MotoGP – Test Sepang Day 1 – Con Edwards e Rossi conferme Yamaha

MotoGP – Test Sepang Day 1 – Con Edwards e Rossi conferme YamahaMotoGP – Test Sepang Day 1 – Con Edwards e Rossi conferme Yamaha

Dal 2’00″936 di miglior riferimento cronometrico e dai 41′ e spiccioli complessivi di simulazione del passo di gara ripartono i test della MotoGP a Sepang. Valentino Rossi era stato il migliore nelle prime prove 2007, punta a riconfermarsi da questa giornata in avanti senza il confronto diretto con Honda, Suzuki e Ducati, che hanno preferito disertare il “bis” malese per costruttrive prove di pochi giorni or sono a Phillip Island. Scelte combattute, per il momento sinceriamo la classifica odierna con le due M1 Factory di Edwards e Rossi nell’ordine ai primi due posti, con tempi leggermente più alti rispetto ai precedenti riferimenti con nuove gomme Michelin da gara 16″. Conferme previste ed attese per la squadra che dai test di Jerez mostrerà i colori Fiat, importanti considerando alcune significative novità tecniche introdotte da questi test per le due M1 800cc. Grazie al bel tempo (rannuvolamento soltanto nelle ultime due ore in programma, nessuna previsione di pioggia per i prossimi due giorni) Valentino Rossi oggi ha messo alla frusta una nuova sospensione posteriore Ohlins che ha dato i giusti responsi e, soprattutto, migliorato la fase di staccata, problema #1 identificato due settimane or sono dal team Yamaha proprio a Sepang. Rossi ha chiesto evoluzioni in questo campo, tempo due settimane ed eccoci, i Tre Diapason magicamente risolvono il problema. Dopo il morbo del chattering del 2006 al box Yamaha non si sottovaluta più nulla: un problema è un problema, impossibile da trascurare. Così si pongono le basi per il riscatto iridato, con la consapevolezza che la M1 800cc attualmente è lontana dal proprio potenziale massimo, ma è decisamente messa meglio rispetto a tante altre concorrenti. Vero, bisognerà ancora trovare un’erogazione del propulsore più sincera. Sicuro, un pò più di cavalli non guasterebbe. Certo, la staccata è un problema non trascurabile. Però Valentino Rossi, e oggi Colin Edwards, sono sempre ad un livello da… 1000.

Ebbene sì, a Sepang oltre alle Yamaha ufficiali ci sono ben altri cinque piloti per tre differenti squadre. C’è il team Tech 3, con Makoto Tamada che convince con le Dunlop e Sylvain Guintoli che dimostra come il passaggio dalla 250 alla MotoGP sia quantomeno avventuroso in questa stagione, ponendo una tematica fondamentale. Se nel recente passato i rookie (vedi Pedrosa o Stoner) con le 990 facevano faville da subito, facilitato da moto più docili e gestibili, adesso per i “deb” è più difficile. Guintoli, sia chiaro, non è un fenomeno ma nemmeno un mezza scarpa. Profilo di un buon pilota che non ha mai avuto una possibilità concreta di ben figurare, che in qualità di tester Yamaha Tech 3 l’anno passato con la M1 990cc avvicinava spesso le performance di Carlos Checa facendo meglio di James Ellison. Ora è impressionante come siano 3″ che lo dividono da Makoto Tamada a pari moto e gomme. Troppo, oggettivamente troppo: anche per questo che Hervè Poncharal sta iniziando ad avere dubbi su questa sua scommessa per la MotoGP 2007.
Disdette transalpine per soddisfazioni giapponesi. La Kawasaki 800cc, partorita in poco tempo (N.B.: senza Shinya Nakano), sta convincendo gli addetti ai lavori, mostrando un discreto stato di competitività in grado di avvicinare le performance delle Yamaha. Certo, lo sviluppo dei più blasonati competitors è ancora giovane e sarebbe semplicistico addentrarsi in facili entusiasmi, va anche detto che la ZX-RR con De Puniet ed in parte con Jacque gira come un orologio, non accusando alcun problema di gioventù. Manca ancora potenza, manca soprattutto la convinzione di essere vincenti. Imprenscindibile dote per poter pensare a qualcosa di buono per il 2007.

Most, Sachsenring, Albacete, Estoril, Valencia, Jerez. Queste le piste dove la Ilmor-SRT X3 ha girato con i propri piloti nel recente passato, non proprio il profilo di un tracciato completo come può essere Sepang. La conferma viene dal cronometro: la Ilmor fa capolino in Malesia con il solo Andrew Pitt (Jeremy McWilliams è ancora “fermo ai box”), il cronometro sincera + 6″5 da Colin Edwards. Per la cronaca, più lento di Ryuichi Kiyonari con la Honda CBR 1000RR Superbike. L’unico… giudizio che si può fare in merito all’attualità di casa Ilmor è… ingiudicabile. Peccato.

MotoGP Test Sepang – Lunedi 5 febbraio 2007 – I tempi del Day 1

01- Colin Edwards – Yamaha YZR M1 800cc – 2’02.175
02- Valentino Rossi – Yamaha YZR M1 800cc – 2’02.221
03- Randy de Puniet – Kawasaki ZX-RR 800cc – 2’02.966
04- Makoto Tamada – Yamaha YZR M1 800cc – 2’03.219
05- Olivier Jacque – Kawasaki ZX-RR 800cc – 2’03.959
06- Sylvain Guintoli – Yamaha YZR M1 800cc – 2’06.558
07- Andrew Pitt – Ilmor X3 – 2’08.640

Alessio Piana

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