MotoGP Phillip Island: Valentino Rossi, “Non siamo veloci”
Terza fila per il nove volte iridato delle qualifiche di Phillip Island
MotoGP 2015 Movistar Yamaha GP Australia QP – Valentino Rossi scatterà dalla terza fila nel Gran Premio d’Australia classe MotoGP, terz’ultima tappa del motomondiale 2015. Il nove volte iridato ha infatti ottenuto il settimo tempo, a 0.650s dal poleman Marc Marquez. Il pesarese non è soddisfatto, a lui la parola.
“Non sono molto contento, non solo del mio giro veloce, ma anche del passo gara. Sono abbastanza costante ma non sono veloce. E’ stata una giornata difficile, abbiamo fatto delle modifiche, che però non hanno dati i risultati sperati. Non abbiamo fatto lo step sperato e siamo arrivato non pronti in qualifica.”
Partirai dalla terza fila, sarà un grande problema?
“Sarà una gara difficile e partire dalla terza fila non aiuterà perché mi manca qualche decimo per stare con gli altri. Ho del sottosterzo in alcuni punti della pista, nelle curve lunghe. Sono troppo piegato e non riesco a tirare su la moto velocemente. La moto in quel frangente sgomma, perchè la Bridgestone ha portato dei pneumatici molto duri per non incorrere nei problemi avuti in passato.”
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Ce ne siamo accorti che non eri veloce! :)
Vabbè, poteva andargli anche peggio, perchè Aleix Espargaro non gli parte davanti per un solo millesimo. Rossi questo sistema di qualifiche non riesce proprio a farselo andare a genio. Lorenzo entra, si lancia, spara il giro veloce e rientra subito ai box per cambiare gomme, e questo gli permette di fare tre tentativi. Lui invece non riesce al primo giro lanciato a dare tutto e subito, ma necessita di un giro in più per cercare il tempo migliore, e questo lo penalizza. Mi sbaglierò, ma se si tornasse al vecchio sistema, forse Rossi non farebbe la pole lo stesso, ma la prima fila potrebbe ottenerla più spesso.
Quest’anno il suo rendimento in qualifica, specie ad inizio stagione, è stato abbastanza deludente. Rossi ha fatto:
1° ad Assen
2° a Motegi
3° a Brno e Misano
4° ad Austin e Silverstone
5° a Jerez
6° al Sachsenring e ad Aragon
7° a Le Mans, Catalunya e Phillip Island
8° a Doha, Termas de Rio Hondo, Mugello e Indianapolis
Quindi è partito solo una volta dalla pole e altre tre volte dalla prima fila, cinque volte dalla seconda fila e ben sette volte dalla terza. In sedici sessioni di qualifica finora disputati, il ritardo totale accumulato dal tempo della pole è di 9,426 secondi, con una media che supera abbondantemente il mezzo secondo (+0.589), mentre il gap massimo rimediato è stato di +1.106 a Le Mans, e quello minimo +0.081 a Motegi.
con il vecchio sistema girava 50 minuti per la gara, i rimanenti 10 per cercare di andare in prima fila, che per lui non era importante
ha sempre giocato al gatto con il topo, stava appiccicato alla ruota posteriore degl’avversari, e non certo per copiare le linee…..
ecco perchè è ha mandato diversi piloti dallo psichiatra
non a caso: 112 vittorie contro le 61 poles
@cujo
Beh,in effetti non può essere solo la diversa formula l’unica colpevole del peggioramento delle sue prestazioni in qualifica. I 36 anni e magari la minore voglia di rischiare il tutto per tutto, hanno il loro peso. Però 61 pole position sono un bel po. Vuol dire che più della metà delle vittorie l’ha ottenuta quando è partito davanti a tutti.
certo, però Lorenzo 60 podi, e 60 poles
marquez 49 vittorie, 58 poles
fai la frazione…..
Orco cane…tanta roba! Marc e Giorgino fanno davvero la differenza in qualifica. Ma quello che veramente fa più sfracelli di tutti è Marquez che anche in quest’annata andata un po storta si è aggiudicato metà delle pole. Il prossimo anno ha detto che se le fa tutte! :)
Domani la vedo dura…mi sa che il mondiale si sta allontanando. Peccato
E come diceva Tonino Guerra in una famosa pubblicità: “L’ottimismo è il profumo della vita. L’ottimismo VOLA!!!” :))
Dico solo che vedo Lorenzo come nettamente favorito, lo dico da diversi gran premi.
In condizioni normali, si è visto come maiorchino recuperi dai 4/5 ai 9/12 punti a gara…quindi non c’è storia.
Tuttavia il GP di Motegi avrebbe potuto essere il preludio di un ribaltamento del pronostico, a patto però che Valentino fosse riuscito a battere il rivale anche in Australia…
Con venti punti di vantaggio a due gare, ci si potrebbe sperare…ma, per l’appunto, le cose stanno andando diversamene.
è un pensiero più che giusto Lucar, e ad essere realistici come non darti torto….
Nonno diceva sempre, nonostante non fosse un pastore….. le pecore si contano a maggio…. speriamo di contarle l’8 novembre
cmq vada, non c’è niente da dire su questo immenso campione di “36 ANNI”
a domani mattina alle 7… ;)
@cujo
Alle 7 eh? Quante volte avrò detto ad Ezpelata che i GP di Motegi, Phillip Island e Sepang devono essere disputati in notturna! Così non saremmo costretti a fare queste “levataccie” la domenica mattina! :( Ma lui niente. Capisce meno di uno che non capisce nulla! ;)
Essendo realisti, allora Rossi può solo sperare che:
1- Marquez non faccia una delle sue partenze di pupù e si renda irreperibile per chiunque non appena si spengono le lucine rosse.
2- Che Iannone rimanga con le ruote davanti a Lorenzo per molto, molto tempo.
3- Che Lorenzo dopo essersi liberato di Iannone non riesca a ricucire più lo strappo con Marquez.
4- Che Cal e Maverick non gli restino tra le pelotas troppo a lungo.
5- Che Pedrosa non si senta in vena di fare Aragon2.
6- Che Iannone usi un occhio di riguardo e non ci vada giù pesante, visto che è l’unico italiano tra quelli che gli stanno davanti.
7- Che alla fin fine, dopo un faticaccia bestia, riesca a salire su quel benedetto podio ancora una volta!