Anteprima Gran Premio di Austin

Si avvicina il 2° GP della MotoGP 2015, Marquez per riprendersi la vetta, Rossi e le Ducati per confermarla

Anteprima Gran Premio di AustinAnteprima Gran Premio di Austin

Ecco l’anteprima del Gran Premio di Austin, Texas, seconda tappa del Motomondiale!

Orari

Venerdì 10 Aprile

Prove Libere 1

Moto3                  16:00 – 16:40 (Sky Sport MotoGP HD)

MotoGP              16:55 – 17:40 (Sky Sport MotoGP HD)

Moto2                  17:55 – 18:40 (Sky Sport MotoGP HD)

Prove Libere 2

Moto3                  20:10 – 20:50 (Sky Sport MotoGP HD)

MotoGP              21:05 – 21:50 (Sky Sport MotoGP HD)

Moto2                  22:05 – 22:50 (Sky Sport MotoGP HD)

Sabato 11 aprile

Prove Libere 3

Moto3                  16:00 – 16:40 (Sky Sport MotoGP HD)

MotoGP              16:55 – 17:40 (Sky Sport MotoGP HD)

Moto2                  17:55 – 18:40 (Sky Sport MotoGP HD)

Qualifiche

Moto3                  19:35 – 20:15 (Sky Sport MotoGP HD)

Prove Libere 4

MotoGP              20:30 – 21:00 (Sky Sport MotoGP HD)

Qualifiche 1

MotoGP              21:10 – 21:25 (Sky Sport MotoGP HD)

Qualifiche 2

MotoGP              21:35 – 21:50 (Sky Sport MotoGP HD)

Qualifiche

Moto2                  22:05 – 22:50 (Sky Sport MotoGP HD)

Domenica 29 Marzo

Warm Up

Moto3                 15:40 – 16:00 (Sky Sport MotoGP HD)

Moto2                 16:10 – 16:30 (Sky Sport MotoGP HD)

MotoGP              16:40 – 17:00 (Sky Sport MotoGP HD)

Gara

Moto3                  18:00 (Sky Sport MotoGP HD)

Moto2                  19:20 (Sky Sport MotoGP HD)

MotoGP              21:00 (Sky Sport MotoGP HD)

Diretta: SKY Sport MotoGP HD

Differita: il sabato Cielo trasmetterà il meglio delle qualifiche delle 3 classi, e la domenica, una sintesi di Moto 2 e Moto 3, oltre alla Moto GP.

Circuito

Nome: Circuit Of The Americas United States

Luogo: Austin, Texas

Costruzione: La prima corsa ufficiale disputatavisi è stata il Gran Premio degli Stati Uniti d’America 2012, 19ª gara del Campionato mondiale di Formula 1, vinta da Lewis Hamilton su McLaren. Il Gran Premio è stato proposto a metà del 2010. Il circuito, a differenza di altri circuiti americani, è stato costruito appositamente per ospitare una gara di Formula 1, ed è stato progettato dall’architetto tedesco Hermann Tilke, autore di altri tracciati quali quello di Sepang in Malesia, quello di Sakhir in Bahrein, quello di Shanghai in Cina, quello di Istanbul in Turchia e quelli recenti di Corea a Yeongam nel 2010 e India nel 2011. A novembre 2011 vengono sospesi i lavori per la costruzione del circuito a causa di una diatriba tra i costruttori dell’impianto e gli organizzatori della gara in merito alla cessione dei contratti. A seguito di tale decisione la gara viene depennata dal calendario mondiale. Nel dicembre 2011 venne pubblicato il calendario definitivo del mondiale: venne confermata la presenza del circuito quale sede del Gran Premio degli Stati Uniti. Il 25 settembre 2012 il circuito delle Americhe supera l’ultima ispezione effettuata da Charlie Whiting, delegato della FIA, ed è così pronto per ospitare a novembre il Gran Premio degli Stati Uniti. Il Gran Premio motociclistico delle Americhe si è svolto per la prima volta nel 2013. È il terzo Gran Premio U.S.A. dopo Laguna Seca e Indianapolis, e vi corrono tutte le classi.

Distanza a giro: 5,513 km

Numero di curve: 20 (9 a destra e 11 a sinistra)

Senso di marcia: antiorario

Larghezza: 15 m

Rettilineo: 1200 m

Giri: 21

Distanza totale: 115.8 km

Velocità media: 159.4 km/h

Velocità di punta: 341.6 km/h

Scorso Gran Premio:

La prima gara della MotoGP 2015 ci ha regalato emozioni fortissime. Alla fine ci troviamo con tre italiani sul podio, uno strepitoso Valentino Rossi, al suo 83° successo nella Top Class, uno dei più belli, sudato, mai così desiderato. Il sette volte iridato della Top Class ha avuto la meglio su un incredibile Andrea Dovizioso, che dopo la pole position ottenuta ieri ha lottato fino all’ultima curva con Rossi. Il trionfo italiano è completato dal primo podio in MotoGP di Andrea Iannone, passato quest’anno al team interno Ducati. Per ritrovare un podio tutto italiano dobbiamo andare al 2006, quando a Motegi Loris Capirossi vinse davanti a Valentino Rossi e Marco Melandri. Gli sconfitti di oggi sono gli spagnoli, con Pedrosa mai protagonista e un Marquez costretto alla rimonta dall’ultima posizione. Una giornata che l’italia ricorderà a lungo, anche perchè questa mattina a Sepang una Rossa, questa volta a quattro ruote, è tornata al successo in Formula 1 con Sebastian Vettel. Se il buongiorno si vede dal mattino, abbiamo di che sorridere….

