MotoGP: Migliorare le gomme l’obiettivo di Capirossi

MotoGP: Migliorare le gomme l’obiettivo di CapirossiMotoGP: Migliorare le gomme l’obiettivo di Capirossi

Loris Capirossi, smessi i panni da pilota, avrà come obiettivo prioritario il miglioramento delle gomme Bridgestone MotoGP. Il tre volte campione del mondo, che dal prossimo anno sarà consulente per la sicurezza della classe regina, vuole mettere a disposizione la sua lunga esperienza per cercare di migliorare le performance degli pneumatici che equipaggiano tutte le moto della MotoGP. Su questo argomento ha avuto carta bianca dal CEO di Dorna Carmelo Ezpeleta.

“Carmelo (Ezpeleta) mi ha detto che in tema di pneumatici posso sentirmi libero di arrabbiarmi ed è quello che ho fatto – ha detto Capirossi così come riportato da MotoSprint – Il mio incontro con quelli della Bridgestone a Valencia è stato duro, ho detto loro che certe cose non saranno più accettate: Le gomme sono troppo dure e quindi troppo pericolose, quindi devono essere cambiate. La situazione gomme nel 2011 non è mai stata chiara, così nel 2012 voglio scegliere personalmente gli pneumatici.

Ci sono stati problemi anche con i numeri di serie: Con quel numero si può capire quando il pneumatico è stato costruito. Un pneumatico costruito due anni fa non può andare veloce come quelli costruiti la settimana scorsa. Alcuni piloti avevano gomme nuove ed altri quelli vecchie e non va bene: voglio che l’ultimo pilota abbia le stesse possibilità del primo.

C’è qualcosa di importante tutti devono conoscere: voglio fare quello che sto facendo adesso al fine di rendere la vita più facile per i piloti. Ho accettato la proposta della Dorna, con una condizione: mi deve essere concessa la possibilità di fare le cose con passione e senza essere sopraffatti dagli interessi economici o politici. Non farò nulla che vada contro gli interessi dei piloti. Questo deve essere molto chiaro.”

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10 commenti
  • Benito ha detto:

    bravo Loris.

  • Cobra ha detto:

    ottima notizia,anche perchè lo sanno pure i sassi che una buona percentuale delle colpe dell’incidente avvenuto a Simoncelli è dovuto alle gomme troppo dure .

  • bcs ha detto:

    Bravo Loris!
    Anche Carlos Checa ha dichiarato che le gomme sono il vero problema della Motogp…
    Gomme NON “Veritiere”, troppo dure e che faticano ad andare in temperatura…

  • dario ha detto:

    Speriamo serva a qualcosa altrimenti meglio piu’ marche di gomme, cosi’ l’abilita’ stara’ anche nel pilota dare le direttive al fabbricante. Cosa sara’ meglio, che i piloti ci lascino la pelle opure che si spenda qualcosa in piu’ per fare gomme decenti? Perche’ se vogliono tagliare i costi e sbattersene della pelle degli altri allora che mettano delle gomme da moto di serie…Bravo Capiriossi!

  • Giorgio ha detto:

    Finalmente qualcuno che non guarda ai soldi e a interessi politico-economici e si interessa dei piloti!

  • lucab ha detto:

    Mi auguro che Ezpeleta manterrà fede al suo impegno e non si rimangerà la parola data a Capirossi quando la Bridgestone farà la voce grossa…

    D’altrone, che le gomme siano dure come la pietra, dovevamo forse già capirlo dal nome Bridge”stone” :-)

  • Angelo ha detto:

    con tutto il rispetto per capirossi ma, continuasse a fare il pilota non il chimico oppure che si ritiri e lasci il posto a qualcun’altro di competenza, lui di sicuro non ha bisogno di questa paga.

    1. richy26 ha detto:

      @Angelo – Invece il contributo di Capirossi sarà fondamentale.. e per quanto riguarda il “ritiro” s’è già ritirato a fine 2011!

  • Marco ha detto:

    In un regime di monopolio certamente il costruttore ha tutti gli interessi di risparmio sia sulla ricerca che sui materiali usati, questo non succedeva prima, c’erano due gommisti che lavoravano per migliorare sempre di più il prodotto. Chi ha rotto questa competizione fra gommisti ? semplice il 46 dopo averle prese nel 2007 ha dato la colpa alle gomme ( ma quando mai è colpa sua ) COSTRINGENDO lo zio carmelo a far dare pure a lui le gomme bridgestone, tutto tranquillo ma chè, lo zio carmelo ha minacciato la bridgestone nella persona di Yamada che se non davano le gomme al 46 sarebbe rimasta esclusa dalla gara di fornitura delle gomme per l’anno successivo. Per evolvere le bridgestone team come Ducati hanno perso 2 anni , chi ha memoria ricorda che si sbriciolavano dopo 10 giri, intanto qualcuno con gomme ( michelin) fatte apposta il sabato notte vinceva e si creava il mito (ma de chè ) tutto grazie agli imbrogli fatti dal 46 e lo zio carmelo ( praticamente il cancro della moto Gp)
    Tutto questo è stato detto dal direttore sportivo perla michelin : Webber
    Per la bridgestone : Hiroshi Yamada

  • Marco ha detto:

    @Marco (mio omonimo)

    Ma questa è paranoia pura… mi aspetto che se atterrano gli UFO qualcuno dirà che è colpa di Valentino.
    Venendo al caso specifico, ricordo che è stato YAMAHA/Valentino a dare una mano a Michelin decidendo di adottare le loro gomme e rischiare con il loro nuovo pneumatico da 16 pollici e mezzo quando _tutti_ gli altri piloti non lo volevano. Poi, quando hanno visto che la Yamaha sulle curve era agile come un ghepardo allora tutti ad inseguire e cambiare i telai per adattarli al pneumatico stretto. Se a Vale fosse andata male tutti avrebbero detto che il Dottore non ne capisce più nulla, che è finito, etc. etc. Poi ti chiedo se è sempre colpa di Vale se il suo pneumatico Michelin nel 2006 andava letteralmente a pezzi e nonostante le richieste di Yamaha di trovare una soluzione la Michelin abbia detto: no grazie, la motoGP ci sta costando troppo ???
    Certo, se senti solo una campana ti diranno che era colpa di Vale perché secondo loro ‘frenava troppo forte’ :-|

    ciao
    Marco

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