MotoGP Michelin: Gurbert, “Siamo molto soddisfatti delle nuove modifiche al regolamento”

Tante novità e una nuova gomma con un profilo diverso, la casa francese spera in un 2017 entusiasmante

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Michelin MotoGP– I test invernali appena conclusi non sono stati solo l’occasione dei team di testare le nuove moto, infatti, anche la Michelin ha sfruttato queste giornate per portare in pista importanti novità.

La casa francese, dopo 7 anni di assenza dal motomondiale, è tornata nel 2016; anno di ricerca e soprattutto sviluppo. All’inizio dello scorso anno sulle gomme portate dalla casa di Clermont Ferrand, c’erano più dubbi che certezze. Forse l’unica certezza era il poco grip all’anteriore rispetto a Bridgestone, problema che ha portato i progettisti francesi a lavorare freneticamente alla ricerca di una soluzione. Per l’ultimo Gran premio dello scorso anno, la Michelin ha portato in pista una mescola con un profilo inedito: la Power Slick. Durante l’inverno sono continuati i lavori su questa gomma, che, è stata portata anche in occasione dei test pre-stagionali. Il lavoro effettuato sul nuovo pneumatico, combinato ad un posteriore che garantisce miglior trazione, è piaciuto molto ai piloti. Queste però non saranno le uniche novità Michelin per la stagione 2017.

Da quest’anno verranno portate per ogni singolo gran premio 3 mescole diverse, una in più rispetto al 2016. Dal Qatar i piloti non avranno più a disposizione la mescola intermedia, che è stata sostituita da una gomma da bagnato più dura, in grado di resistere nel momento in cui la pista comincia ad asciugarsi. Novità anche in qualifica, d’ora in poi i 2 piloti che riusciranno a passare la tagliola della Q1 avranno a disposizione un’ulteriore gomma per la Q2. Infine, verrà introdotto il ‘Tyre Detection System’, un sistema di identificazione wireless delle gomme che permetterà ai telespettatori e agli organizzatori di sapere quali gomme montano i piloti in qualsiasi momento. Il sistema funziona in combinazione con la nuova valvola della pressione dello pneumatico, che invia un segnale alla centralina e viene poi ritrasmesso.

Queste le parole di Nicolas Gurbert, Direttore Tecnico e Responsabile del programma MotoGP: “Abbiamo avuto tre test di successo che hanno confermato la direzione che stiamo prendendo con le gomme per la stagione 2017. Abbiamo introdotto il nuovo pneumatico anteriore a Valencia e ha funzionato molto bene, ora, dopo le tre prove, i piloti hanno dato un feedback molto favorevole e utile così sappiamo che ci stiamo muovendo nella direzione giusta per le loro esigenze. Abbiamo anche ascoltato le loro richieste di più trazione dalla parte posteriore – perché ogni pilota vuole sempre andare più veloce e accelerare di più – quindi abbiamo lavorato su questo e ancora una volta crediamo di aver fornito ciò che i piloti stessero cercando. Con l’avanzare della stagione continueremo a sviluppare i nostri pneumatici per  dare ai piloti le migliori prestazioni in tutte le condizioni e in ogni tracciato, ma per ora ci sentiamo in una posizione molto più forte di quanto non fossimo l’anno scorso.”  Gurbert ha poi aggiunto: “Siamo anche molto soddisfatti con le nuove modifiche del regolamento e l’introduzione del sistema di rilevazione dei pneumatici. L’opzione per noi di portare tre anteriori e posteriori apre una maggiore opportunità per la fornitura di pneumatici , che, permetterà ai piloti diverse scelte e decisioni più coraggiose. Stiamo guardando al 2017 con aria eccitata, sperando che le corse possano diventare ancora più emozionanti, anche più del 2016! “

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