Cronaca di gara

Dopo un inverno di test, di dubbi, di conferme, ci siamo, sta infatti per partire il motomondiale 2015 della classe MotoGP. Tante le novità, a partire dalla nuova Ducati GP15, che ha subito impressionato in modo positivo sin dal suo primo test svolto a Sepang 2. La nuova “Rossa” di Borgo Panigale interamente progettata dall’Ing. Luigi Dall’Igna è andata fortissimo anche nel test di Losail e ieri a conferma della sua bontà ha conquistato la pole position del Gran Premio del Qatar con Andrea Dovizioso, questo per la gioia dei tifosi della casa italiana e per gli appassionati della Top Class. Avere una Ducati competitiva significa infatti avere più spettacolo in pista. Ricordiamo poi che quest’anno c’è stato anche il rientro di due case storiche come Suzuki e Aprilia. Dovizioso ha battuto le Honda Repsol di Dani Pedrosa e Marc Marquez, che saranno comunque le moto da battere, almeno sulla carta. I due spagnoli sono sembrati in palla, soprattutto rispetto ai piloti Yamaha. In qualifica sia Jorge Lorenzo che Valentino Rossi hanno faticato, ottenendo rispettivamente la seconda e terza fila. Hanno fatto meglio del maiorchino Andrea Iannone (4° con la seconda Ducati) e Yonny Hernandez (5°con la Ducati Pramac). Il pesarese ha davanti a se anche la Yamaha del Team Tech 3 del britannico Bradley Smith ed è affiancato dall’ottimo Danilo Petrucci, con la seconda Ducati Pramac. Buono il rientro della Suzuki, che ha conquistato l’undicesima e tredicesima piazza con Aleix Espargarò e Maverick Vinales, mentre faticano le Aprilia. Alvaro Bautista con la RS-GP è in settima fila (21° tempo), Alex de Angelis (ART Iodaracing) in ottava e un Marco Melandri in nona e in grandissima difficoltà. Tutto pronto, ventidue i giri da percorrere (per 118.36 km), si spengono i semafori, al via il più veloce è Andrea Dovizioso, scattato benissimo dalla pole. Lo segue l’ottimo Yonny Hernandez, mentre Marquez dopo un dritto alla prima curva è ultimo! Lorenzo recupera portandosi in seconda posizione, davanti a Iannone, Hernandez, Smith, Pol Espargarò, Pedrosa, Petrucci, Rosi e Miller. Il primo giro si chude con la Ducati in testa davanti a Lorenzo, Iannone, Hernandez, Smith, Pol EspargaròAleix Espargarò, Pedrosa, Petrucci e Rossi. Attacca Lorenzo che si porta in testa alla gara. Da dietro sta rimontando incredibilmente Marquez, che da ultimo si ritrova già quattordicesimo. Il campione della Honda sta saltando gli avversari come birilli, ma la vetta è ancora lontana. Chi invece sembra incontenibile è Valentino Rossi, che sorpasso dopo sorpasso ha ripreso il terzetto di testa, che vede sempre Lorenzo davanti alle Ducati di Dovizioso e Iannone. Anche marquez continua la rimonta, dopo aver superato Hernandez è ora sesto! Attacca Dovizioso, che si riporta al comando. La Ducati sembra davvero competitiva, ma la Yamaha con Lorenzo e Rossi è lì a giocarsi la vittoria. All’appello manca la Honda, che vede Pedrosa quinto e Marquez sesto dopo una rimonta furibonda. Grande bagarre tra Lorenzo e le Ducati, con il maiorchino che tenta di riportarsi davanti senza però riuscirci. Marquez è sempre dietro a Pedrosa e staccato di oltre tre secondi. Ci riprova Lorenzo, questa volta con successo, mentre Rossi passa Iannone, che però si riporta davanti al pesarese. Attacca Marquez, che passa Pedrosa, mentre Rossi ripassa Iannone, provandoci successivamente con Dovizioso. Siamo giunti a metà gara, Lorenzo guida la corsa davanti a Dovizioso, Rossi, Iannone, Marquez e Pedrosa. Seguono l’ottimo Hernandez, Smith, Crutchlow e i fratelli Espargarò, con Pol (Yamaha) davanti ad Aleix (Suzuki). Danilo Petrucci con la seconda Ducati del Team Pramac è dodicesimo. Ducati di nuovo in testa, ma Lorenzo ripassa poche curve dopo. Si preannuncia un finale di gare infuocato! Le Honda sembrano ormai fuorigioco, mentre Iannone perde un pò di terreno da Valentino Rossi. Ultimi cinque giri di gara, Dovizioso commette un piccolo errorino, va largo, ma per ora resiste a Rossi. Dovizioso attacca in fondo al rettilineo, questa volta tiene la traiettoria riportandosi in testa. Rossi attacca Lorenzo, lo passa e si mette alla caccia della testa della gara. Grande intanto Andrea Iannone, che attacca e passa Lorenzo. Tre italiani in testa al Gran Premio del Qatar, un qualcosa di inimmaginabile lo scorso anno. Rossi attacca e si porta in testa! Dovizioso risponde, ma il pesarese si riprende la testa della gara. Ultimo giro, Rossi resiste e va a vincere il Gran Premio del Qatar davanti alle Ducati di Andrea Dovizioso e Andrea Iannone. Quarta, quinta e sesta piazza per Lorenzo, Marquez e Pedrosa.

