MotoGP | GP Austin, Marc Marquez: “La passione è più forte della mia sofferenza”

Marc Marquez è pronto a ripartire e lo fa nel circuito che lo ha visto trionfare per ben sette volte su otto gare disputate. Alcuni definiscono folle la sua decisione di ritornare dopo così poco tempo da quella terribile caduta in Indonesia ma lo spagnolo ha risposto con la parola che accomuna tutti i piloti e che li fa continuare ad inseguire il loro sogno: la passione.

Dichiarazioni Marc Marquez su ritorno alle gare

“Sono fortunato perché la vista mi ha dato meno problemi rispetto all’ultima volta. Mi sono allenato per tornare, ho fatto un’altra visita e la vista andava bene, non arrivo qui al meglio delle mie condizioni ma cercheremo di fare delle ottime prime prove libere e poi continuare con il weekend”

Dichiarazioni Marc Marquez su incidente GP Indonesia

“Non ricordo molto dell’incidente, è stato uno dei Gran Premi peggiori della mia carriera perché ho fatto molte cadute e alcune non riesco a spiegarmele. Però fa parte del passato, adesso è il momento di ritrovare la fiducia e ripartire. L’Indonesia è stato un momento difficile ma è stato peggio quello che c’è stato dopo. In sei mesi è il secondo problema di vista, il mio medico mi ha spiegato che mi ha spiegato che l’impatto è stato davvero pesante, si tratta di un nervo che si è mosso nella caduta. E’ un mio punto debole ma se sono qui significa che posso correre. C’è il rischio di cadere ma fa parte della MotoGP”.

Dichiarazioni Marc Marquez su paura di correre

“Non ero motivato a correre in Argentina, mio fratello mi ha motivato e sono qui per correre, non per parlare dei miei infortuni. E’ un mix di cose, non si tratta solo dell’infortunio o della diplopia ma il fatto di essere ancora infortunato. Ho iniziato a sentire che c’era qualcosa dopo la prima caduta, ho temuto di dovermi fermare altri mesi, questo ti spaventa. Dopo la visita con il medico ho passato una prima settimana dura, poi sono via via migliorato. Ora sono qui, è perché la passione è più forte della mia sofferenza e di quello che mi è successo”.