. La classifica di campionato recita Dovizioso 159, Lorenzo 158, De Angelis 111, appuntamento al Sachsenring…

Alessio Piana