MotoGP: Il team Aspar cambia nome in memoria di Nieto

MotoGP Aspar Team – Il 2017 che si sta per concludere è stato un anno difficile per il motociclismo. Una delle tragedie più grandi che abbiamo dovuto affrontare è stata la scomparsa del più grande campione del motociclismo spagnolo, Angel Nieto.

Il 13 volte iridato è scomparso questa estate in seguito ad un incidente stradale, ma, sebbene non sia più tra noi, il Motomondiale, in particolare Jorge Martinez, ha deciso di rendergli un ultimo omaggio, cambiando in nome del proprio team da Aspar Team a Angel Nieto Team.

Martinez e Nieto sono stati grandi rivali, ma fuori della pista sono riusciti ad instaurare un ottimo e sincero rapporto di amicizia. Il cambiamento che non riguarderà solo il nome, infatti, nella squadra entrerà come team principal, Gelete Nieto, primogenito del 12+1 volte iridato, che si occuperà della ricerca di giovani talenti da portare in classe regina.

Si tratta di una sorta di ritorno a casa per Gelete, visto che lo spagnolo ha corso con il team del 4 volte iridato dal 1993 al 1997

Queste le parole di Jorge “Aspar” Martinez: “Ángel Nieto è sinonimo di motociclismo, uno sport che gli ha dato tanto e al quale anche lui ha dato tanto. Il motociclismo è quello che è in Spagna grazie a l’uomo che pose la prima pietra e vogliamo rendergli omaggio rinominando la nostra squadra Ángel Nieto Team.

Ángel Nieto è stato il motivo per cui così tanti spagnoli, me compreso, i suoi figli e tanti altri, hanno dedicato la loro vita al motociclismo fino ad arrivare a vincere campionati. Grazie a lui, abbiamo i migliori tifosi del mondo. Ángel vivrà per sempre, non potrà mai lasciare il nostro cuore e con questo gesto sarà ancora di più nella nostra mente, mentre continuiamo a produrre campioni e mantenere la fiamma della nostra passione per questo sport in vita.”

Il figlio del pluricampione del mondo, Gelete Nieto, ha detto: “Ho mosso i miei primi passi nelle corse con Jorge Martínez ‘Aspar’, mi ha guidato sul gradino più alto del podio nei campionati europei e spagnoli. E’ sempre stata una persona importante per la nostra famiglia e al suo fianco ora sono in procinto di iniziare un nuovo capitolo della mia vita professionale in una squadra che porterà il nome di mio padre, che nel 2016 ha festeggiato la 50° stagione nel campionato del mondo e sono sicuro che gli sarebbe piaciuto correre per un po’ più di tempo. Le moto erano la sua vita e attraverso questa squadra, mio padre rimarrà in contatto con la sua grande passione.”