MotoGP – Olivier Jacque torna in sella

Alle volte certe decisioni paiono impreviste ed imprevedibili, e spesso riservano sorprese che definir inattese è fin troppo generico. Al Gran Premio di Valencia dell’anno passato, Olivier Jacque ha scoperto di aver perso tutto d’un tratto l’appoggio del team Tech 3 di Hervè Poncharal (squadra con cui ha diviso anni bellissimi e il titolo in 250 del 2000), dello sponsor Gauloises e della Yamaha. In poche parole, sei fuori squadra, cercati una nuova collocazione.
Per carità, il ragazzo di Villerupt ci ha provato a trovare un posto migliore per il 2004, ma alla fine l’unica vera possibilità si trattava di Aprilia. Con tutto il rispetto, Jacque decise di stoppare la sua attività agonistica nel 2004: non un ritiro, ma un anno di stop, in attesa di trovare una proposta a lui più congeniale.
Dieci mesi dopo, e aver portato il suo team (OJ Racing) al secondo posto nel campionato francese 125 ed essersi messo in discussione disputando diversi rally con una Renault Clio (e stava anche per trovare un accordo per correre prove del Mondiale dei controsterzi con una Subaru ufficiale della filiale francese), Olivier Jacque torna in sella ad una Moto Gp. Si tratta della Moriwaki, a Brno, tracciato a lui congeniale e in grado subito di mettersi in discussione. Un tempo, 2’01.851, che lo colloca subito più veloce di Andrew Pitt (nella foto), rider titolare della squadra nipponica. Jacque ha ricevuto un’offerta per correre a Motegi con la MD211VF, considerando la partenza di Pitt verso la Yamaha Italia nella Supersport. Accetterà? Se sceglie Moriwaki, rifiutando in passato l’Aprilia che alla resa dei conti resta un gradino sopra, il cerchio non si chiude…

Alessio Piana