MotoGP – Test Sepang Day 1 – Hayden si concentra sul telaio

Come sempre Nicky Hayden arriva a Sepang e non lo ferma più nessuno. Ottantacinque giri: pochi per uno che, nell’inverno 2006, viaggiava ad una media di 99 tornate percorse a giornata con picchi di 106 giri al fine di sviluppare la RC211V “Brno Type”. Oggi per il Kentucky Kid c’è una nuova sfida, ed è quella di ritornare al successo con una 212 inedita ulteriormente aggiornata rispetto a quanto visto lo scorso mese di novembre. Non ancora in versione definitiva e senza il V4 “a valvole pneumatiche” (lo proverà sicuramente domani), Hayden ha fermato il cronometro sul 2’02″558, chiudendo all’ottavo posto nella classifica dei tempi a ridosso di Colin Edwards e Valentino Rossi. Le sensazioni per Nicky sono positive, con il nuovo telaio che ha passato il primo esame della pista aspettando le novità motoristiche e di casa Michelin…

“E’ bello essere di nuovo in azione, specie quando ai box ti ritrovi due RC212V nuove di zecca”, commenta Nicky Hayden. “Credo non ci sia un bullone che sia della moto precedente: il telaio è nuovo e le sensazioni in sella sono notevolmente diverse rispetto a quelle di novembre. Proprio su questo noi ci siamo concentrati e le sensazioni dopo parecchi giri percorsi sono buone. Dobbiamo solo lavorare sulle geometrie, penso anche sulle sospensioni, e poi possiamo ritenerci a posto. Domani proveremo sicuramente delle gomme per la Michelin, e stiamo pensando se provare o meno il nuovo motore con le valvole pneumatiche. Per il resto tutto a posto, la spalla sta bene, sarà una lunga strada da percorrere per arrivare a Losail…”.

Complice l’infortunio di Daniel Pedrosa, rientrato in Spagna e costretto probabilmente a saltare anche le prossime prove tra Phillip Island e Jerez, l’iridato 2006 è praticamente “obbligato” a testare il nuovo motore di Tokyo, oltre che ad accollarsi tutto lo sviluppo della RC212V. Ma questo, per lui, non è una novità…

Alessio Piana