Superbike: La Kawasaki non vuole lasciare la leadership in Qatar

Il neo Campione del Mondo Superbike Jonathan Rea e il suo compagno di team Tom Sykes andranno alla ricerca del successo in gara anche nell’ultimo round della stagione, che si terrà al Losail International Circuit in Qatar questo fine settimana.

Rea punta infatti al record assoluto di punti conquistati in una singola stagione WorldSBK, che tutt’ora appartiene a Colin Edwards (552 punti nel 2002): per arrivare a questo storico traguardo gli servono almeno 25 punti.

Per Sykes invece l’obiettivo è quello di ottenere il secondo posto nel Mondiale ai danni di Chaz Davies, che ora ha un vantaggio di 16 punti.
Per l’ex iridato sarebbe una parziale soddisfazione visto l’andamento di una stagione in cui solo a tratti ha fatto vedere il vero Sykes, specialmente in gara, e che lo ha visto sempre dietro Rea.

“Sono al settimo cielo da Magny-Cours e poi per la presentazione della nuova Ninja ZX-10R. Sono stato abbastanza fortunato da poterla guidare il mese scorso e mi ha fatto piacere vedere l’entusiasmo di tutti i presenti” – ha detto Jonathan Rea – “Le sensazioni dopo la doppietta francese erano incredibili e adesso non vedo l’ora di mettermi alla prova in Qatar, un tracciato che mi piace molto e che ben si adatta al mio stile di guida. Sono ansioso di chiudere in bellezza una stagione stupenda per me, la squadra e Kawasaki, avendo infatti noi già conquistato sia il titolo piloti che quello costruttori. È importante per me affacciarmi alla pausa invernale con motivazioni e bei ricordi, quindi darò il massimo perché sia un bel weekend.”

“L’obiettivo è quello di chiudere la stagione al secondo posto in campionato. Da un punto di vista personale, sarebbe bello perché nelle ultime tre stagioni ho sempre chiuso tra i primi due in campionato e sempre vicino al titolo” – Tom Sykes – “La maniera migliore per fare ciò è vincere entrambe le gare. Non è mai facile ma quello del Qatar è un circuito che attendo con ansia, amo tutta l’atmosfera ed il correre di notte. È strano perché di giorno ci si può rilassare, mentre quando tutti stanno per chiudere arriva il momento di mettersi il lavoro. Il circuito è grandioso e sotto ai riflettori è davvero unico”.