MotoGP – Test Sepang Day 3 – Capirossi protagonista nonostante il maltempo

La giornata di test più inutile della storia porta Loris Capirossi in testa. Nel gruppo dei 17 (!) piloti della MotoGP presenti a Sepang, la Ducati Desmosedici GP6 #65 si è distinta con il tempo di 2’01″92, realizzato in una delle poche occasioni per scender in pista e provare a trasformare questa trasferta malese in un viaggio indispensabile in ottica Test IRTA del 3/4/5 marzo prossimi. Tutti vorranno trovare un senso a questa giornata, anche se questa giornata un senso non ce l’ha, parafrasando Vasco: tutti ai box fino a tarda mattinata per far asciugare la pista (11.30-12.00, ore locali ovviamente), primi giri percorsi, poi alle 14.00 pioggia. Stop delle prove ad eccezion di alcuni “deb”, alle 16.00 torna a fare capolino il bel tempo. Manco il minutaggio necessario per trovare un asfalto dignitoso, che alle 16.20 compaiono tuoni e fulmini, tempeste, uragani, calamità naturali che han fatto pensare “Forse è meglio torniamo tutti a casa”. E viaggio di ritorno fu…

Questa è la storia di giovedì 16 febbraio 2006, la storia di case costruttrici e squadre che buttano fuori migliaia di euro per questa trasferta alla ricerca del sole, che lo avrebbero trovato probabilmente anche al Mugello ma senza i 50° di temperatura dell’asfalto per provare le nuove Bridgestone, Michelin, Dunlop. Viva i soldi buttati all’aria, viva la classifica di questa giornata che dice poco o nulla come riferimenti assoluti, se non una supremazia italiana (Capirossi-Rossi) e, caso strano, anche di Bridgestone in condizione gara: nei primi sette, solo le due Yamaha ufficiali sono gommate Michelin…
Soddisfazione per la Ducati, per Capirossi che torna in testa in una sessione di prove invernale, per Kawasaki e Suzuki; piccola eccezione per quest’ultima, con Chris Vermeulen che ha pensato bene di volare a terra e non facendo segnare un tempo cronometrico di riferimento. Tre sessioni di test per la squadra di Paul Denning, in nessuna di queste Vermeulen ha mostrato progressi…

La Yamaha in forma, mistero Honda

In condizione gara Valentino Rossi è imbattibile, anche se oggi i gommati Bridgestone hanno mostrato giganteschi passi in avanti. La Yamaha può anche esser soddisfatta di un Colin Edwards finalmente in forma, in grado di giocarsela con i migliori, come mai si era visto in MotoGP. Insomma, si può parlare di chattering quanto si vuole, ma queste M1 filano via che è una meraviglia. Non si può dire momentaneamente lo stesso della Honda, dove persiste il mistero RCV 2006. Una moto eccezionale a detta di tutti, ma più difficile da portare al limite. Per questo che nessuno ha voluto provare il giro “O tutto, o niente” da qualifica, e per giunta il clima non ha aiutato, con la coppia Hayden/Melandri, incaricata principalmente dello sviluppo, ancora indietro nella graduatoria.
Peccato per Pedrosa, che oggi doveva fare una simulazione di gara per portare da 15 a 20 giri il proprio limite “fisico-cronometrico” con una MotoGP, peccato per Stoner che è tornato a casa anzitempo. Un unico commento: la RCV “laboratorio” testata da Tadayuki Okada ha girato a 3″ da Hayden. O quest’ultimo è una pippa, o Tadayuki resta un signor pilota, o la moto che aveva sotto il sedere è un missile…

Appuntamento a Barcellona, test IRTA

Non ci sarà, a quanto pare, più la BMW come premio, ma i test IRTA di Barcellona del 3, 4 e 5 marzo prossimi resta uno degli appuntamenti più interessanti della stagione. Vuoi perchè aprirà ufficialmente l’anno nuovo, vuoi perchè rappresenta la prima occasione di veder tutti con le livree definitive e nuove moto. Tutto in 3 giorni al Montmelò, dove si respirerà aria di Gran Premio, dove fare il miglior tempo vale qualcosa di più delle escursioni in solitaria a Sepang, Phillip Island e Losail. In più, costa meno per le squadre, ha esposizione televisiva, e quasi certamente la pioggia non farà capolino…

I tempi della terza giornata di test

01- Loris Capirossi – Ducati – 2’01.92
02- Valentino Rossi – Yamaha – 2’02.06
03- Shinya Nakano – Kawasaki – 2’02.20
04- Colin Edwards – Yamaha – 2’02.24
05- John Hopkins – Suzuki – 2’02.34
06- Randy De Puniet – Kawasaki – 2’02.47
07- Sete Gibernau – Ducati – 2’02.65
08- Carlos Checa – Yamaha – 2’02.66
09- Daniel Pedrosa – Honda – 2’02.68
10- Nicky Hayden – Honda – 2’02.86
11- Makoto Tamada – Honda – 2’02.87
12- Marco Melandri – Honda – 2’03.00
13- Toni Elias – Honda – 2’03.64
14- Alex Hofmann – Ducati – 2’04.10
15- Kenny Roberts Jr – KR Honda – 2’04.30
16- Josè Cardoso – Ducati – 2’04.60
17- James Ellison – Yamaha – 2’05.70

Alessio Piana