MotoGP | GP Portimao 2: Petrucci, “Mi mancherà molto Phillip Island”

Sulla Dakar Petrucci ha detto: "E' un mondo affascinante, ma ne riparleremo dopo la gara"

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MotoGP 2021 GP Algarve Portimao 2 KTM Tech3 Factory Racing – Danilo Petrucci ha parlato con i media nel classico media debrief del giovedì, questa volta da Portimao, teatro della 17esima tappa della MotoGP 2021.

Il pilota ternano della KTM correrà domenica la sua penultima gara in MotoGP, poi correrà la Dakar sempre in sella ad una KTM. Successivamente ma è tutto da vedere potrebbe esserci l’approdo in MotoAmerica con la Ducati. Ecco cosa ha detto “Petrux”.

Dichiarazioni Danilo Petrucci Circuito che mancherà di più – GP Portogallo Portimao 2 Preview

“Mi mancherà moltissimo Phillip Island, guidare una MotoGP è bellissimo dappertutto, poi togliere quell’ultimo secondo per fare la pole è la cosa più difficile. Però guidare una MotoGP a Phillip Island mi mancherà tantissimo, sia per il posto che per la gente. Non essere più stati a Phillip Island (causa pandemia Covid-19) mi è dispiaciuto molto, ma queste MotoGP sono impressionanti da guidare. Quella australiana è una pista da pelo sullo stomaco, è veramente un posto affascinante. Devo comunque dire che anche al Mugello, quando arrivi alla staccata della San Donato in frenata al primo giro a 350 Km/h in 6/7 piloti, è un’emozione che mancherà.”

Dichiarazioni Danilo Petrucci Dakar – GP Portogallo Portimao 2 Preview

“Prima di arrivare a Portimao abbiamo fatto una sorta di bootcamp. Siamo stati a Dubai con la squadra e tutti i ragazzi del Team saranno lì per altre due settimane. Sostanzialmente abbiamo fatto shooting fotografici, sono stato poco in moto nel deserto. Adesso voglio divertirmi in queste ultime due gare di MotoGP anche se non sarà facile. Poi tutto dicembre sarò nel deserto in moto per cercare di arrivare il più preparato possibile. Dovrò fare esperienza e capire quali possono essere i trabocchetti di una gara del genere. Si vive un’atmosfera diversa, è affascinante stare da soli in moto tutto il giorno. Come detto non sono stati molto nel deserto, ma ogni shooting fotografico era lontano 100 Km da dove eravamo, ti danno la posizione e devi fare tutto da solo. Prendi la moto parcheggiata in hotel e con il navigatore vai. Avrò fatto più di 900 Km, ero al confine con l’Oman. Sono già stato una settimana su un altro mondo, ti svegli la mattina alle 04:30/05:00 e poi sei in moto fino alla sera. A quel punto si mangia e si va a dormire, perchè il giorno dopo la sveglia è alle 06:00. Comunque una cosa positiva c’è, dei piloti sono il più magro (ride, ndr). E’ un mondo affascinante, al momento mi piace, poi ne riparleremo dopo la Dakar.”

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