Moto3 Argentina: Kent domina, Antonelli a terra, sul podio Efren Vazquez e Isaac Vinales

Il pilota del Leopard Racing Team alla sua seconda vittoria consecutiva dopo il successo di Austin

Moto3 Argentina: Kent domina, Antonelli a terra, sul podio Efren Vazquez e Isaac VinalesMoto3 Argentina: Kent domina, Antonelli a terra, sul podio Efren Vazquez e Isaac Vinales

Moto3 2015 GP Argentina Gara – Danny Kent ha dominato il Gran Premio d’Argentina classe Moto3. Il pilota della Honda (Leopard Racing Team) ha infatti vinto la gara con ampio distacco (oltre dieci secondi) prendendo il comando dopo aver lasciato sfogare il gruppone. Sul podio gli spagnoli Efren Vazquez (Honda) e Isaac Vinales (Husqvarna). Gara sfortunata per Niccolò Antonelli, falciato dalla moto di Navarro mentre era in lotta per le primissime posizioni.

Strepitosa invece la rimonta di Romano Fenati, che partito dal fondo dello schieramento a causa di una penalità (leggi la cronaca della gara per i particolari) ha chiuso ottavo e davanti al connazionale della Honda Enea Bastianini. A punti anche Francesco Bagnaia, che ha portato la la Mahindra del Team Aspar in undicesima posizione. Kent è il secondo rider britannico a vincere due gare di seguito, era successo al mitico Barry Sheene.

Ora nella classifica mondiale Kent comanda con 66 punti contro i 49 di Efren Vazquez e i 40 del nostro Enea Bastianini. Romano Fenati è decimo con 16 punti.

Cronaca di gara

I piloti della classe Moto3 sono pronti a disputare il Gran Premio d’Argentina, terza tappa del motomondiale 2015. Ad ospitare la prova il tracciato di Termas de Rio Hondo, che dallo scorso anno ospita la gara. A partire dalla pole position sarà il portoghese Miguel Oliveira, che ha riportato in alto la KTM con il crono di 1’48.461 . Il pilota del Team Red Bull Ajo avrà accanto a se due piloti Honda, il britannico Danny Kent (Leopard Racing Team) e il nostro Niccolò Antonelli, rider del Team Ongetta-Rivacold.

Seconda fila per la Honda dello spagnolo Efren Vazquez, la Husqvarna dello spagnolo Isaac Vinales e la KTM del ceco Karel Hanika. Romano Fenati con la KTM del Team Sky VR46 doveva partire dalla terza fila, ottava casella, ma dopo il “calcio” rifilato a Niklas Ajo durante il warm up, è stato penalizzato e sarà quindi costretto a partire dal fondo dello schieramento. In Terza fila lo spagnolo Jorge Navarro (Honda) e il giapponese Hiroki Ono (Honda).

Aprirà la quarta fila il nostro Enea Bastianini (Honda Gresini Racing), che ha preceduto il belga Livio Loi (Honda) e lo spagnolo Juanfran Guevara (Mahindra). Bene le qualifiche di Andrea Migno, team-mate di Fenati. Il pilota del Team Sky VR46 ha chiuso quattordicesimo, mentre Francesco Bagnaia con la Mahindra del Team Aspar è diciottesimo. Matteo Ferrari con la Mahindra del Team Italia è venticinquesimo, subito davanti al team-mate e rookie Stefano Manzi, mentre Alessandro Tonucci è trentunesimo. Tutto pronto, ventuno i giri da percorrere per 100.926 km. Si spengono i semafori, al via il più veloce è il poleman Miguel Oliveira, scattato davanti a Kent, Antonelli, Vinales, Hanika, Masbou, Vazquez e Ono. Andrea Migno è dodicesimo.

Contatto nelle retrovie, Manzi va largo, mentre poche curve dopo a terra Gabriel Rodrigo e Maria Herrera. Antonelli intanto prende la testa della gara, ma è Vinales a passare per primo sul traguardo davanti a Kent, Antonelli, Oliveira, Hanika, Masbou, Vazquez, Quartararo e Ono. Fenati in rimonta è già ventiduesimo.

E’ subito grande bagarre, come ci ha abituato la Moto3 in questo inizio di stagione. Cambiano le posizioni, tanti i sorpasso, con Vinales in sella alla Husqvarna che cerca di resistere agli attacchi dei suoi avversari. Fenati intanto è ventesimo.

Abbiamo un Niccolò Antonelli molto combattivo, ma è Danny Kent a prendere il comando delle operazioni. Il pilota del Leopard Racing Team precede un grande Quartararo, che ora precede Vinales. Navarro, Antonelli, Vazquez, Ono e Oliveira con quest’ultimo che dopo un contatto perde molto terreno.

Kent tenta la fuga, in prova il rider britannico aveva dimostrato un passo insostenibile per tutti gli altri e sembra voler tentare la fuga. Ottima la gara di Romano Fenati, che partirà dall’ultima casello dello schieramento è ora quindicesimo, subito davanti al team-mate Andrea Migno. Francesco Bagnaia con la Mahindra del Team Aspar è invece diciannovesimo.

Scivola Navarro, che centra l’incolpevole Antonelli! Ancora una volta a terra il pilota del Team Ongetta-Rivacold, che però in questa occasione è vittima della caduta dello spagnolo. Un inizio di stagione in salita per il pilota di Cattolica, che si spera possa invertire la rotta nella prossima gara in programma a Jerez de la Frontera.

Kent ha preso ormai il largo, il rider britannico ha più di quattro secondi di vantaggio sul gruppone, che ha a capo Miguel Oliveira autore di una bella rimonta, i team-mate di Kent, Ono e Vazquez, Isaac Vinales, Fabio Quartararo. Brad Binder e i nostri Enea Bastianini e Francesco Bagnaia. Fenati è undicesimo, proprio davanti a Niklas Ajo, a cui nel warm up aveva “tirato” un calcio, che gli era costato la posizione ottenuta in griglia.

Giunti a metà gara troviamo Kent in testa con oltre sette secondi di vantaggio su Oliveira, che guida un gruppetto di oltre dieci piloti, che vede protagonisti anche i nostri Bastianini, Bagnaia e Fenati.

Cinque giri al termine, Fenati dopo una progressione impressionante (ricordiamo che qui lo scorso anno vinse) è ormai in lotta per il podio. Al momento fuori dalla zona punti Migno, Manzi, Ferrari, Locatelli e Tonucci.

Con Kent ormai al comando solitario e vicino alla sua seconda vittoria consecutiva, è battaglia apertissima per la seconda e terza posizione. In lizza Oliveira, Vinales, Vazquez, Quartararo, Bastianini, Fenati, Brad Binder, Ono, Bagnaia, Ajo, Hanika, Loi, Kornfeil e McPhee.

Ultimi km di gara, Kent va a vincere il Gran Premio d’Argentina, quarto successo della carriera, nella lotta per il podio a spuntarla sono Efren Vazquez e Isaac Vinales. Fenati e Bastianini hanno chiuso in ottava e nona posizione.

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