Superbike: Sepang avara di soddisfazioni per Tom Sykes

Il pilota KRT é reduce da un weekend difficile sulla pista malese, dopo la splendida Tissot-Superpole conquistata

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Il round al Sepang International Circuit non porta proprio fortuna a Tom Sykes, considerato che l’inglese per il secondo anno di fila torna a casa con l’amaro in bocca, soprattutto dopo le ottime premesse del sabato.

La giornata di gare del Pirelli Malaysian Round, infatti, si è dimostrata molto travagliata per lui: scattato dalla pole position il pilota KRT ha provato in gara 1 a scappare via e sembrava esserci riuscito fino a quando, a cinque giri dalla fine, la decisione di spingere al massimo sin da subito si è tradotta in un drastico calo di grip, che gli ha fatto perdere molte posizioni.

“Non è certo andata come avremmo voluto, specialmente dopo l’ottimo inizio del fine settimana. È stato abbastanza strano, credevo che sarei riuscito a mantenere il passo per tutta la gara, invece gli ultimi cinque giri sono stati i più lunghi della mia carriera” – ha commentato Tom Sykes – “Ho davvero fatto fatica, non riuscivo a stare in piega. Nel warm up abbiamo utilizzato la gomma posteriore ‘vecchia’ e ho fatto diversi giri nei 2’05, per questo mi sentivo molto fiducioso in ottica gara. Nessuno si aspettava un calo del genere ed è certo che a me piace sempre spingere al massimo. Sarebbe stato bello riuscire a farlo per tutti i 16 giri ma non era la nostra giornata”.

In cerca del riscatto in Gara 2, la manche è stata invece ancora piu complessa della prima per lui a causa di un contatto nel corso delle prime curve con Biaggi, a sua volta colpito da Guintoli.
Sykes si é ritrovato al primo giro con la leva del freno danneggiata, rinetrato in pista 17esimo nel corso del sesto giro é stato anche vittima di una caduta, chiudendo quattordicesimo.

“Le condizioni della pista non hanno accettato volentieri il mio stile di guida ed ovviamente sono deluso. Gara 2 si è rivelata un disastro ben peggiore”.

Uscito di scena definitivamente dalla lotta per il titolo, ormai solo una questione di sei punti per il compagno di squadra Jonathan Rea, e superato in classifica da Chaz Davies, Sykes cercherà ora di ricaricare le pile per il proseguo della stagione durante vacanze estive, godendosi il suo secondogenito, nato proprio mentre si trovava in Malesia. 

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