MotoGP: Phillip Island tracciato insolito per la Bridgestone

MotoGP: Phillip Island tracciato insolito per la BridgestoneMotoGP: Phillip Island tracciato insolito per la Bridgestone

La Bridgestone si appresta ad affrontare la trasferta australiana di Phillip Island (terz’ultima tappa del motomondiale 2011) selezionando il pneumatico con mescola più morbida al posteriore per migliorare la sicurezza dei piloti e garantire la temperatura ottimale di esercizio nelle sessioni di prova del mattino. Situato sulla costa meridionale dell’Australia, il tracciato di Phillip Island è notoriamente uno dei più spettacolari tra quelli inseriti nel calendario del Motomondiale ed è il più impegnativo della stagione per il fianco sinistro del pneumatico posteriore. Per contrasto, i carichi sul pneumatico anteriore sono minimi. La tipologia di pneumatico asimmetrico per il posteriore selezionata per il circuito australiano rispetto allo scorso anno presenta un miglioramento nella costruzione e nella capacità di resistenza alle temperature e per questo motivo rispetto al 2010 le mescole disponibili sono di una gradazione più morbida. Entrambe le opzioni a disposizione presentano una gomma extra soft nella spalla destra per massimizzare le performance di riscaldamento e la sicurezza dei piloti nei primi giri. I pneumatici con questa speciale costruzione sono già stati provati in questa stagione sull’impegnativo tracciato del Sachsenring.

Hiroshi Yamada – Responsabile Bridgestone Motorsport: “Casey affronta il Gran Premio d’Australia con un vantaggio di 40 punti rispetto a Jorge e quindi se vincerà, come ha fatto negli ultimi quattro anni di fila nel gran premio di casa, potrà diventare nuovamente campione del mondo se Jorge dovesse concludere la gara quarto o in una posizione inferiore. Si preannuncia quindi un weekend particolarmente emozionante per la lotta al titolo. Phillip Island è un tracciato insolito per noi per la disparità di carico tra la spalla sinistra e destra del pneumatico posteriore, ma sono fiducioso della scelta fatta. Abbiamo selezionato il pneumatico con mescola più morbida al posteriore per migliorare la sicurezza dei piloti e garantire la temperatura ottimale di esercizio nelle sessioni di prova del mattino.”

Hirohide Hamashima – Assistente del Responsabile Sviluppo Bridgestone Motorsport: “Nonostante sia un circuito particolarmente veloce, in cui la velocità media supera i 180km/h, Phillip Island generalmente non è un tracciato impegnativo per i pneumatici anteriori e posteriori, nonostante le basse temperature e la configurazione veloce con un solo punto di frenata critico. Le ultime due curve sono lunghe e veloci e generano una temperatura del pneumatico posteriore piuttosto alta nella spalla sinistra, oltre che carichi laterali particolarmente elevati e per questo motivo abbiamo selezionato una tipologia di pneumatico con una speciale costruzione sviluppata per garantire una maggiore durata. Abbiamo visto nelle precedenti edizioni del gran premio che sia le basse temperature sia la pioggia sono stati fattori determinanti per l’esito della gara e per questo motivo quest’anno abbiamo selezionato una mescola più morbida per il pneumatico posteriore, la stessa utilizzata in occasione del Gran Premio di Germania.”

Mescole di pneumatici disponibili:
Anteriore: soft, media
Posteriore (asimmetriche): media, dura

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1 commento
  • orangotango ha detto:

    Ma perché uno degli uomini Bridgestone parla di Stoner e di Lorenzo? Cosa gli cambia? Anche se vincesse Hayden per loro sarebbe uguale…
    Boh, valli a capire ‘sti giapponesi :-)

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