Superbike: Tutto pronto per il Pirelli Malaysian Round

Il Campionato delle derivate di serie torna questo fine settimana a Sepang

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Per la seconda volta nella sua storia, il Campionato Mondiale eni FIM Superbike farà tappa, questo fine settimana, al Sepang International Circuit in Malesia, che ospitava già le gare delle tre classi del Motomondiale.

Il tracciato di 5548m, che sorge poco a sud della capitale Kuala Lumpur, ha fatto il suo esordio nel calendario WorldSBK lo scorso anno e ha riscosso grande successo tra il pubblico malese, da sempre grande appassionato del mondo delle due ruote.
L’edizione 2014 del round fu dominata da Aprilia con Marco Melandri e Sylvain Guintoli: il ravennate conquistò una doppietta in gara buona a risollevarlo dopo un avvio di stagione stentato, mentre per il francese divenuto poi Campione del Mondo i due secondi posti furono molto importanti alla fine per recuperare terreno sull’allora leader Tom Sykes.
Il round dello scorso anno è ricordato soprattutto per l’incidente tra i due piloti Kawasaki, Tom Sykes e Loris Baz, che tanto fece discutere e che probabilmente costò all’inglese il Mondiale.
Il giovane francese infatti scivolò alla curva 2 coinvolgendo anche il compagno di team: ci furono numerosi strascichi polemici da cui emerse definitivamente una situazione già tesa tra i due.
Situazione totalmente differente per Sykes quest’anno dato che, nonostante il secondo posto in classifica, accusa un ritardo di ben 125 punti sul nuovo compagno di squadra, Jonathan Rea.
Nell’ultimo round di Laguna Seca il due hanno avuto un confronto ravvicinato, con l’iridato 2013 che ha tenuto testa al compagno di team costringendolo ad ‘accontentarsi’ di due terzi posti.
Con 200 punti ancora da assegnare, Sykes dovrà fare gli straordinari per rimanere attaccato alle flebili speranze di titolo che gli rimangono mentre Rea, forte dei 19 podi consecutivi conquistati tra la fine della scorsa stagione e questa, punterà a chiudere definitivamente il discorso sul titolo, che sulla carta potrebbe già conquistare in gara 2 proprio a Sepang.

Il protagonista più atteso sarà però Max Biaggi, che rivedremo per la seconda volta in pista quest’anno, come wildcard Aprilia Racing Red Devils: dopo i due sesti posti di Misano, il due volte Campione del Mondo è sceso in pista settimana scorsa qui a Sepang, per completare il lavoro di preparazione in vista del round.
Biaggi è sempre stato un fan di questo tracciato sul quale vanta dei risultati incredibili: 4 vittorie in 250cc (1994-1997), un terzo posto in 500cc (1998), un successo (2002), un secondo posto (2004) ed un terzo posto (2003) in MotoGP.

Gli attori principali però non saranno solo loro: Chaz Davies arriva in Malesia forte della doppietta di Laguna Seca, la prima dell’era Panigale.
Non più affetta da problemi di velocità di punta, la supersportiva bicilindrica ha ora tutte le carte in regola per far bene anche su una pista come quella di Sepang, caratterizzata da due lunghi rettilinei che mettono alla prova le doti velocistiche delle moto.
Non vedremo purtroppo in azione Davide Giugliano, la cui stagione si è chiusa anzitempo dopo la brutta caduta in gara 2 a Laguna Seca a causa della frattura alla vertebra D3.
Michele Pirro, suo sostituto, sarò in pista però solo in occasione del round di Jerez, quindi Davies avrà tutta la squadra a sua disposizione.

Quello di Sepang non sarà un tracciato nuovo per i rookie spagnoli Torres e Roman Ramos che hanno già corso qui in passato nel Mondiale Moto2.
Tracciato nuovo invece per Leandro Mercado (Barni Racing Ducati), reduce da una buona performance, nonostante l’infortunio del venerdì, a Laguna Seca.
Non sarà della partita Santiago Barragan, il quale ha concluso il suo rapporto professionale con il Team Grillini Racing Kawasaki.

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