MotoGP | Gp Le Mans Day 1: Rossi, “In questa pista la moto funziona molto bene”

Rossi ha aggiunto: "È molto positivo rimanere tra i primi 3, anche se siamo solo all'inizio"

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MotoGP Movistar Yamaha GP Francia Day 1 – Valentino Rossi ha chiuso la prima giornata di prove del GP di Francia con il terzo tempo.

Il campione della Yamaha ha subito trovato un buon feeling su una pista dove ha vinto 3 volte, nel 2002, 2005 e 2008. Vanta anche sei secondi posti, 2003, 2010, 2012, 2014, 2015 e 2016 e tre terzi 2000, 2001 e 2011.

E’ancora presto per fare bilanci definitivi, ma sembra che a Le Mans, così come nella scorsa stagione, la M1 vada molto bene. A lui la parola.

“Abbiamo iniziato il GP di Francia in modo positivo. Ero abbastanza veloce nelle FP1 ed ho anche avuto un buon ritmo nel pomeriggio con le temperature più calde. Ho provato diverse opzioni di setup e alcune gomme diverse e alla fine ho fatto un buon giro – ha detto Valentino Rossi – È molto positivo rimanere tra i primi 3, anche se è solo venerdì. In questa pista la moto funziona molto bene, quindi puoi spingere e sembra che il nostro passo non sia troppo male con una gomma usata. È ancora presto, dobbiamo ancora decidere diverse cose , in particolare le gomme, anche il bilanciamento della moto, ma è stato un buon inizio.”

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7 commenti
  • nandop6 ha detto:

    Perché Lorenzo non riesce a essere veloce con la Ducati, ricorda la situazione di Rossi.
    Dovizioso “Penso che ci siano delle differenze, Valentino trovò una moto molto, molto particolare, bel lontana da quella di cui disponiamo oggi. Lorenzo, invece, è salito su una moto competitiva e veloce, su cui vanno forte molti piloti, non solo Stoner come accadeva allora”.

    1. rolando gassoso ha detto:

      Il Dovi sarà stato pagato da Rossi oppure è così che fa stalking su lorenzo, sempre mentalmente parlando. :D
      Credo sia la persona più indicata a parlarne, visto che ha avuto modo di provare la Ducati lasciata da Rossi è cambiata poco rispetto a quella di Stoner perché costruita da Giochi Preziosi, e quella che ha costruito dall’igna

  • ligera ha detto:

    Lorenzo ha i suoi problemi e penso abbia agito male con Dovizioso in alcuni GP, proprio perchè, per la smania di arrivare davanti, ha intralciato il compagno e si è pure giocato dei discreti piazzamenti, ma non è questa la questione, come non lo è la differenza tra le due Ducati.
    Anche se questa si guida da tutti discretamente, pochi ottengono i risultati di Dovizioso e quella che guidava Stoner, otteneva parecchie vittorie e Pole.
    Secondo me, il punto principale dei 2 (Lorenzo e Vale) è stato l’approccio che hanno avuto al momento dell’arrivo in Ducati, Lorenzo si è messo a lavorare di brutto, si è adattato alla moto e ha dato indicazioni su cosa gli serviva, Valentino ha rilasciato dichiarazioni da sbor@ne, non ha mai cercato di adattarsi alla moto, ha fatto modificare la Ducati sino a snaturarla senza cavarci un ragno dal buco e ha preteso delle modifiche anche contro il parere di Preziosi, un grande che per colpa di Vale è stato costretto ad andarsene.

    1. nandop6 ha detto:

      ligera ma che diciiiiii!!!!

  • nandop6 ha detto:

    MotoGP, Lorenzo e Ducati: il lungo addio
    Jorge verso Suzuki e Petrucci pronto a sostituirlo: “ho un’opzione, ma posso solo dare il massimo”. A Iannone resta solo Aprilia

  • ueueue ha detto:

    Ligera sei annebbiato dalla polvere che ha mangiato lorenzo..

  • ligera ha detto:

    X nandop6 e ueueue.

    Ho fatto un raffronto su ciò che scrivete a proposito del confronto Rossi-Lorenzo in Ducati e se le mie parole non vi aggradano, leggete cosa dice Marquez, dopo quello che ho scritto io (per fare capire che non le ho prese dalla sua intervista, ma che lo Spagnolo vede ciò che ho visto anch’io a proposito di chi sa portare la Ducati a tutt’oggi)

    “Fossi in Ducati l’avrei fatto rinnovare a gennaio Dovi – ha esordito Marc sorridendo – è l’unico in grado di andare veloce con quella moto ed era logico il suo rinnovo. Nel caso in cui fosse andato via sarebbe stato un errore per loro”.

    Io parlo di pochi piloti, Marc addirittura del solo Dovizioso.
    Inoltre, considerati i paragoni fatti come ad esempio i punti in classifica, lo stare davanti al compagno ecc, vorrei rammentare che quando Vale arrivò in Ducati, correvano due categorie di moto, la MotoGP e quell’altra denominata CRT che non aveva nulla a che spartire con la prima. Converrete spero che era molto più facile arrivare nei 10 di quanto non lo sia ora, così come stare davanti al povero Hayden era più semplice dello stare davanti a Dovizioso che si è adattato alla moto e ha adattato la moto a se stesso. Hayden, purtroppo, non ha avuto voce in capitolo sullo sviluppo, deciso esclusivamente da Vale e Burgess (ricordate la fine che fece pure Lui per seguire Vale vero?). Vi ricordate il lavoro fatto da Ducati in quei 2 anni? Tutto in base alle esigenze di Valentino e alla fine si sono ritrovati con una moto che non andava con nessun pilota altro che moto per pochi e veri piloti, Vale snaturò i punti di forza della rossa, senza che si potessero riscontrare concreti miglioramenti nelle altre aree. Il concetto di motore portante, finito nel dimenticatoio in MotoGP, è ancora vivo in SBK, certo occorreva lavorarci su, come in tutte le cose che intraprendono strade diverse, Preziosi lo fece anche capire quando le moto, con e senza motore portante ottenevano le medesime prestazioni e mantenevano gli stessi difetti, ma ai tempi le richieste di Vale dovevano essere esaudite. Se si lavora per migliorare una moto, trovo inutile sprecare tempo e risorse in settori che non producono miglioramenti gettando fumo negli occhi ai tifosi e tralasciando i veri punti focali per migliorare le prestazioni. Questa è stata la sensazione che ne ho ricavato dai 2 anni trascorsi in Ducati dal sig. Rossi Valentino.

    Grande Dovizioso
    Grande Ducati

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