MotoGP – Assen QP1 – Tamada migliora il suo crono

MotoGP – Assen QP1 –  Tamada migliora il suo cronoMotoGP – Assen QP1 –  Tamada migliora il suo crono

Dopo la prima giornata di prove libere di ieri dove non era stato possibile arrivare ad un soddisfacente livello di prestazione, oggi il Konica Minolta Honda Team è riuscito a mettere Makoto Tamada nelle condizioni di migliorare sensibilmente, anche se ancora non abbastanza per occupare una posizione in griglia più consona alle sue capacità.

Domani nei trenta minuti del warm up, quindi, i tecnici del Team dovranno riuscire ad indovinare le ultime modifiche al settaggio della Honda RC211V per permettere a Makoto di essere definitivamente competitivo sul passo di gara.
Questa seconda giornata di prove sul circuito olandese di Assen, è stata caratterizzata da temperature molto elevate che hanno toccato i 36 gradi ed i 48 per l’asfalto. Domani potrebbero essere rimescolate le carte all’ultimo minuto perché le previsioni dicono che potrebbe piovere.

Luca Montiron – Team Manager Konica Minolta Honda

“Il distacco che ci separava dal gruppo dei più veloci il primo giorno, è nettamente diminuito e possiamo considerarci soddisfatti del piazzamento ottenuto, visto com’era iniziato il weekend di gara per noi. Probabilmente gli altri piloti sono avvantaggiati sul giro veloce perché conoscono meglio le gomme che usano, visto che Makoto fino ad ora non ha avuto la possibilità di percorrere molti giri lanciati con gli pneumatici francesi. Makoto non ha mai amato questa pista e l’aggiunta del problema muscolare all’avambraccio destro, ha limitato ulteriormente la prestazione del nostro pilota, non facendogli migliorare il tempo sul giro lanciato.”

Makoto Tamada – Pilota Konica Minolta Honda
(11° Tempo – 2’00.656 – 20 giri)

“Il tempo che ho ottenuto poteva senza dubbio essere più basso se avessi avuto il tempo di percorrere un ulteriore giro lanciato, ma abbiamo preferito concentrarci sullo sviluppo della moto per quando scenderemo in pista domani pomeriggio in gara. Durante il primo tentativo mi sono limitato a valutare le reazioni delle gomme, mentre nel secondo tentativo ho purtroppo commesso un paio di errori in curva che mi hanno fatto perdere tempo prezioso. Con le gomme il feeling migliora giro dopo giro, ma ho bisogno ancora di un po’ per riuscire a sfruttare appieno il potenziale delle Michelin da qualifica. Purtroppo oggi ho risentito del dolore all’avambraccio destro che in certe curve è quasi insopportabile. Dovrò stringere i denti e partire bene domani per cercare di rimanere con il gruppo dei più veloci da subito, come successo a Barcellona due settimane fa.”

JiR Racing

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