Michael Laverty: “Non so se resterò in MotoGP dipende se Aprilia firmerà con Paul Bird”
Secondo i rumors però la casa di Noale affiderà le sue ART al team Ioda
Michael Laverty, il fratello maggiore del più famoso Eugene che ha chiuso al 2° posto la stagione in Sbk, non sa ancora cosa farà il prossimo anno. Il 32enne irlandese, reduce da una durissima stagione in MotoGP con la ART del team Paul Bird, non sa se il suo team il prossimo anno ci sarà ancora o meno nel motomondiale: Bird infatti a Valencia ha parlato con l’Aprilia per cercare di diventare il nuovo team di riferimento di Noale in MotoGP dopo la fine del rapporto con Aspar. Aprilia ha preso tempo però perchè sta pensando di affidarsi alla Ioda il team di Giampiero Sacchi, più grande rispetto a quello di Paul Bird e soprattutto più vicino anche logisticamente a Noale. Nel caso in cui non ci sarà l’accordo con Aprilia Bird ha fatto sapere che mollerà il campionato e lo stesso farebbe anche Laverty.
“Voglio restare in MotoGP e credo che anche Paul voglia la stessa cosa – ha affermato Michael Laverty – per lui la seconda parte della stagione è stata frustante perchè non avevamo alcun progresso sulla moto, perciò è importante avere un rapporto di collaborazinoe con le case per aiutarci a sviluppare la moto, anche se non siamo ancora vicini all’accordo. Ora Paul sta spingendo forte con Aprilia, ma mi ha detto che se non firmerà con la casa di Noale chiuderà l’avventura in MotoGP e in quel caso mi ha garantito un posto nel suo team nel British Superbike. Quest’anno è stato duro per tutti noi, però c’è servito per imparare tante cose perciò sarebbe un peccato andare via ora. Ma se vogliamo migliorare è necessario il supporto della casa e dopo un anno con l’Aprilia ora o firmiamo con loro oppure non ha senso iniziare da 0 con un nuovo motore da sviluppare”
Foto: Alex Farinelli
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