Ultime edizioni:

Edizione 2013: Alla sua seconda gara nella classe regina del Motomondiale, il 20 enne Marc Marquez vince ad Austin il suo primo Gran Premio in carriera nella classe MotoGP e si assicura il suo posto nella storia del motociclismo, diventando il più giovane vincitore di un Gran Premio nella Top Class della storia. Le premesse del trionfo del baby fenomeno del team Honda Repsol si erano viste nitidamente sin dalle libere del venerdì, con Marquez che si era subito imposto come il pilota più a suo agio sui saliscendi del nuovo tracciato texano, rifilando sempre distacchi importanti agli avversari con la sola eccezione del compagno di squadra, Dani Pedrosa. Lo stesso Pedrosa è stato l’unico oggi ad impensierire Marquez verso il suo primo trionfo: scattato bene al via, l’esperto pilota catalano è rimasto in testa per buona parte della gara con il giovane compagno di squadra sempre alle calcagna, fino a che quest’ultimo ha rotto gli indugi a poche tornate dalla fine per poi staccare il compagno e arrivare primo da solo sotto la bandiera a scacchi, con Pedrosa secondo a poco piu di 1″5. Dietro all’imprendibile duo HRC resiste Jorge Lorenzo (Yamaha Factory Racing), mai in lotta per la vittoria ma il cui posto sul terzo gradino del podio non è mai stato in discussione: alla fine il Campione del Mondo è riuscito anche a girare sui tempi delle Honda, chiudendo con un distacco dal vincitore appena superiore ai tre secondi. Quarto posto per il britannico Cal Crutchlow (Yamaha Tech3, +6.616), quinto per il tedesco Stefan Bradl (LCR Honda, +12.674), sesto per Valentino Rossi (Yamaha Factory Racing), che chiudi a oltre 16 secondi da Marquez dopo una gara condotta per buona parte in perfetto isolamento. Settima la Ducati Desmosedici GP13 di Andrea Dovizioso, a +22.374 da Marquez, che regola in volata Alvaro Bautista (GO&FUN Honda Gresini, +22.854). Nicky Hayden (Ducati Team, +33.773) e Andrea Iannone (Ducati Energy T.I. Pramac Racing, +42.112) chiudono la Top 10.

Edizione 2014: Marc Marquez domina il Gran Premio delle Americhe in Texas, andando a centrare la sua seconda vittoria del 2014, l’ottava nella Top Class. Il pilota della Honda dopo aver dominato tutte le sessioni di prova, warm up compreso, non ha avuto rivali, bissando così il successo del Qatar. Sul podio con lui il team-mate Dani Pedrosa e uno strepitoso Andrea Dovizioso, che riporta la Ducati sul podio. Il forlivese dopo una gara corsa in rimonta, ha resistito agli attacchi di Bradl e Smith, regalando una grande gioia agli uomini in “Rosso”. Bella anche la gara di Andrea Iannone, anche lui su Ducati, a lungo terzo e che ha chiuso settimo, subito davanti a Valentino Rossi. Gara da dimenticare invece per Jorge Lorenzo, che dopo in clamoroso jump start ha terminato in decima posizione. Tante le cadute, tra cui quelle di Bautista, Redding e Crutchlow, che sembra aver riportato un problema ad una mano.

RECORD

Maggior numero di vittorie: 2 – Marc Marquez

Maggior numero di Pole Position: 2- Marc Marquez

Giro più veloce: Marc Marquez – 2’02.773 – 161.6 km/h – 2014

Record del Circuito: Marc Marquez – 2’03.575 – 160.6 km/h – 2014

Miglior Pole: Marc Marquez – 2’02.773 – 161.6 km/h – 2014

Veloctà di punta: Marc Marquez – 341.6 km/h – 2013

Albo d’oro

Anno                    Moto3                                              Moto2                                           MotoGP

2014                       Jack Miller (KTM)                             Maverick Viñales (Kalex)             Marc Márquez (Honda)

2013                        Álex Rins (KTM)                                Nicolás Terol (Suter)                     Marc Márquez (Honda)

 

Foto: Alex Farinelli

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