MotoGP – Valentino Rossi: ”Andare in Ducati sarebbe tradire la Yamaha”

Valentino Rossi durante la consegna del “Winning Italy Award” (premio che va allo sportivo italiano che in carriera ha fatto risuonare più volte di tutti l’inno di Mameli) ha parlato del suo futuro a due e quattro ruote. Esclusa per il momento la Formula 1 il pesarese ha tenuto a sottolineare come andare in Ducati sarebbe tradire la Yamaha. Il pesarese ha il contratto in scadenza così come quello del suo team-mate Jorge Lorenzo, di Casey Stoner e di Dani Pedrosa. Ecco le parole di Rossi.

“E’ una storia talmente bella che lasciarla per passare alla Ducati la sentirei un po’ come un tradimento – ha detto il Dottore in occasione della consegna del “Winning Italy Award” così come riportato da Sportmediaset – In Formula Uno con la Ferrari? Non credo, penso che sarà molto difficile. Correrò ancora qualche anno con le moto”.

Rossi ha poi parlato degli avversari per il 2010
“Casey Stoner è l’avversario più pericoloso, anche perché Lorenzo si è fatto male. Il rapporto con lui? Andiamo sempre d’accordo… – ha proseguito in occasione della prima edizione del Winning Italy Award, ricevuto dalle mani del ministro degli esteri Frattini – Dopo tante prove siamo pronti per partire. C’è grande eccitazione, noi siamo pronti e vedremo come andrà. I primi due test sono andati bene ora andiamo in Qatar per l’ultimo collaudo e vedremo se anche li’ saremo competitivi”.

“Certo per il made in Italy, se fossi in Ducati, sarebbe perfetto, il massimo – ha detto ancora su un suo eventuale passaggio alla scuderia di Borgo Panigale – Ma quando devi vincere non devi pensare solo al sogno ma anche a quello che succede in pista. La Yamaha è un team giapponese ma anche un po’ italiano. Nella vita non si sa mai, ma la nostra storia e’ talmente bella che sarebbe un po’ un tradimento.”