MotoGP: La Bridgestone porterà a Le Mans pneumatici asimmetrici

Il motomondiale arriva a Le Mans, storica pista, dove si corre anche la 24h. Le moto non percorrono lo stesso tracciato, ma resta sempre un circuito affascinante e dove è facile trovare un meteo bizzarro. Ci sono nove curve a destra, rispetto alle cinque di sinistra ed è quindi necessario il pneumatico posteriore asimmetrico, con gomma leggermente più dura sulla spalla destra. Per quanto riguarda l’assegnazione dei pneumatici, le Factory (Honda e Yamaha) avranno a disposizione la mescola morbida e quella media, mentre i riders Ducati e quelli Open avranno accesso a composti extra-morbidi e soffici. Per quanto riguarda l’anteriore le opzioni disponibili sono le extra-soft, soft e le medie. Il pneumatico scelto in caso di gara bagnata avrà invece la mescola morbida, anche se i piloti potranno decidere di utilizzare anche quella dura.

“Dopo quattro gare dominate da Marquez, tutti noi attendiamo con ansia di vedere se qualche pilota sarà in grado di fermare lo spagnolo – ha detto Hiroshi Yamada, Responsabile Bridgestone Motorsport -Il layout stop-and -go del circuito di Le Mans è molto diverso da quello fluido di Jerez, quindi sarà interessante vedere quali piloti si adatteranno meglio. Il layout del circuito di Le Mans e il meteo variabile rendono sempre difficile prevedere il vincitore del Gran Premio di Francia, con pochi piloti che sono stati in grado di vincere la gara partendo dalla pole position. Ancora una volta i piloti Ducati e quelli della classe Open avranno accesso alla mescola posteriore extra-morbida e visto che Le Mans è il circuito meno duro con gli pneumatici, potrebbe offrire un buon incremento delle prestazioni sia in qualifica che in gara.”

“Le Mans è un evento dove spesso sperimentiamo il freddo, così garantire buone prestazioni di warm-up per le gomme è molto importante – ha aggiunto Shinji Aoki, Manager, Bridgestone Motorsport Tyre Development Department – Il circuito stesso è relativamente delicato rispetto ad altri circuiti così la nostra allocazione prevede pneumatici di mescola più morbida per garantire una migliore warm-up e più grip. Il circuito ha una natura stop-and- go e in generale, i carichi laterali posti sulle gomme sono bassi. Un altro requisito fondamentale è quello di avere pneumatici che garantiscano la massima stabilità in frenata. Il circuito ha un layout sbilanciato, che utilizza di più la spalla destra, quindi abbiamo portato slick posteriori asimmetrici con gomma più dura sulla spalla destra. L’anno scorso la mescola extra- morbida posteriore a Le Mans era simmetrica, ma quest’anno ne abbiamo sviluppata una asimmetrica. Il meteo instabile può avere un impatto significativo sul setup e la scelta degli pneumatici e negli anni precedenti abbiamo visto condizioni molto diverse da una sessione all’altra, quindi è sempre una gara impegnativa per il nostro team tecnico.”