MotoGP – Laguna Seca Day 1 – Bayliss e Barros subito protagonisti

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I due piloti del team Camel Honda Troy Bayliss e Alex Barros si sono confermati protagonisti del primo girono di prove a Laguna Seca rispettivamente con il secondo e quarto tempo assoluto. Bayliss nonostante una scivolata senza conseguenze a metà del secondo turno di prove libere, ha continuato a girare con un passo straordinario. L’australiano è sempre stato nelle prime due posizioni sia nel turno doppio della mattina, sia in quello del pomeriggio dimostrando la sua grande competitività sulla difficile e impegnativa pista californiana. Alex Barros, settimo la mattina, ha progredito costantemente migliorando alla fine il suo tempo di mezzo secondo e piazzandosi al quarto posto alla fine della prima giornata.

Sito Pons – Camel Honda
“Ho fatto un giro a bordo pista e ho visto che sono stati fatti lavori importanti per la sicurezza anche se resta qualche punto che dovrebbe essere migliorato. Anche a livello di organizzazione stiamo pagando questi dieci anni di lontananza di Laguna Seca dal motomondiale: mi riferisco alle connessioni internet, intranet, i segnali dei monitor e così via che servono al lavoro quotidiano delle squadre. Spero comunque verranno messe a posto da qui alle prossime ore. Per il resto sono felice di vedere grande interesse qui in America per la MotoGP, che nella mia esperienza non avevo mai visto e che è evidente non solo dai tanti biglietti venduti ma anche dall’attenzione con cui la stampa nazionale sta seguendo l’evento. Per il motomondiale correre qui è importantissimo e sono soddisfatto di vedere entrambi i nostri piloti subito tra i più veloci. Sia Troy sia Alex hanno già corso e sono andati bene qui a Laguna e spero che mantengano questo livello di competitività per tutto il fine settimana”.

Alex Barros – Camel Honda – 1’24.564 – 4° tempo
“In confronto a undici anni fa la sicuramente la pista è molto più sicura. L’asfalto invece sembra sempre lo stesso, anzi, è ancora più ondulato e sconnesso di allora. Proprio nella curva che porta al traguardo c’è una buca particolarmente profonda. In ogni caso questa pista richiede una guida molto aggressiva e molto fisica, specialmente con la MotoGP rispetto alla 500cc. Non è un circuito dove la guida pulita non paga come in altre. Al momento si fa ancora fatica a capire come settare il cambio e le sospensioni perché è sporca e con poco grip ma mano a man che comincerà a pulirsi le cose diventeranno più chiare e cominceremo a pensare anche alle gomme. Sicuramente i tempi sono destinati a scendere parecchio”.

Troy Bayliss – Camel Honda – 1’24.547 – 2° tempo
“Mancavo da questa pista da tre, quattro anni. Il tracciato è praticamente lo stesso solo con più dossi che pare aumentino di anno in anno. E’ stato fatto invece un buon lavoro per implementare la sicurezza, sono stati spostati diversi muretti e l’impressione che si ha è quella quindi di una maggiore sicurezza in generale. Rimane tuttavia un tracciato duro, dove bisogna stare molto attenti, ma che ha carattere e che mi piace molto anche perché l’ultima volta che sono stato qui ho fatto un buon risultato. Mi trovo bene con la moto, sarà un fine settimana lungo anche se questo è un buon inizio, il mio migliore di quest’anno. Quindi concentrazione, determinazione e lavorare duro”

Camel Honda

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