Moto3 Austin: La parola a Bastianini, Locatelli, Bagnaia, Ferrari, Manzi e Tonucci

“Il Circuit of the Americas non è uno dei tracciati a me più congeniali, ma tutto sommato mi piace e lo scorso anno vi ho ottenuto i miei primi punti mondiali correndo una bella gara – ha affermato Enea Bastianini – In Qatar sia io che il team abbiamo potuto conoscere meglio la moto e il weekend si è concluso con una bellissima rimonta, per cui siamo carichi e fiduciosi in vista di questo appuntamento. Partiamo da una base più solida, per cui questa volta sarà sicuramente più semplice provare a partire da una posizione più avanzata sullo schieramento.”

“La prima gara della stagione è andata bene ed ha rappresentato una grande iniezione di fiducia per tutto il team: innanzitutto abbiamo portato a casa i primi punti, e questa era la cosa più importante, e soprattutto abbiamo capito che possiamo lottare con i più veloci. Continuando a lavorare possiamo soltanto migliorare, quindi siamo molto fiduciosi in vista di questa prima lunga trasferta della stagione, con due gare ravvicinate negli Stati Uniti e in Argentina – ha detto Andrea Locatelli – La pista di Austin è una di quelle che più mi ha affascinato nella mia stagione di esordio e mi piace moltissimo l’atmosfera che si respira: l’anno scorso mi trovai subito a mio agio anche se poi la mia gara è risultata compromessa da un errore alla prima curva. Quest’anno arrivo pronto e consapevole di poter fare un bel risultato!”

“Il COTA non è una pista che si adatta al mio stile, ma con la Mahindra nulla è impossibile, quindi mi sento molto motivato per questa gara. La moto è spettacolare con un telaio che si gestisce superbamente e che mi permette di fare molte cose. Posso frenare dove voglio e tenere una linea perfetta, quindi, anche se non è la mia pista preferita ci vado fiducioso – ha detto Francesco Bagnaia – Abbiamo il potenziale per raggiungere grandi risultati lavoreremo sodo per realizzarli.”

“A Losail siamo riusciti a portare a termine la gara con sensazioni positive. Non è stato un weekend certamente facile, ma abbiamo trovato conferme per quanto concerne le potenzialità della moto – ha detto Matteo Ferrari – Fisicamente sto bene, il lavoro di preparazione fisica compiuto nel corso dell’inverno ha dato i suoi primi frutti in Qatar dove non accusato la benchè minima fatica nel corso del fine settimana e sulla distanza di gara. Questo è un segnale positivo per presentarsi nel miglior modo possibile per Austin e lavorare bene con tutta la squadra, dando seguito ai riscontri incoraggianti evidenziati nella pre-season”.

“L’attesa è finita e finalmente in Texas potrò esordire nel Motomondiale. Ho tanta voglia di scender in pista ed iniziare questo mio percorso con il San Carlo Team Italia e con la Federazione Motociclistica Italiana che mi supporta sin da quando correvo nelle MiniGP – ha sincerato Stefano Manzi – Il circuito di Austin lo conosco, ci ho già corso nella Rookies Cup, ma di fatto dovrò ricominciare da zero confrontandomi una realtà per me nuova come il Mondiale. Cercherò di imparare il più possibile e lavorare bene con la squadra, questo sarà il mio obiettivo per il fine settimana”.

“Austin è una delle piste più tecniche del Mondiale e mi piace molto. L’anno scorso ero scattato dalla griglia di partenza in undicesima posizione, subito dietro a Brad Binder, migliore Mahindra – ha detto Alessandro Tonucci – La gara era stata divertente e me l’ero giocata con il mio compagno di marca Miguel Oliveira. Dobbiamo concentrarci per risolvere i problemi che abbiamo riscontrato in Qatar e lottare per essere la migliore Mahindra. Punto a stare nella top ten, per rialzarmi dal deludente primo week end della stagione.”