MotoGP Laguna Seca, Prove Libere 2: Lorenzo davanti a Pedrosa, Rossi 11°
Grandissima prestazione per Jorge Lorenzo nel secondo turno di prove libere a Laguna Seca, teatro del Red Bull US Grand Prix, decima tappa del motomondiale 2011. Con una temperatura dell’aria di 24° e di 42° sull’asfalto il pilota della Yamaha ha infatti ottenuto la migliore prestazione con il crono di 1’22″056, tempo ottenuto al nono dei suoi ventiquattro passaggi mostrando anche un passo gara davvero invidiabile. Alle sue spalle ha chiuso il vincitore del Sachsenring Dani Pedrosa, staccato di 141 millesimi e che a sua volta precede il leader del mondiale nonchè suo compagno di squadra Casey Stoner.
L’australiano dopo aver dominato la prima sessione di prove libere ha incontrato più difficoltà del previsto terminando le prove a 175 millesimi da Lorenzo. In una delle sue uscite ha anche perso l’anteriore della sua Honda RC212V riuscendo però a rimanere in piedi. Alle sue spalle la terza Honda del Team Repsol, quella del forlivese Andrea Dovizioso, quarto e staccato dalla vetta di 481 millesimi.
Quinto è invece Ben Spies; il pilota statunitense della Yamaha (che ha girato in 1’22″615) ha preceduto la Honda del Team Gresini di Marco Simoncelli e un ottimo Alvaro Bautista con la Suzuki. Lo spagnolo dopo la bella prestazione del Sachsenring è apparso molto motivato e alla fine paga “solo” un secondo netto da Lorenzo.
La prima Ducati nella lista dei tempi è invece quella di Randy De Puniet, pilota del Team Pramac. Il francese che ha girato in 1’23″135 ha preceduto gli statunitensi Colin Edwards (Tech3 Yamaha) e Nicky Hayden (Ducati Factory) e Valentino Rossi. Il pesarese che ha deciso di utilizzare solo la GP11.1 ha chiuso la sessione con un distacco pesante (1″313) e con la consapevolezza che anche questo Gran Premio (l’ultimo prima della pausa estiva) sarà tutto in salita. Non sembrano infatti dare i propri frutti tutti gli sforzi che ha messo in atto la casa di Borgo Panigale e a questo punto potrebbe subentrare anche una sorta di rassegnazione.
Dietro a Rossi troviamo un’altra Ducati, quella di Hector Barberà che a sua volta precede la Yamaha di Cal Crutchlow, la Ducati di Karel Abraham, le Honda di Toni Elias (Team LCR), Hiroshi Aoyama (Team Gresini), la Ducati di Loris Capirossi (ancora sofferente per i postumi della caduta di Assen) e Ben Bostrom, wild card con la Honda del Team LCR che chiude a 4″103. L’obiettivo del pilota del Team Suzuki di Michael Jordan (AMA) è quello di chiudere il week-end a circa due secondi dai leader.
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MotoGp Prove Libere 2 Austria - Red Bull Ring - I tempi
Pos | Num | Pilota | Moto | Team | Tempo | Gap |
---|---|---|---|---|---|---|
1 | 1 | Francesco Bagnaia | Ducati Lenovo Team | 1:28.508 | ||
2 | 21 | Franco Morbidelli | Prima Pramac Racing | 1:28.789 | +0.281 | |
3 | 89 | Jorge Martin | Prima Pramac Racing | 1:28.827 | +0.319 | |
4 | 93 | Marc Marquez | Gresini Racing Motogp | 1:28.858 | +0.350 | |
5 | 33 | Brad Binder | Red Bull Ktm Factory Racing | 1:28.969 | +0.461 | |
6 | 73 | Alex Marquez | Gresini Racing Motogp | 1:29.056 | +0.548 | |
7 | 41 | Aleix Espargaro | Aprilia Racing | 1:29.107 | +0.599 | |
8 | 12 | Maverick Vinales | Aprilia Racing | 1:29.117 | +0.609 | |
9 | 72 | Marco Bezzecchi | Pertamina Enduro Vr46 Racing Team | 1:29.233 | +0.725 | |
10 | 23 | Enea Bastianini | Ducati Lenovo Team | 1:29.281 | +0.773 | |
11 | 31 | Pedro Acosta | Red Bull Gasgas Tech3 | 1:29.308 | +0.800 | |
12 | 43 | Jack Miller | Red Bull Ktm Factory Racing | 1:29.329 | +0.821 | |
13 | 20 | Fabio Quartararo | Monster Energy Yamaha Motogp | 1:29.380 | +0.872 | |
14 | 5 | Johann Zarco | Lcr Honda | 1:29.606 | +1.098 | |
15 | 37 | Augusto Fernandez | Red Bull Gasgas Tech3 | 1:29.762 | +1.254 | |
16 | 10 | Luca Marini | Repsol Honda Team | 1:29.809 | +1.301 | |
17 | 42 | Alex Rins | Monster Energy Yamaha Motogp | 1:29.822 | +1.314 | |
18 | 88 | Miguel Oliveira | Trackhouse Racing | 1:29.881 | +1.373 | |
19 | 25 | Raul Fernandez | Trackhouse Racing | 1:29.952 | +1.444 | |
20 | 49 | Fabio Di Giannantonio | Pertamina Enduro Vr46 Racing Team | 1:30.058 | +1.550 | |
21 | 44 | Pol Espargaro | Red Bull Ktm Factory Racing | 1:30.183 | +1.675 | |
22 | 30 | Takaaki Nakagami | Lcr Honda | 1:30.421 | +1.913 | |
23 | 32 | Lorenzo Savadori | Aprilia Racing | 1:30.545 | +2.037 | |
24 | 36 | Joan Mir | Repsol Honda Team | 1:30.657 | +2.149 | |
25 | 6 | Stefan Bradl | Hrc Test Team | 1:30.895 | +2.387 | |
Austria - Red Bull Ring - Risultati Prove Libere 2
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Se anche De Puniet è davanti alle Ducati ufficiali, è evidente che c’è qualcosa che non funziona sulle moto. Rossi è alle prese con una moto nuova, ma Hayden sono 4 anni che la guida. Speriamo che la Ducati, dopo avere ammazzato la carriera di Capirossi e Melandri non lo faccia anche con Valentino.
@ Stilix
DePuniet, quando non cade, ha ampiamente dimostrato di essere anche in grado di fare belle gare, insomma sa il fatto suo.
Quindi non direi “se anche DePuniet è davanti alle Ducati ufficiali etc..”
Valentino è particolarmente calmo!!!! cio’ significa che sta lavorando consapevole ke ben presto sara’ li’ davanti a far capire e questi bambini di lorenzo e stoner chi è il vero campione…
@Francesco. Si certo. Ma fammi il piacere, vuole solo strafare ma poi non vince mai un cazzo. E poi i ambini sarebbero Casey e Lorenzo? Ma per piacere, evita di sparare cazzate. Stoner e Lorenzo sono forti. Punto. E comunque vederemo in gara.
Forza Stoner!!!!!
Stoner e Lorenzo sono dei grandi campioni, mentre Rossi non riesce a trovare il bandolo della matassa. Forse ha peccato di presunzione pensando di potere guidare qualsiasi moto per portarla al top. Ma lui è sicuramente un grandissimo pilota eottimo collaudatore, quindi spero bene per il futuro.