Daijiro kato è in coma….
Il pilota giapponese Dajiro Kato è in coma profondo e le sue condizioni
sono molto gravi dopo la spaventosa caduta nel Gran Premio di Suzuka in cui ha
riportato un trauma cranoencefalico con un importante coagulo alla base del cervello.
Lo riferisce il bollettino del centro medico Mie. Oltre alle lesioni cerebrali,
il casco si è spezzato in due, Kato presenta ferite in tutto il corpo con
un possibile interessamento della colonna vertebrale.
"Coma profondo, con gravi lesioni cerebrali e un’emorragia diffusa in particolare
alla base del cervello". Questa la prima, drammatica, diagnosi comunicata
dal dottor Claudio Costa dopo il ricovero di Daijiro Kato presso l’ospedale di
Yokkaichi. Le speranze per il giapponese sono appese ad un filo. "Se volete
dei numeri – ha proseguito il medico – potrei dire un 15%. Ma questo non vuole
dire perche’ nel giro di un’ora la situazione potrebbe cambiare".
Diventato padre di una bellissima bambina da poco più di due settimane,
il pilota giapponese della Honda Daijiro Kato è rimasto vittima di una
caduta rovinosa durante i primi giri del Gp della classe MotoGp. Ad oltre 220
km/h, il giapponese è andato a sbattere contro le protezioni del circuito:
una botta impressionante che lo ha lasciato a terra privo di coscienza. Trasportato
presso la clinica mobile del dottor Claudio Costa in condizioni critiche, le sue
condizioni sona apparse subito gravissime. Kato stato rianimato due volte: a bordo
pista e presso il centro medico del circuito, dove e’ stato intubato e trasferito
prontamente in elicottero a Yokkaichi.
Difficile stabilire la dinamica dell’incidente. Le immagini non sono state
diffuse via satellite e neppure a richiesta nella Sala Stampa del circuito giapponese.
Poco piu’ tardi il dottor Claudio Macchiagodena, nel corso di una breve conferenza
stampa, ha confermato che "le condizioni di Kato sono estremamente serie
e gravi. Il pilota – ha detto Macchiagodena – sta lottando per la vita nel centro
rianimazione dell’ospedale di Yokkaichi. Mi e’ stata subito segnalata la gravita’
dell’incidente e solo le pronte azioni di rianimazione, svolte a bordo dell’ambulanza
e presso il centro medico, hanno consentito a Daijiro di riprendere il battito
cardiaco e la respirazione".
Costernazione e grande commozione nel paddock. Alla voce rotta del dottor Costa,
il primo ad assistere il pilota ("Le sue condizioni sono molto gravi –
ha detto il responsabile della Clinica Mobile – e dobbiamo per forza di cose
aggrapparci alla speranza. La vita di Kato dipende dalle prossime ore, gli è
stato applicato un catetere all’arteria femorale per tentare di far scendere
la temperatura del sangue a 32-33 gradi ed evitare così i rischi di un
edema che potrebbe essere fatale") si sono aggiunte quelle dei piloti.
Prima di salire sul podio, Valentino Rossi non ha celato la propria tristezza
("Un fatto che mi lascia profondamente scosso") così come Max
Biaggi, ignaro fino sotto la bandiera a scacchi della grsavità dell’accaduto.
"Non sapevo nulla – ha detto il romano – sono seriamente rammaricato. Spero
vivamente possa riprendersi".
Sotto accusa la sicurezza del circuito: in tre giorni due sono state gli incidenti
gravissimi occorsi a piloti della MotoGp. In prova era toccato a Melandri, in
gara a Kato. Senza contare i numerosi fuoripista che hanno visto protagonisti
diversi pilti di tutte e tre le classi, fortunatamente privi di così
drammatiche consegienze.
Fonte: Motomondiale.tv
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