MotoGP: Motomercato, a Misano dovrebbe essere ufficializzato il passaggio di Gresini in Aprilia

Nel week-end di Misano dovrebbe esserci l’annuncio ufficiale del passaggio del Team Gresini dalla Honda all’Aprilia. Un passaggio che ha del clamoroso dopo 18 anni di collaborazione, ma il rapporto tra la casa giapponese e il Team di Faenza aveva iniziato ad essere meno solido già dal 2013, quando il Team, non avendo ricevuto rassicurazioni sulla Honda Moto3, passò alla KTM.

I piloti dovrebbero essere Alvaro Bautista (che alla fine rimarrebbe dunque nello stesso Team per il quale corre adesso con la Honda) e Marco Melandri, che vista la “ritirata” di Aprilia dalla Superbike, tornerebbe nella MotoGP a distanza di anni.

A questo proposito Bautista ha così commentato “Una casa come Aprilia ha moltissima esperienza nelle mondo delle corse e in Superbike ha dimostrato di avere la moto migliore. Lo scorso anno ho potuto notare come la loro moto portata in pista da Aleix Espargarò fosse competitiva, soprattutto a livello di telaio. Essere un pilota di una casa è una cosa entusiasmante.”

Il Team Gresini metterebbe a disposizione di Aprilia tutta la logistica e il contratto avrebbe durata quadriennale. Da sciogliere parlando sempre di mercato restano altri “nodi”. A Scott Redding era stata promessa la Honda Factory, ma nessuno aveva fatto i conti con il passaggio del Team Gresini da Honda ad Aprilia.

Due sono le soluzioni attuabili; la prima e la più concreta è che Redding affianchi nel Team LCR (che ha l’ appoggio di un grande sponsor inglese) Cal Crutchlow, mentre la seconda, sarebbe quella ci un passaggio al Team Marc VDS, che però al momento non ha la copertura finanziaria per l’operazione. La squadra belga ha infatti scoperto a Silverstone che un suo eventuale ingresso in MotoGP sarebbe considerato come “New Entry” e quindi non beneficerebbe della copertura dei costi come pneumatici, trasferte, ecc. ecc. per un totale € 1.900.000 euro.

Nel caso in cui l’inglese approdi al Team di Lucio Cecchinello, l’equipe tecnica potrebbe essere quella che era di Casey Stoner e che si è “smembrata” quando quest’anno Marc Marquez ha deciso di cambiare i tecnici italiani con quelli spagnoli.

Da sistemare anche altre posizioni, come la seconda moto nel Team Pramac (che perderà Andrea Iannone, promosso nel Team ufficiale), il discorso Ducati Avintia e Iodaracing. Il Team ternano capitanato da Giampiero Sacchi vorrebbe tenere Danilo Petrucci, che quest’anno non è riuscito a dimostrare il potenziale a causa dello scarso adattamento dell’elettronica della Marelli sulla ART Aprilia.