SBK| Pirelli Spanish Round, Gara1: Davies recupera punti su Sykes

Melandri dispiaciuto di non aver potuto lottare fino alla fine

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Aruba.it Racing – Ducati è stata protagonista, nel bene e nel male, della giornata di sabato del dodicesimo appuntamento della stagione a Jerez de la Frontera: prima nella seconda manche di Tissot-Superpole dove Marco Melandri ha conquistato la pole position beffando Jonathan Rea e poi in Gara1.

Purtroppo la corsa non è andata come sperato: il pilota italiano si è dovuto improvvisamente ritirare, quando mancavano pochi giri al termine, per un problema tecnico quando era saldamente in testa davanti al Campione del Mondo in carica.
Chaz Davies che occupava in quel momento la terza posizione è salito sul secondo gradino del podio, recuperando così qualche punto iridato a Tom Sykes, terzo: il pilota gallese è stato autore di una gara difficile, ma condotta molto bene.

“Oggi probabilmente abbiamo corso la nostra gara più bella” – ha commentato un po’ sconsolato Marco Melandri – “Mi sentivo a mio agio come non mai. Con una pista meno sconnessa, non abbiamo patito problemi di stabilità in accelerazione, potendo così utilizzare un setup focalizzato sulla velocità in curva. Ero in grado di spingere al limite senza però oltrepassarlo. Non so dire se avremmo vinto o meno perché non era finita, ma indubbiamente eravamo pronti a giocarcela fino all’ultimo. È un peccato aver perso un’occasione simile ma daremo tutto per rifarci con gli interessi domani”.

Chaz Davies era invece indubbiamente soddisfatto della sua gara, considerando che partiva dall’ottava casella in griglia e che ha praticamente usato i giri di gara come se fossero delle libere, imparando a ogni tornata la pista e il comportamento della moto.
Perdere buona parte della seconda sessione di libere, a causa di una caduta dovuta a un problema tecnico, non gli ha infatti permesso di prendere confidenza con il nuovo asfalto e di preparare al meglio qualifiche e gara.

“Sono molto contento” – ci ha spiegato Chaz Davies appena sceso dal podio – “perché penso che oggi abbiamo corso davvero una bella gara, soprattutto considerando il fatto che abbiamo perso quasi tutta la FP2 ieri. Perdere la seconda sessione è la cosa peggiore che possa succedere, perchè con la recente riasfaltatura c’erano tanti dati da raccogliere. Cercavo di imparare a ogni giro, ma alcune tornate sono state difficili perchè non capivo se dovevo cambiare il mio stile di guida o altro. Non mi sentivo benissimo in sella alla moto ma è stato sufficiente per essere solo un pochino meno veloce di Jhonny e di Marco, specialmente con gomme fresche nella prima parte di gara, e abbastanza per portare a casa un risultato molto buono. Sono contento di aver recuperato qualche punto a Tom quindi finora il miglior weekend che potessimo avere, considerato tutto. Quando Jhonny mi ha passato non avevo abbastanza feeling per provare a non lasciarlo andare via, non ero in grado di fare tutto quello che avrei voluto sulla moto, in alcuni punti andavamo bene ma in altri eravamo indietro. La moto oggi era buona ma non fantastica perchè abbiamo perso tempo ieri, probabilmente non sarei stato comunque sul passo di Jhonny e Marco. Ci mancava un po’ di grip, sopratutto a metà curva”.

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