SBK, Prosecco DOC German Round: Ducati si prepara alla sfida
Davies e Melandri sono fiduciosi alla vigilia del nono appuntamento in calendario
Dopo sei settimane di pausa, Chaz Davies e Marco Melandri non vedono l’ora di tornare in pista per affrontare il nono appuntamento del campionato, che da il via alla seconda parte della stagione.
Al Lausitzring i due piloti hanno avuto modo di svolgere una due giorni di test nel mese di luglio, per ottenere informazioni utili in vista di questo fine settimana.
Davies ha vinto nel 2016 Gara1 grazie ad un’ardita strategia sul bagnato: “Lo scorso anno al Lausitzring siamo stati molto competitivi, avevamo un gran ritmo sull’asciutto e di fatto abbiamo compiuto una svolta. Anche durante i test estivi in Germania siamo stati abbastanza veloci. Poi siamo anche riusciti a girare sul bagnato con riscontri cronometrici incoraggianti. Dobbiamo ancora confermare un paio di parametri che solitamente definiamo durante il weekend di gara, ma in generale mi sono sentito a mio agio e sono stato contento del lavoro svolto. Quindi non vedo l’ora di salire nuovamente sulla Panigale R su una pista che mi piace. È piuttosto sconnessa, ma offre sfide differenti rispetto ad altri circuiti. Al Lausitzring è possibile trovare traiettorie per evitare le buche. Sono carico per la seconda parte della stagione, la affronteremo come sempre una gara alla volta, e vedremo cosa succederà”.
Per Melandri invece,si tratta dell’esordio su questa pista che è rientrata in calendario nel 2016: il ravennate, fresco di rinnovo con Ducati per il 2018, è fiducioso di poter avere un buon fine settimana.
“È stato molto importante fare un test al Lausitzring prima della gara”- ha commentato – “È una pista nuova per me, e non è facile da interpretare, quindi abbiamo cercato di sfruttare tutto il tempo a nostra disposizione. Il maltempo non ci ha permesso di completare il nostro programma di lavoro, ma abbiamo comunque raccolto informazioni e soprattutto idee interessanti. Nel secondo giorno ho capito meglio le traiettorie da fare per evitare le buche. I punti più critici restano i rettilinei e la curva 9, ma d’altronde è così per tutti. È stato importante anche girare sul bagnato, perché il meteo in Germania è abbastanza imprevedibile. Penso che saremo pronti per qualsiasi condizione atmosferica. Quindi, sono molto motivato e fiducioso per il weekend di gara”.
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