Superbike: Test positivi anche per l’Aprilia

Per i detentori del titolo di Campione del Mondiale Costruttori, la due giorni di test di Phillip Island è stata l’occasione per girare finalmente con un meteo favorevole, dopo le problematiche sessioni di Portimao e Jerez.

Tutto il team Aprilia Racing ha lavorato intensamente sulla moto, soprattutto per quanto riguarda l’assetto, non riscontrando fortunatamente particolari problemi.

Per Marco Melandri, al suo primo anno in Aprilia, la due giorni di test è stata positiva: oltre ad aver chiuso con il quarto miglior tempo, ha percorso 123 giri portando a termine un programma di lavoro studiato per adattare la RSV4 al suo stile di guida.
Il ravennate si è concentrato soprattutto sulla ricerca del miglior passo di gara, cercando di ottimizzare il setup sulla lunga distanza, dato che una variabile importante da tenere presente a Phillip Island è il consumo delle gomme.
Nonostante i buoni risultati, Melandri crede di avere ancora margini di miglioramento.

Per il compagno di squadra, invece, l’incognita maggiore era la condizione fisica, dopo il doppio intervento alla spalla destra.
I 92 giri complessivi messi insieme da Sylvain Guintoli ne confermano il completo recupero, cui si aggiunge una prestazione positiva e un buon ritmo, nonostante le difficili condizioni di aderenza.
Le sensazioni di Guintoli fanno ben sperare, visto che qui lo scorso anno, al debutto con la Aprilia RSV4, colse una vittoria ed un secondo posto che lo proiettarono in testa alla classifica.

Di seguito le dichiarazioni dei due piloti Aprilia:

“Finalmente siamo riusciti a girare con un meteo favorevole! Sono contento perché abbiamo portato a termine il programma previsto, ricavando molte informazioni dalle prove effettuate”- ha dichiarato Melandri al termine dei test- “Ora dobbiamo solo comporre il puzzle, per trovare una buona base di partenza in vista del weekend. Credo di avere un buon passo di gara, ci sono ancora alcuni punti della pista che ci mettono in difficoltà ma sono convinto che possiamo migliorare ancora. Devo concentrarmi sul giro secco in qualifica, perché sarà molto importante riuscire a partire almeno dalle prime due file. Di sicuro non vedo l’ora di tornare finalmente a fare sul serio”.

“La cosa più importante è che mi sento fisicamente molto meglio”- ha detto Sylvain Guintoli una volta sceso dalla sua RSV4- “Anche i precedenti test di Jerez erano andati bene, ma dopo la scivolata e quando sono tornato a casa la spalla aveva sofferto per qualche giorno. Qui invece ho girato tanto nei due giorni, svolgendo tutti i test che avevamo in previsione e facendo segnare anche buoni tempi. Al pomeriggio, in condizioni simili a quelle che probabilmente troveremo in gara, la mia RSV4 si è comportata molto bene sia per quanto riguarda il setting generale che nella gestione dell’usura delle gomme. Sono fiducioso, come l’anno scorso mi sento pronto a combattere”.