125cc – Donington Park – Bautista imprendibile

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Tre spagnoli capaci di fare il bello e cattivo tempo a Donington Park. Lorenzo in 250, Pedrosa in MotoGP, Bautista in 125. Ecco servito il tris spagnolo, con una 125 che non ha offerto emozione alcuna, proponendo l’ennesimo trionfo di Alvaro Bautista sempre più leader e dominatore del campionato. Il pupillo di Jorge “Aspar” Martinez ha preso il comando al quarto giro per poi allungare, tenendo i suoi più diretti avversari, Kallio e Pasini, almeno a 4 secondi di svantaggio. In una 125cc irriconoscibile, che ha ormai rotto i legami spettacolari di un tempo, Bautista ha pressochè conquistato il campionato, con Kallio e Pasini (rispettivamente al secondo e terzo posto davanti agli altri piloti Aspar, Faubel e Gadea) disillusi della possibilità di acciuffare il comando delle operazioni. Perchè quando un pilota, Bautista, è un tutt’uno con la propria Aprilia #19, c’è davvero poco da fare…

Cronaca di Gara

Dopo una MotoGP frenetica che ha concesso il trionfo di Pedrosa ed una 250 con la vittoria di Lorenzo, ci prepariamo alla 125 con un unico grande interrogativo: sarà tris spagnolo a Donington Park? Con un Alvaro Bautista in formissima è più che una semplice ipotesi… Pronti dunque per la partenza, sono le 14.33 nel tracciato inglese, pronti per lo spegnimento del semaforo…via! Kallio beffa tutti e si porta in testa davanti a Pasini, Bautista, Corsi, Gadea, Pesek e Faubel in ottava posizione. Gli italiani sono determinatissimi, con Pasini che passa subito Kallio e Corsi che diventa terzo con un deciso sorpasso su Bautista. Il primo giro si chiude dunque con Pasini, Kallio, bautista, Pesek, Corsi, Gadea, Faubel, Luthi e Fabrizio Lai in nona posizione.

Bautista non ci sta e come un fulmine diventa secondo con un magistrale sorpasso su Kallio alla McLear’s, lanciandosi all’inseguimento di Mattia Pasini. Lo spagnolo dell’Aprilia-Aspar è inevitabilmente il pilota più veloce, e al terzo giro si porta al comando con un magico sorpasso su Pasini alla Cramer, per una mavora similare a quella di Lorenzo nella 250cc. La gara si è chiusa praticamente qui: Bautista allunga su Kallio che ha appena passato Pasini, un’infinità su Pesek, Corsi, Gadea e Faubel, quartetto in bagarre per il quarto posto.

Il capoclassifica di campionato imprime un ritmo da extraterrestre, con nessuno che sembra in grado quantomeno di immaginare un passo di gara simile. Bautista a metà competizione è fuggito: 4 secondi di vantaggio su Kallio e Pasini, che continuano a darsele di santa ragione senza che ci sia nessuno dei due a prevalere. Quarto è Faubel, davanti a Gadea, Pesek, Corsi, Talmacsi e Terol, quest’ultimo autore di un deciso attacco alla Fogarty su Luthi costretto ad arrivare lungo.

Delle tre classi la 125 sembra essere la più soporifera, con solo il duello Kallio Vs Luthi e qualche scorribanda di Nicolas Terol a svegliarci da una voglia di dormire che ha ragione di esistere. Nessun sorpasso, niente di nota, se non a quattro giri dal termine la sfortunata caduta di Simone Corsi e la ritrovata bagarre per il secondo posto italo/finlandese. Duello che si risolverà solo all’ultimo giro, con Kallio che proprio in volata approfitterà di un errore di Pasini andando a conquistare 20 punti insignificanti per la lotta-campionato. Appuntamento al Sachsenring, oggi la Spagna ha fatto tripletta…

Alessio Piana

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